Dic 05 2011
re giorgio 05 12 2011
RE GIORGIO
Tra noi italiani è diffuso un vezzo, santificare o distruggere, niente vie di mezzo, e per adesso al Presidente Napolitano va bene, dacché scodinzoliamo soddisfatti se il New York Times celebra “Re Giorgio”. Con sottotitolo della Stampa: secondo il quotidiano Usa Napolitano è il silenzioso artefice della transizione. Dio mio, Dio nostro, silenzioso? se intende che non protestiamo, senza dubbio, ma se Berlusconi, da re assoluto, avesse nominato senatore a vita e conseguente assegno a carico nostro, Mario Monti, il giorno prima di dargli l’incarico extra costituzionale di Presidente del Consiglio, altro che silenzio, l’avrebbe fatto a pezzi il Corriere prima di Repubblica…..
Non è ancora definita la nuova finanziaria, mi sembra la terza o la quarta, di quest’anno, ma in altri tempi e verso altri re, non solo quello di Arcore, non saremmo fermi a qualche blando mugugno di Bossi e Camusso….
La Stampa chiude così la celebrazione: Napolitano infatti interagisce pienamente col Governo (proprio come prevede la Costituzione, n.d.r.), non solo con Monti che riferirà già oggi sugli incontri con partiti e parti sociali, ma anche ricevendo come negli ultimi giorni uno per uno molti ministri. Come fa il Presidente della Repubblica Francese…..
Cremona 05 12 2011 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “re giorgio 05 12 2011”
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Per quelli di Repubblica e del Corriere, quelli di destra ma soprattutto Berlusconi, non possono nominare qualcuno senatore a vita e poi presidente del consiglio, quelli di sinistra possono farlo…