Flaminio Cozzaglio

PRESENTI

Silvio Berlusconi, proprio nel momento in cui avrebbe più bisogno degli opinionisti veri, paga carissimo l’aver sempre cercato solo il consenso della massa, come dimostra il fondo di Mario Calabresi, grandissimo giornalista, grandissimo direttore della Stampa, equilibrato uomo di sinistra, che in un frangente tragico come l’attuale scrive come lui parlerebbe a un convegno di Forza Italia, mirando al bersaglio grosso, in buona fede, credo, ma senza guardarsi bene attorno.
L’Italia merita qualcosa di meglio, inizia Calabresi, senza dirci nulla più: Bersani? Montezemolo? Prodi? e alla giudicese comincia a motivare.
“Ieri a Tripoli il Presidente francese e il premier inglese sono stati ricevuti da una folla festante, accolti come liberatori….nessun italiano nelle immagini trasmesse dalle televisioni di tutto il mondo.” Se è per questo, mancavano anche Obama, Putin e la Merkel, e senza spiegare che la guerra di Libia è stata una guerra di avvoltoi interessati, tipo restituire l’assassino di Lockerbie per qualche pozzo in più, dalla quale sarebbe stato molto meglio che l’Italia si fosse distaccata sin dall’inizio.
La progressione di Calabresi è impressionante: “il nostro presidente del Consiglio invece ha passato la giornata in silenzio, chiuso con i suoi avvocati a studiare le carte e le grane giudiziarie che arrivano da Bari, Milano e Napoli.” E’ vero, ed è ben per questo che B aveva proposto la legge sul legittimo impedimento, bocciata a gran voce dai tanti Calabresi d’Italia, che non devono fingere di dimenticare che chiunque abbia un minimo di potere e discrezionalità può essere imputato e fin condannato di tutto, direttori di giornale compresi. Io non mi permetto dubbi sulla buona fede di Calabresi, avrà perso la testa anche lui, come B, ma che non riesca a vedere che a Bari, prima ancora di un rinvio a giudizio, finisca ogni cosa sui giornali, nel silenzio abituale dei democratici d’ogni risma, mentre a Milano vien chiesto il rinvio a giudizio di B, sempre nel silenzio etc etc, perché il direttore del suo Giornale ha pubblicato la registrazione di UNA telefonata, dice tutto. Ripeto, non parlo di buona fede, ma l’oggettività di fatti che pure un bambino saprebbe cogliere, avrà la sua importanza!
E nessuno, non solo Calabresi, nessuno, sa vedere il grottesco di un uomo di 75 anni, già operato di prostata, che si scoperebbe carrettate di ragazze! Ma questi democratici hanno idea di come funzioni il sesso?
E per finire, diamo ragione ai democratici, gli speculatori delle Borse scommetteranno pure contro B, ma inutilmente, se l’Italia non avesse l’enorme debito pubblico i cui edificatori sono ancora lì, da Giuliano Amato a Giorgio Napolitano, a Romano Prodi etc etc…..
Cari amici della destra, se non ci abituiamo a ribattere colpo su colpo, fatto su fatto, e preferiamo indossare la veste e i lamenti della vittima, generici e quindi indimostrabili, verremo sempre schiacciati dalle accuse più gravi .
Dio sa quante volte ho riportato sul blog la Cassazione che approva gli insulti a Berlusconi, quattro paginette chiare e spaventose: dà più risultati parlare in genere di giudici persecutori o far conoscere ai cittadini le loro sentenze?

Cremona 17 09 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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