Nov 11 2011

un angelo sopra di noi 11 11 2011

Published by at 7:18 am under barzellette,cronaca cremonese

UN ANGELO SOPRA DI NOI

Occhi al Po, si attende la piena, avvisa il titolo della Provincia, ma non dobbiamo preoccuparci. Infatti la salvezza è spiegata al centro dell’articolo:
“proseguirà il costante monitoraggio delle sponde garantito ieri anche dall’alto, con il prefetto Tancredi Bruno di Clarafond che ha sorvolato il territorio a bordo di un Cessna messo a disposizione dall’Aeroclub Migliaro.”

Cremona 11 11 2011 www.flaminiocozzaglio.info

One response so far

One Response to “un angelo sopra di noi 11 11 2011”

  1. danielaon 11 Nov 2011 at 4:47 pm

    Grazie al Cielo, riguardo alla piena del Po, qui da noi non è successo niente di particolarmente brutto.
    Non me ne intendo perché non sono un tecnico: la presenza di un accumulo di detriti di legno vicino a uno dei piloni del Ponte sul Po può creare una situazione di pericolo, in caso di esondazioni?
    Stavolta non è successo nulla, ma forse ci è solo andata bene…
    Sempre perché non me ne intendo: ma chi è che si deve occupare della rimozione di questi detriti? Il Ponte in questione è quello tra la provincia di Cremona e quella di Piacenza, tra il Comune di Cremona e quello di Castelvetro Piacentino, tra le Regioni Lombardia ed Emilia Romagna…
    Se i detriti si trovano più vicino alla riva cremonese che a quella piacentina, in questo caso chi è l’Autorità che si deve prendere l’incarico di toglierli? Il Comune, la Provincia o la Regione Lombardia?
    Dal sito della Protezione Civile, riguardo alle alluvioni: “…la mancata pulizia dei fiumi e la presenza di detriti che rendono meno agevole l’ordinario deflusso dell’acqua sono un’altra causa importante…”.
    Certo, visto che il Po riceve le varie schifezze credo anche dagli altri fiumi, non è che gli amministratori di Comune e Provincia di Cremona debbano fare tutto da soli: vedano di collaborare anche gli altri Comuni e/o le altre Province!
    Sempre dal sito della Protezione Civile: “…è possibile ridurre i rischi di conseguenze negative derivanti dalle alluvioni attraverso interventi quali i canali scolmatori…”
    Riguardo a questo, l’attuale Giunta comunale si è già attivata approvando, l’anno scorso, il progetto definitivo, ma già nel 2003 l’amministrazione comunale di allora (giunta Bodini) si era mostrata disponibile a questo progetto (e per lo scolmatore di Grumello pare si fosse attivato l’ex presidente della Provincia, Torchio).
    Se avere lo scolmatore vorrà dire non rischiare di finire come i genovesi o come gli abitanti delle 5 Terre…mi va anche bene, ma ho una perplessità: ormai penso sappiano tutti che i disastri che avvengono (alluvioni, frane,…) sono dovute soprattutto al comportamento degli esseri umani con abusivismi edilizi, disboscamenti, ecc.; costruire uno scolmatore per la tutela dei cittadini porterebbe, temo, a dover effettuare dei disboscamenti…questi ultimi sono tra le cause dei disastri che avvengono purtroppo sempre più spesso, danneggiando anche molti cittadini.
    La mia perplessità è: per tutelare i cittadini si realizza una cosa (lo scolmatore) che porterebbe a dover prendere decisioni (vedi, il diboscamento) che potrebbero causare seri danni (le alluvioni) per i cittadini che, in realtà, si volevano tutelare…come la mettiamo?
    Qui lascio la parola agli esperti…io più in là di così non vado: non so davvero quale sarebbe la cosa giusta da fare.

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.