Ott 03 2011
senti chi parla 03 10 2011
SENTI CHI PARLA
Non leggo la cronaca nera, mi fa orrore la sofferenza degli altri trasformata in spettacolo, so solo i titoli, che non è possibile evitare. Per cui di Amanda e il suo processo non ho alcuna idea e per quel che ne so potrebbero essere esatte le critiche a valanga che ci vengono dagli Usa, più, mi sembra, sul sistema giudiziario italiano che su quel processo.
Ma se ho intuito la verità , da che pulpito viene la morale: se sbagliamo noi è sempre possibile una revisione, quando sbagliano loro, saranno pure il maggior Paese del mondo, ma la caritatevole iniezione nel braccio che infilano alle varie Amanda non la toglie più nessuno.
Cremona 03 10 2011 www.flaminiocozzaglio.info
2 Responses to “senti chi parla 03 10 2011”
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Non è che gli americani ci criticano riguardo a questo processo perché l’imputata è una cittadina americana e un giudice italiano per lei vuole l’ergastolo?
E se la vittima, invece che la studentessa inglese, fosse stata proprio l’americana? Ci avrebbero criticato ugualmente?
Ho appena letto dalle notiziole in Internet che la Knox e Sollecito sono stati assolti: gli americani saranno contenti per la loro cittadina…i genitori della Kercher credo molto meno, ma io posso capire questi ultimi, chissà se il loro avvocato farà ricorso per la cassazione…
Se il processo invece si conclude qui, auspico di non sentire più parlare di loro, per dover magari sentire cosa fanno nella vita, come si vestono, come sono pettinati, ecc.; ricordiamoci che comunque la Knox voleva far condannare un uomo, pur sapendo che era innocente; adesso la Knox non avrà più i suoi progetti “fermati dal carcere”…in compenso è stata la Kercher che ha visto i suoi progetti bloccati, visto che è stata uccisa.
Guede era stato già condannato, poi ha avuto pure la pena dimezzata, da 30 a 16 anni (quindi la vittima e i suoi familiari non avranno mai vera giustizia), ma avrà fatto tutto da solo?
Io in genere leggo le notizie sui giornali cartacei, ma avendo la mia posta elettronica con Libero, mentre accedo a questa, l’occhio sui titoli delle notizie brevi mi scappa comunque.