Ott 30 2011

la voce del padrone 30 10 2011

Published by at 9:15 am under Striscia La Provincia

LA VOCE DEL PADRONE

Leggo la Provincia in carta di sabato, dopo che gli on line hanno già scritto della Commissione di vigilanza di venerdì e presumibilmente anche gli altri in carta ne scriveranno, niente, il motto è il solito: piuttosto mi spezzo ma non mi piego, il fulcro della riunione è di nuovo condensato in : ma sull’operazione trasparenza, fortemente voluta dal sindaco Oreste Perri e più volte sollecitata dall’opposizione, si è scatenata, ieri pomeriggio, un’autentica battaglia, con accuse e contro accusa, cifre che andavano e venivano, proposte che si soprapponevano l’una sull’altra, rievocazione di episodi di un passato remoto che molti neppure ricordano.
Il passato che molti non ricordano è la domanda di Ferdinando Quinzani: ma alla fine la famosa consulenza da 132 000 euro a Pasquali è stata ritirata? o data a qualcun altro? Risposta, a nessuno. Conferma evidente ch’era un anticipo di Natale, sottolinea Alessia Manfredini: non era necessaria, evidentemente, una cosa vergognosa.
Ci fosse davvero uno, un solo smemorato, riassumo: in marzo Pasquali, presidente della capofila Lgh, azienda pubblica, si fa assegnare la non meglio precisata consulenza da una società del gruppo. Scoperto, rinuncia, e, salvo voglia sostenere di aver svolto lo stesso il lavoro senza chiedere compensi, ciascun tragga le conseguenze che preferisce.
L’ineffabile Provincia, giornale d’informazione a 360 gradi, tutto ciò l’ignora, non solo, sabato sera toglie anche dal suo online www.cremonanline.it la notizia addomesticata della riunione!
In compenso, nella sempreverde convinzione che i cremonesi non leggano altro e si nutrano esclusivamente della sua “verità”, dedica tutta la pagina a fianco alla vicenda, vecchia di 15 giorni e già trita e ritrita, del leghista Volpi che arriva fin nel portico del Comune in auto, col lampeggiante acceso: “violate norme di sicurezza basilari, il mezzo poteva restare imbottigliato, in caso di attentato avrebbero pagato i passanti, una cosa da non ripetere” etc etc, foto, pareri bipartisan, persino di consiglieri d’opposizione che l’auto la parcheggiano dove vogliono, perché si son dati il permesso. Ripeto: una pagina intera!! per un piccolo atto di maleducazione, silenzio completo invece per un enorme esempio di mala amministrazione, ma si sa, come le leggi, anche i comportamenti vanno interpretati, per amici e nemici…
Non poteva mancare la comica finale del direttore Zanolli Vittoriano, che rimbecca la lettera di protesta, più che di spiegazioni, di Volpi, uscita come il coniglio dal cilindro per “compensare” l’indennità di Pasquali: “visti i due strafalcioni grammaticali contenuti nella sua lettera che io ho lasciato e che i lettori non faticheranno a trovare, rispedisco al mittente l’accusa di sciatteria.”
Detto da uno che illustra il ristorante dove il pesce, altro che fresco, ve lo servono in tavola vivo e a temperatura ambiente, e cita in Tribunale me che ci rido sopra.

Cremona 30 10 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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One Response to “la voce del padrone 30 10 2011”

