Ott 17 2011
giudici 17 10 2011
GIUDICI
Noi cremonesi non dovremmo mai finire di ringraziare Giorgio Mantovani e Agostino Melega per il gran lavoro che il sabato sera, spesso, inventano al Filo: potrebbe sembrare, usando una parolaccia straabusata, “cultura”, invece è spettacolo.
Due volte nell’ultimo mese sono scesi tre amici, Stefano Zurlo, del Giornale, Stefano Dambruoso e Guido Salvini, giudici alla mano. Per, tutto sommato, criticare i giudici!!
Sabato scorso l’occasione era l’ultimo libro di Zurlo sui disastri del giudizio civile e i buffetti di riparazione del Consiglio superiore della magistratura ai propri colleghi: come dire senza offendere….un pochettino distratti.
Zurlo legge i passi più divertenti, i due commentano e tirano le conclusioni.
Salvini, pacatamente monumentale, mi ricorda Sherlock Holmes: elementare, Watson…e pare aggiustarsi la pipa che non ha.
Dambruoso è impacciato, sembra difendersi da accuse che nessuno si sogna di fargli.
Comunque, per Salvini la categoria è buona, ha lavorato bene anche in tempi dificilissimi, ma, diavolo, proprio perciò dà l’impressione d’essersi montata la testa, mentre, e qui comincia a scorticare, nulla di nuovo per noi cremonesi perché ce lo ripete spesso, se i giudici fossero più elastici, facessero meno le vittime, accettassero la sparizione dei Tribunali inutili, l’abolizione dei collegi, l’orario di udienza più lungo etc etc
Dambruoso non nega responsabilità della categoria, ma i cittadini, le leggi, il governo, gli avvocati, fino al caso personale che dimostra quanto i giudici siano altro che solidali tra essi….al punto che Zurlo tira fuori l’ennesimo caso lampante, da un Tribunale del Friuli, di giudici che non vedono il collega del “fallimentare” combinarne di cotte e di crude.
Sarà un caso, che dico, senz’altro è un caso, i due, coetanei, si sono conosciuti da giovani sostituti alla Procura di Milano: Salvini da Milano è finito a Cremona, Dambruoso è al ministero a Roma a dirigere un importantissimo servizio.
Cremona 17 10 2011 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “giudici 17 10 2011”
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A proposito di certe cause inutili mi viene in mente il ricorso al Tar voluto dagli pseudo vertici leghisti locali per la riconferma del sinistro Albertoni alla guida di Aem, riconferma che per la legge può avvenire…in caso contrario, non credo che una persona onesta come Perri l’avrebbe riconfermato.
Non me ne intendo: un Tar deve occuparsi di tutti i ricorsi che arrivano o può respingerne qualcuno, tipo quelli inutili (come questo, ndr)?