Nov 22 2011
le feste di arcore 22 11 2011
LE FESTE DI ARCORE
Non entro mai nell’interpretazione della legge, che può arrivare dove si crede, come per qualsiasi altro testo. Insomma, la legge è il giudice, non la legge, per cui se il Tribunale di Milano stabilisce che le 32 ragazze dei festini di Arcore, il bunga bunga imparato da Gheddafi, son riusciti a identificare solo quelle, ma sa il diavolo quante Viagrasilvio ne ha fatte passare, sono parte offesa e hanno il diritto a chiedere un montagna di danni, immaginiamo a chi…. senz’altro la legge lo prevede.
Mi stupisce invece la dimenticanza di tanto Tribunale: e a tutte le mamme registrate dalla Procura mentre incitavano le figlie a scavalcare le colleghe, neanche una particina?
Cremona 22 11 2011 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “le feste di arcore 22 11 2011”
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Le tipe che frequentavano, volontariamente, la casa di Arcore e che, volontariamente, andavano a letto con B sono parti offese…come no!
Ma per favore!
Qualcuno aveva costretto quelle individue ad andare alle feste ad Arcore? Non potevano starsene a casa loro?
Se per i giudici del Tribunale di Milano le suddette individue sono parti offese, come vogliono chiamare allora quelle immigrate dell’est che venivano costrette con la forza (menate o violentate) o con le minacce a prostituirsi…costrette non da B, ma dai loro connazionali?
Per come la vedo io, le individue di Arcore sono come quelle che mettono i loro annunci economici “particolari” sui quotidiani (quelle costrette con la forza non credo mettano gli annunci sul giornale): lo fanno volontariamente e sanno che qualcuno potrebbe anche rispondere.
Idem le tipe di Arcore: sono andate volontariamente alla festa, sono andate volontariamente a letto con B per avere un po’ di soldi per poterseli godere…perché adesso devono passare per “vittime”?
Scrivi che la Procura ha dimenticato le madri delle suddette tipe, per me ha dimenticato anche qualche loro ragazzo: uno di loro, invece che piantarla in asso dopo aver saputo cosa andava a fare ad Arcore, avrebbe detto alla sua “innamorata”: “fatti dare” (i soldi, ndr)…