Nov 10 2011
conteggi 10 11 2011
CONTEGGI
Se Cronaca ha riportato esattamente le sue parole, il presidente della Commissione vigilanza avvocato Gagliardi è uomo di spirito: appurato che non c’è né responsabilità politica, né tecnico amministrativa, passiamo oltre.
Due anni per farsi dare dagli uffici tecnici il conteggio del patrimonio immobiliare, nessun risposta, incarico allora a due consiglieri, che dopo qualche mese han letto i conti, un pochettino lunghi da trascrivere in un post e comunque li trovate sulla stampa. Solo un numero a far capire il resto: 28 (ventotto) garage spariti. Spariti? Il consigliere Roberto Borsella:
Nell’inventario compaiono 28 box che abbiamo scoperto essere stati demoliti. La scoperta è stata fatta andando a visitare personalmente i luoghi dove dovevano sorgere e abbiamo constatato che non c’erano più e che nessun rapporto esiste sul perché siano stati demoliti.
E che fine hanno fatto?
Avranno costruito dei giardini.
A completare l’informazione, leggete su www.cremonaoggi.it il pezzo sui dipendenti comunali che si agitano. Giorgio Salami, capo della Rsu:
Non capisco perché chi arriva qui senza esperienze possa permettersi di stravolgere senza chiedere ai dipendenti. Sarebbe il caso di informarsi su quali sono i punti sui quali intervenire per migliorare la produttività.
Capito Borsella e company da chi dovete imparare a contare?
Cremona 10 11 2011 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “conteggi 10 11 2011”
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Se i premi di produttività potevano, eventualmente, andare bene quando non c’erano problemi di soldi ora, vista la situazione, io li sospenderei.
Si rischia di vedere tagli in settori importanti come la sicurezza e la sanità e cosa si continua a fare? A premiare dei dipendenti per il fatto che svolgono il loro lavoro…per come la vedo io, vengono premiati perché fanno solo il loro dovere (e ci mancherebbe!): ripeto, io toglierei questi premi e “inviterei” i dipendenti a lavorare ugualmente bene come prima.
Non si tratta di toglierli per sempre, se la situazione tornasse tranquilla come prima, si potranno sempre reintrodurre in futuro (ma non è detto: i lavoratori fanno solo il loro dovere e, se tolgono i premi, io non li rimetterei più), ma per me adesso è il momento di toglierli.
Immagino le proteste (soprattutto dei sindacalisti: ma d’altronde, a sentire questi, più che altro la Cgil, i lavoratori hanno solo diritti), ma d’altronde chi è che non sta protestando per questa manovra del governo?
Un lavoratore è stato particolarmente diligente e produttivo? Bravo! Continui pure così: in caso, per esempio, gli occorrano le referenze per un eventuale altro posto, penso che il datore di lavoro le darà volentieri…ma i premi di produttività per me vanno tolti, almeno intanto che dura la crisi; se tornasse un periodo di espansione economica come negli anni ’60 allora se ne potrà, eventualmente, riparlare.
I sindacati ce l’hanno con l’amministrazione comunale, ma non ho tanto capito se il motivo è perché viene ridotto il fondo per la produttività o se invece rimane stabile, ma non viene aumentato come invece vogliono i sindacati.
Già il Comune ha pochi soldi, ci manca solo che aumenti il fondo per i premi ai dipendenti!
Se l’amministrazione comunale vuole tagliare, come sembra, i premi, questo mi fa piacere.