Nov 09 2011

la solitudine dei numeri massimi 09 11 2011

Published by at 8:59 am under costume,cronaca cremonese

LA SOLITUDINE DEI NUMERI MASSIMI

Tuffo in Commissione ambiente, mi, ci interessa, perché si discute dei permessi auto, sosta, passaggio, costi etc etc, due assessori e dieci consiglieri e dirigenti vari. Sarò breve, nel dubbio di non aver capito bene ho chiesto conferma, avevo capito bene, ma i numeri fluttuano, non chiedetemi la distinzione tra i vari permessi perché sennò ci perdiamo, basta il totale, a inizio riunione erano 16 000, nel mediogioco 11, per tornare a 18 000 in chiusura. Seimila sono dei residenti, gli altri 12 000 escludono solo il mio gatto, e anche il vostro. Qualche flash. La sola Questura ne ha 80, superata dalla sanità, che tra medici, dentisti e veterinari viaggia sui 400, poi altri professionisti in genere, cui si potrebbe aumentare la tariffa (oggi 40 euro l’anno), tanto si rifanno aumentandoci le parcelle, piccolo ma significativo il numero dei giornalisti, 60 (!!), ma il teatrino più divertente è stato quello dei politici, che, senza tanti preamboli, hanno istintivamente trovato l’accordo, destra e sinistra, con spunti diversi, the happy end, i permessi sono nostri e ce li teniamo. Una sola eccezione, Schifano, che mi piace segnalarvi: prima timido, sa il rischio di prendersi parolacce dai colleghi, rinunciamo a qualsiasi permesso, poi sommerso dai ragionamentoni, beh, non potremmo via email farci dare dal Comune volta per volta il permesso solo per la riunione? senza risposta, né sì , né no, giudicato assente. Sospetto: che il permesso lo usino anche fuori degli impegni istituzionali?
Premessa solita, nessun politico, di Roma o Spinadesco che sia, rompa le palle coi sacrifici che fa per noi, viste le coltellate usi a scambiarsi per arrivare lì, ecco un riassuntino per il nostro riso amaro: sarà mica per i 200 che siamo (contano non solo consiglieri, assessori, anche dirigenti, tecnici, poltronisti vari etc), ma il nostro è un lavoro per la comunità, bisogna prima stabilire un’idea diversa di città, non si deve procedere a raffica, prima contare bene tutta la disponibilità, etc etc.
Berlusconi cade, indubbio, incapace com’è delle riforme che il mondo chiede, ma ricordiamoci l’ultimo sfogo, provate voi a farle, puoi solo sugli spazzini, gli altri ti ammazzano. In una cittadina come la nostra, che percorri in lungo e in largo in dieci minuti, così si risponde ai commercianti che vogliono parcheggi in piazza del Duomo, tolto Schifano non c’è un politico disposto a rinunciare al suo permesso. In un momento come questo, mica si può dare ragione a Berlusconi, lo sconfitto !!

Cremona 09 11 2011 www.flaminiocozzaglio.info

2 responses so far

2 Responses to “la solitudine dei numeri massimi 09 11 2011”

  1. danielaon 09 Nov 2011 at 4:08 pm

    Mi chiedo perché nessuno abbia risposto sì o no a quanto chiedeva Schifano cioè farsi dare il permesso di volta in volta(come proposta non mi sembra male).
    Anche la Caterina Ruggeri, anni fa, aveva tentato di ridurre i permessi partendo dai politici…non c’era riuscita.
    Ma in commissione non hanno detto, in concreto e senza giri di parole, perché se li vogliono tenere?
    Se ci sono dei validi motivi, perché non dirli?
    Nel leggere il giornale, però, mi pare di aver capito che questa amministrazione voglia ridurre questi permessi.
    Se si tagliano, comunque andrebbero tagliati non solo ad amministratori e politici vari, ma anche agli altri: perché un medico o un dentista potrebbero avere il permesso e un assessore no?
    Non voglio fare quella “anti-privilegi dei politici” a tutti i costi: magari i permessi agli amministratori servono perché può capitare che abbiano poco tempo a disposizione e più impegni istituzionali nell’arco della giornata e magari non a breve distanza l’uno dall’altro…la mia è solo un’ipotesi, non so come stiano le cose, ma spero che non sia come sospetti tu, cioè che il permesso lo usano anche per motivi non istituzionali: ho sempre considerato gli amministratori del Comune (almeno, del nostro…sia di destra che di sinistra) meno attaccati, rispetto ai parlamentari, ai privilegi tipo auto blu, ecc., tanto è vero che mi è capitato di vedere assessori (e consiglieri) in bicicletta, invece che con l’auto, magari quella blu…proprio per questo, finché non c’è niente di certo, voglio continuare a fidarmi di loro e credere che il permesso lo usino SOLO per motivi istituzionali.
    Magari qualcuno di loro ce l’ha a disposizione, ma non lo utilizza mai, nemmeno quando potrebbe.
    Se volessero, però, spiegare (in concreto) perché se li vogliono tenere…poi magari uno continua a essere d’accordo sul volerli tagliare o almeno farseli dare di volta in volta, ma almeno non rimane con il dubbio.
    Per concludere, alcune domande riguardo alle sedute delle Commissioni:
    1) ricordo che avevi detto che sono aperte al pubblico, ma i cittadini da dove possono seguire? Possono stare nella stessa Sala, magari in un angolo?
    2) c’è molto pubblico? Quanto durano più o meno le sedute delle Commissioni?
    3) in quale Sala si svolgono? Più che il “nome” della Sala vorrei sapere come ci si arriva: è vicino alla Sala del Consiglio comunale (io la “Sala dei Quadri” la chiamo così)?
    Non so se comincerò a seguire anche le sedute delle commissioni, ma nel caso io cambi idea, almeno so già dove mi devo recare.

  2. adminon 09 Nov 2011 at 5:33 pm

    le sedute delle Commissioni, che si tengono al primo piano, sotto il Salone dei Quadri, sono aperte al pubblico, che non c’è mai, e volendo si potrebbe sedere quasi a fianco dei consiglieri. Mediamente durano da una a due ore, a volte con temi interessanti

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