Nov 06 2011

chi vuol esser milionario 06 11 2011

Published by at 8:14 am under Berlusconi,Politica nazionale

CHI VUOL ESSER MILIONARIO

“Ci sono alcune cose da fare, ora. Non tra un anno , non tra dieci anni, adesso. Vanno dette e vanno fatte, senza incertezze:
Intervenire sulle pensioni, subito, senza rinvii al 2036 e contestualmente detassare per i primi tre anni il lavoro dei neoassunti.
Semplificare la giustizia, specie quella civile, per garantire la certezza del diritto così da portare nuovi capitali a investire in Italia.
Privatizzare le maggiori aziende del Paese non solo per far cassa.
Tagliare i sussidi e le agevolazioni alle imprese, semplificare la burocrazia, dimezzando davvero i costi, e i posti della politica.
Riformare il mercato del lavoro etc.
Portare finalmente la parola merito nelle scuole e nelle università, senza paura di scontrarsi con le resistenze di chi difende il proprio orticello.”

Manca, guarda un po’, togliere lo strapotere di tuttoveto ai sindacati ammessi, ma non è il temino di un maturando all’esame di fine scuola, è il programma rivoluzionario, svelato al Corrierone, del rottamatore Renzi Matteo, uomo nuovo del Pd e sindaco di Firenze.
Io resterò sempre un berlusconiano convinto, ma non vedo l’ora venga cacciato per assistere alla realizzazione del programma, subito, non tra un anno o peggio, dieci, di questo gigante da fumeria d’oppio.

Cremona 06 11 2011 www.flaminiocozzaglio.info

One response so far

One Response to “chi vuol esser milionario 06 11 2011”

  1. danielaon 06 Nov 2011 at 2:13 pm

    Renzi viene contestato persino dai militanti del Pd che lo “invitano”, con tanto di fischi (ma che cafoni, ndr) a tornare ad Arcore; non capisco perché il Sindaco di Firenze sia stato fischiato: forse ad altri militanti del Pd rode che Renzi sappia fare opposizione senza continuare a ripetere, fino allo sfinimento (di chi li ascolta, intendo), “Berlusconi si dimetta”?
    Se Berlusconi si dimette (per scelta sua, non dei sinistri) certo non mi metterò a piangere, ma spero comunque che dopo di lui la destra vinca ancora le elezioni (anzi, senza B magari sarà più facile che le vinca); anche se ci sono avversari politici che mi sembrano validi, io non vorrei comunque vedere realizzato il programma della sinistra, soprattutto considerando che c’è il rischio che il Pd si allei di nuovo con i rossi (i rossi dichiarati intendo, cioè i comunisti di rifondazione, non quelli nascosti nel Pd)…

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