  1. danielaon 30 Ott 2011 at 9:50 pm

    Se invece che un semplice deputato fosse arrivata un’alta Carica dello Stato, in questo caso avrebbe potuto arrivare con l’auto fino al cortile del Comune?
    Se Volpi fosse arrivato a piedi, se si fosse trovato in piazza Duomo e se in quel momento ci fosse stato un attentato, gli altri passanti non avrebbero pagato?
    Adesso passo a Volpi:
    1) non so chi caspita si crede di essere per usare i toni che sta usando.
    2) avrebbe detto “la Alquati non è più in quota lega, ma è in quota al Sindaco e alla sua lista. Lista, inoltre, sovrarappresentata in Giunta”: a parte che è da vedere se la Alquati, una volta espulsa dalla lega, entrerà nel gruppo misto o meno (forse Volpi ha parlato della lista del Sindaco perché non è a conoscenza dell’esistenza del gruppo misto, del quale su 5 componenti, 4 vengono dalla lega) ma se anche la lista Perri avesse 2 assessori, qual’è il problema per Volpi, visto che il mandato era partito con 3 assessori leghisti. E Volpi cosa potrebbe dire del pdl, che ha 5 assessori?
    Cosa cavolo vuol dire “la tua lista ha già troppi assessori”?
    Cosa cavolo vuol dire “riduci la tua rappresentanza”?
    Ma Perri è ancora intenzionato a trovare un accordo con elementi del genere?
    Cosa vuol dire sperare nella clemenza leghista riguardo a De Micheli e alla Alquati? Se sa già che non li vuole allontanare e che su questo non cambia idea, lo dica chiaramente agli pseudo vertici leghisti “stalinisti” locali, senza tentare di trovare altri accordi (a ‘sto punto, con politici del genere, che accordi vuole trovare? Non si può parlare con loro!)
    Se la lega esce dalla maggioranza, il voto dei 2 consiglieri leghisti rimasti non sarebbe determinante, quindi anche se la lega passa all’opposizione, cosa diamine può succedere?
    D’accordo che ora diventa determinante il gruppo misto, ma se non vuole rischiare di tornare nei banchi dell’opposizione, il consigliere Zaffanella veda di non fare troppo il “prezioso”, del tipo minacciare di votare contro la maggioranza se il Sindaco non accoglie qualche sua richiesta.
    Comunque, anche se la lega resta nella maggioranza, chi ci dice che una volta o l’altra, magari nei momenti più “cruciali”, i “vertici” leghisti locali non daranno l’ordine ai 2 consiglieri leghisti di votare contro il Sindaco così, solo per partito preso, solo per far credere di avere il coltello dalla parte del manico, solo per fare un dispetto?
    Tornando alla sparata di Volpi (dalle robe che escono dalla sua bocca mi sembra più filo- Bossi che filo-Maroni): se non fosse che a leggere quello che ha detto mi sono incavolata (eufemismo), ci sarebbe da ridere…”la tua lista ha troppi assessori”…vorrei chiedere a Volpi cosa intende lui per “troppi”…1 è forse troppo?
    Tanto per mettere le mani avanti: NON si tocchino i 2 assessori delle 2 liste civiche, cioè Bordi e la Ceraso!
    Dal dizionario: sovrarappresentata, in politica, è “attribuire a un partito una rappresentanza superiore alla sua reale importanza”; più in generale “attribuire a un fenomeno un’importanza superiore a quella che merita”…ma Volpi come si permette?
    Ripeto: chi caspita si crede di essere?
    Ricordo, a lui e agli pseudo vertici leghisti locali, l’esito del 1° turno delle elezioni amministrative del 2009:
    – lega nord, partito presente a Cremona da anni, 11,4%, 4.496 votanti (aggiungo: aveva ottenuto 6 seggi che però sono diventati 2).
    – lista Perri, nata appunto alle amministrative di 2 anni fa, 6,9%, 2.727 votanti (aggiungo: ha ottenuto 3 seggi e li ha mantenuti).
    La lista Perri, appena formata, ha ottenuto solo il 4,5% (1.769 voti) in meno rispetto a un partito radicato sul territorio come la lega nord.
    Mi dispiace parlare così della lega (in fondo, in generale, come idee mi ci ritrovo abbastanza), ma a questo mi hanno portato Volpi, Simone Bossi e Carpani; tutto il rispetto, comunque, per i 2 consiglieri leghisti, per l’ex assessore Zagni (anche se questo ha scelto i suoi capi leghisti invece del Sindaco non politico), ma soprattutto per gli assessori De Micheli e Alquati.

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