Nov 15 2011

l’altra voce 15 11 2011

Published by at 6:55 am under cronaca cremonese

L’ALTRA VOCE

Gli amici di Rifondazione/ Comunisti Italiani e Sinistra Ecologia Libertà mi chiedono di pubblicare il loro volantino. Ecco fatto.
NO ALLA CHIUSURA DELL’EX INAM
Presi in giro 3 500 cittadini cremonesi: l’assessore della Lega Bresciani non degna di una risposta il documento presentato dai promotori della raccolta firme e decide la chiusura dell’ex Inam.
ECCO COME LA LEGA ASCOLTA IL TERRITORIO !
Anche dal Sindaco e dal Presidente della Provincia nessuna risposta: si convoca una Commissione dove i cittadini non potranno parlare e illustrare le loro proposte….
IN NOME DELLA PARTECIPAZIONE E DELLA SUSSIDIARIETA’ !
5 miliardi in meno con la manovra di luglio per il Sistema Sanitario Nazionale
1 miliardo di euro in meno con la Finanziaria
2 miliardi in meno per costruire o ammodernare gli ospedali
Questo significa in Lombardia 135 milioni di euro in meno per ricoveri, visite ambulatoriali, farmaci contro i tumori.
PDL E LEGA STANNO TAGLIANDO I FONDI PER ANZIANI E DISABILI
Il Fondo Sociale Nazionale passa da 108 milioni di euro nel 2008 a 25 nel 2012.
Il Fondo per le persone non autosufficienti passa da 56 milioni nel 2011 zero nel 2012.
ANCHE A CREMONA SI ATTACCA LA SANITA’ PUBBLICA PRIVANDO LA POPOLAZIONE DI UN IMPORTANTE PRESIDIO SANITARIO COME L’EX INAM CHE POTREBBE DIVENTARE UN LUOGO DELL’INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA A FAVORE DI ANZIANI, NON AUTOSUFFICIENTI E DISABILI

Cremona 15 11 2011

One response so far

One Response to “l’altra voce 15 11 2011”

  1. danielaon 15 Nov 2011 at 3:48 pm

    Da quello che ho capito io, l’Inam non chiude totalmente: si trasferisce solo in via Dante, che è a 2 passi…dov’è il problema?
    Non verranno trasferiti, alcuni uffici, tra cui il centro prelievi, vicino all’Italmark?
    Ma chi non è d’accordo ha presente che praticamente davanti all’Italmark c’è la fermata della radiale, mentre dov’è l’Inam la fermata non c’è? Che chi fa fatica a camminare attualmente o scende in via Zara (davanti alla Caserma della Guardia di Finanza) o scende alla fermata proprio davanti alla stazione, mentre in via Dante dovrebbe solo attraversare la strada?
    Quanto appena scritto è anche per rispondere a Ferraroni che dice che sarebbero penalizzati soprattutto gli anziani.
    Le dichiarazioni dei sinistri:
    – Maura Ruggeri: “per noi la questione non è affatto chiusa e seguiremo l’evolversi della vicenda. Non rinunceremo a fare la nostra parte”; considerazione mia: se è da intendersi che non rinuncerà a fare la sua parte per fare opposizione, con ironia chiederei quando mai hanno rinunciato a fare la loro parte.
    Giampaolo Dusi e Clarita Milesi: “il Poliambulatorio serve dov’è adesso”; considerazione mia: e perché? Le persone non lo utilizzano per fare visite e prelievi del sangue? Se queste persone andranno vicino all’Italmark che è a 2 passi da lì e servito meglio con le radiali, cambia qualcosa, se non appunto, la maggior comodità (per chi fa fatica a camminare) di andare dalla fermata della radiale all’Italmark lì di fronte?
    La Ruggeri, Dusi e la Milesi si sono opposti perché, appunto, è il loro “mestiere” (fare opposizione), visto che l’idea di spostare l’Inam viene dai destri, ma Ferraroni? O forse, visto quello che sta succedendo negli ultimi mesi tra l’amministrazione e la Lega, gli pseudo vertici leghisti locali hanno dato, per puntiglio, l’ordine a Ferraroni di opporsi?
    I comunisti hanno preso atto che Ferraroni è contrario, come loro, alla chiusura dell’Inam?
    Faccio notare ai comunisti che i cittadini non vengono privati di un importante presidio sanitario: questo presidio viene solo spostato o in via Dante o all’Ospedale (per il quale ci sono comunque i mezzi pubblici, anzi…a differenza di viale Trento e Trieste la fermata della radiale, come per via Dante, è di fronte o comunque molto più vicino all’ospedale).

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.