Flaminio Cozzaglio

RETI A STRASCICO

Non ce l’ho di principio con le diavolerie della tecnica d’oggi, né tantomeno aspiro a difendere gli indifendibili, quando mi scaglio contro le registrazioni a strascico, sia sui telefoni che con le altrettanto ossessive “cimici ambientali”: trovo solo che violino i principi di rispetto della persona che abbiamo impiegato secoli a individuare e difendere. Sono strumenti utilissimi, in certi casi indispensabili, ma nessuno provi a sostenere che senza di essi il colpevole, anche di gravi reati, possa restare impunito, a meno che la giurisdizione penale sia stata nulla per secoli, fino a pochi anni fa….
Pure qui B è stato un precursore e la Storia gliene riconoscerà il merito: per definizione, essendo probabile colpevole di quasi tutto, è stato avvolto e imballato di spie satellitari d’ogni tipo e alla fine qualche Ruby è saltata fuori.
Al cuore. Scena del delitto, nella stanza possono essere entrati dodici presunti, ma cerchiamo pure il dna di altri venti, si sa mai: non di 50 000 cittadini, meglio se di parte avversa, solo perché il possibile a volte è stretto parente del probabile….

Cremona 09 11 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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