Dic 13 2011
i cattivi maestri 13 12 2011
I CATTIVI MAESTRI
Voglio bene a Oreste, anche se fa sbagli incredibili come l’ultimo del recupero dell’indennità. Ma non mi è mai piaciuta la caccia all’uomo, quando cioè in un ambiente si attacca uno e solo uno come se i vicini fossero santi.
Non ho timore di ripetere che sindaci e assessori ricevono tre soldi, per il lavoro e le responsabilità che hanno, e senza pensione. Alle corte, recuperatevi la Stampa del 12, pagina 5, intervista alla Bindi, sempre dipinta come la bravissima e correttissima, io mi limito a riportarne il cuore (!):
“molti parlamentari una volta finito il mandato si troveranno in una condizione non molto diversa da quella dei lavoratori messi oggi in mobilità che non possono arrivare alla pensione. Persone che han fatto politica da sempre e non hanno una professione, altri che hanno dovuto trascurare il loro lavoro, politici che una volta tornati a casa dovranno vivere con lo stipendio della moglie. Non posso fare nomi e cognomi, ma per molti di loro non stiamo parlando del superfluo, ma dell’essenziale della vita. Poi devo ricordare che l’indennità dei deputati non è più indicizzata dal 2001, da quando era presidente Casini.”
Non c’è una riga di santa Bindi che non gridi vendetta al cospetto di Dio, eppure lei è una specie di Giovanna d’Arco, Perri e Nolli due abbuffini insensibili….
Cremona 13 12 2011 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “i cattivi maestri 13 12 2011”
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La Bindi è una specie di Giovanna d’Arco per i sinistri, visto che è dei loro…se una cosa così l’avesse detta uno del Pdl o della Lega, come avrebbero reagito i sinistri?
Idem per la dichiarazione di Pizzetti dell’estate scorsa, quando ha detto che prende meno di un bergamino: se l’avesse detto un parlamentare pidiellino o leghista o anche solo un destro di Cremona…apriti cielo!