Dic 05 2011
ahi vita 05 12 2011
AHI VITA, AHI VITA MIA
Lucio Magri se n’è andato col botto, per l’ultima volta. Si fosse sparato e basta, vabbé, invece ha ingigantito la sua scelta ricordandoci che coi soldi è possibile comprare una maniera più dolce di finire.
Aveva il diritto? il parere della Chiesa cattolica, che per duemila anni, pur ispirata da Dio, ha sterminato in suo nome, è noto: no.
A me ha fatto molta impressione il parere, destra, sinistra, di tanti che hanno egualmente risposto: no, in nome di una difesa di non chiarissimi obblighi verso la società.
Di questo passo, se la vita non è dell’uomo, del singolo uomo, non lamentiamoci se spuntano in certe epoche Enti Supremi che stabiliscono la nostra vita in realtà essere loro, e ne dispongono, senza perdere troppo tempo a spiegarci perché.
Cremona 05 12 2011 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “ahi vita 05 12 2011”
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Lucio Magri doveva rendere conto a qualcuno della sua scelta?
Non aveva forse il diritto di decidere della sua vita senza dover chiedere il permesso al Vaticano, ai politici, alle varie associazioni per la vita, ecc.?
In effetti, l’eutanasia è una morte più tranquilla e “serena”, spararsi magari può fare più impressione.
Vorrei chiedere a quelli, destra o sinistra che siano, che hanno risposto “no”, cosa intendono loro con “una difesa degli obblighi verso la società”.
Magri aveva le sue ragioni per farlo, era adulto, sapeva cosa stava facendo (è dovuto andare in Svizzera, però: qui in Italia avrebbe avuto più difficoltà; a saperlo, anche Welby e il sig. Englaro per Eluana, avrebbero potuto andare là)…la Chiesa e i contrari vogliono tenere in considerazione questo? Cosa ne sanno, loro, della vita di Magri o di chiunque decida di farla finita?
Sono credente, per le mie convinzioni religiose la mia vita, più che a me, appartiene a Qualcun altro…a Dio, NON al Clero, NON alle varie associazioni per la vita, NON ai politici, NON alle altre persone: con tutto questo, sulla terra sono io che vivo la mia vita, ne dispongo e decido io come comportarmi in certe situazioni…se decido di farla finita, devo chiedere il permesso al Clero, alle varie associazioni per la vita o alle altre persone?
La mia risposta è “no”.