Ago 28 2011

scuola di passione 28 08 2011

Published by at 7:19 am under barzellette

SCUOLA DI PASSIONE

Non sottovalutatelo: ci ha senz’altro pensato subito. Quando in vista del rinnovo del 2013 il partito lo manderà a spasso, o peggio ancora, tolto il porcellum, lo butterà nell’arena per farlo superare anche da Mauro Funerale Fanti, sarà obbligato a risolvere un importante problema esistenziale, come restare al centro dell’attenzione e mantenere quella specie di jus primae noctis consistente nel poter dare del cretino o simile a chi si permettesse di contraddirlo.
Due piccioni con una fava: è un furbetto di paese, e s’è accorto che la faccenda dei 5 500 euro al mese ha incuriosito molta gente, che ha fatto il calcolo che ho mostrato anch’io. A differenza di Paolo e Francesca, sgozzati causa la passione, Eloisa e Abelardo, non della vita ma pesantemente modificati e via via fino al nostro portiere Paoloni che , come spiega il suo abile avvocato, Luca Curatti, ha bruciato la carriera per la passione, stavolta del gioco, il nostro la passione l’ha messa a frutto: 5 500 netti al mese per 15 anni fanno un milione, più gli interessi, una cifra di rispetto. Ed è riuscito a occupare la vecchia sede del Pci di via Volturno, per cui ancor oggi, e per il tempo a venire, è autorizzato a ribattezzarsi: la coscienza storica del partito, insomma, ogni volta ch’esce di casa sarebbe come Mosè che scende dalla montagna.
Ha suscitato, se non l’invidia, l’interesse di tanta gente che ha lavorato a testa bassa almeno tre volte lui, senza fremiti di passione, solo per la materiale necessità di mantenersi, e vede la pensione allontanarsi decreto su decreto e il mutuo sulla casa sempre più difficile.
Cosa di più opportuno quindi che aprire una scuola, sul tipo del Cepu tanto per intenderci, a numero chiuso e forte tassa di frequenza, dove spiegare, teoria e pratica, i principi basilari con cui, senza essere particolarmente dotati, usando la passione, solo la passione, nient’altro che la passione, si scalano le vette della società e giunti in cima ci si accorge di aver ammucchiato un bel sacchetto di dobloni per la vecchiaia?
Così insegnando Lui intanto continua ad aumentare il suo e, lo scrivevo sopra, come certi buoni professorini di sinistra può sfogarsi sull’allievo col classico: lei non ha capito niente, cretino!

Cremona 28 08 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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