Ott 09 2011
l’affare s’ingrossa 09 10 2011
L’AFFARE S’INGROSSA
Da tempo i buoni consiglieri facevano notare al sindaco Pivetti che tre assessori con due soli consiglieri sono troppi, e lui se n’era quasi accorto, ed era sul punto di ricevere provvedimenti per rimodellare gli equilibri con la Lega.
Ma spesso, ohimè, la volontà va in una direzione, le cose in un’altra: tre assessori senz’altro erano sbagliati, inevitabile il due più due che si annuncia.
Oppure tutti a casa !!
Cremona 09 10 2011 www.flaminiocozzaglio.info
3 Responses to “l’affare s’ingrossa 09 10 2011”
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Gli “stalinisti” leghisti vogliono che Perri sostituisca De Micheli e la Alquati perché non si sentono più rappresentati da loro, Perri ha preso tempo, ma la sua risposta dovrebbe essere no: se a rispondere subito no, rischiava di cadere la mia Giunta, non è che a prendere tempo non si rischia più di andare a casa; mi fa piacere che Perri voglia lasciare al loro posto i 2 assessori leghisti rimasti (credo anche per premiarli di aver “scelto” lui e non il loro partito), ma perché non dirlo subito?
Alcune considerazioni mie un po’ “al vetriolo” verso gli pseudo-vertici” leghisti locali:
1) prima pretendono un incontro con il Sindaco esclusivamente da soli, poi Simone Bossi domanda “chiamiamo Jotta”?: direi che ha cambiato idea, non so però per quale motivo…o l’ha fatto apposta perché sapeva che gli ex AN e l’Udc se la sarebbero presa e voleva portare a un’ulteriore divisione tra gli ex AN e gli ex FI?
2) vogliono mettere in Giunta dei leghisti “fedeli” perché vogliono essere sicuri che in caso di ordini dai “vertici” sarebbero pronti a dire “Obbedisco” e, se i suddetti “vertici” lo decidono, magari uscire dalla Giunta?
3) Volpi ha parlato dell’eventuale listone Perri come di una “fantasiosa ricomposizione”: per me una fantasiosa ricomposizione sarebbe un’alleanza con la Lega (e con una parte del Pdl) in caso di 2° mandato di Perri, visto quello che sta succedendo negli ultimi mesi; a ‘sto punto io vedrei molto bene un 2° mandato di Perri (se lui vuole) solo con liste civiche, senza partiti, né Pdl, né Lega (né Udc: in questo discorso non c’entra, ma è comunque un partito) perché personalmente robe come quelle recenti non vorrei più vederne.
4) Se in futuro si potranno scegliere gli eletti del parlamento, spero comunque che né Simone Bossi, né Carpani, in caso di loro candidatura, vengano eletti; non so ancora che partito voterò, ma so che piuttosto che eleggere loro, il meno peggio per me sarebbe vedere in Parlamento Renzo “Trota” Bossi; il discorso vale anche per le elezioni regionali ed amministrative: spero che Simone Bossi e Carpani, se si candidano, non vengano eletti.
Esaurite (per ora) le mie considerazioni “al cianuro” sugli pseudo-vertici leghisti locali, passo a Jotta: ma non aveva detto che sabato non sarebbe stato presente? Trovo inutile chiedermi come mai non abbia avvisato la parte del Pdl ex AN per convocare anche loro, viste le divisioni al loro interno.
Chissà che sorpresa per il Sindaco: lui pensava fossero presenti solo i leghisti e invece all’incontro trova anche Jotta…ci poteva stare che a ‘sto punto Perri dicesse a Jotta “no, l’incontro è solo con i leghisti (come questi gli avevano ordinato, ndr). Tu ritorna un’altra volta, insieme al resto della maggioranza”.
Comunque non ho niente da dire contro Perri, anzi, mi dispiace per quello che gli stanno facendo passare alcuni politici della maggioranza: spero che resista, mi dispiacerebbe perdere un bravo Sindaco e dei bravi assessori (soprattutto alcuni) che per me stanno lavorando bene.
A proposito di metodi “stalinisti”: a Varese hanno eletto il segretario provinciale leghista; è stato nominato direttamente, senza votazioni, il candidato più vicino a Umberto Bossi, mentre gli altri 2 candidati forse più vicini a Maroni si sono ritirati prima del congresso.
Ma il loro ritiro sarà stato spontaneo?
Come non mi piace quello che sta accadendo nella Lega locale, così non mi piace nemmeno quello che sta accadendo nella Lega Nord nazionale: ci sono alcuni parlamentari più vicini a Maroni piuttosto che a Umberto Bossi che rischiano di non essere ricandidati proprio per questo motivo.
Bossi, da leghista che era, mi pare sia diventato berlusconiano, mentre Maroni prende più le distanze da B.
In un’occasione, quando si doveva votare per l’arresto o meno di un parlamentare pidiellino (Papa, se non ricordo male), una parte della lega mi pare abbia votato a favore dell’arresto, che poi era avvenuto.
L’ultima volta, credo per decidere su Romano, Maroni mi pare abbia dovuto cedere al volere del “Capo” Nazionale leghista Umberto Bossi.
Se Maroni non viene ricandidato proprio perché, a differenza del suo capo Bossi, non è succube di Berlusconi, per me la Lega, oltre a perdere il leghista credo tra i più validi in assoluto, secondo me perderà proprio per questo una marea di voti, ma a quel punto non me ne importerà più un fico…Maroni vale molto di più di Bossi (soprattutto più di lui), ma vale di più anche dei fedelissimi del “Capo” nazionale della Lega.
Comunque mi dispiace che anche la Lega Nord nazionale, non solo quella locale, sia diventata così.