Ago 26 2011

l’abito può fare il monaco 26 08 2011

Published by at 7:00 am under cronaca cremonese

L’ABITO PUO’ FARE IL MONACO

Visto Torchio al raduno dei Sikh, bandana (si dice così?) di rigore, era quasi bello. Cosa non farebbe per raccattare qualche voto, anche se ormai non gli servono più a nulla.
Ed era tanto naturale….che non ci stupiremmo se al ritorno nell’austero Palazzo dell’Amministrazione provinciale gli chiedessero il permesso di soggiorno!

Cremona 26 08 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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One Response to “l’abito può fare il monaco 26 08 2011”

  1. danielaon 26 Ago 2011 at 12:50 pm

    Ha fatto bene Torchio ad andare alla cerimonia per l’apertura del tempio indiano.
    Quelli di Forza Nuova erano presenti per esprimere contrarietà, ma mi risulta che si siano comportati civilmente, pare che si siano limitati a dire solo che sono contrari.
    Un amministratore provinciale passa le domeniche come gli pare, ma perché non ne era presente nemmeno 1 alla cerimonia? Né Salini, né i suoi assessori!
    Non regge il motivo ipotizzato dal cronista che non si sono presentati per non indispettire gli assessori provinciali leghisti.
    Rispondere “no comment” come hanno fatto gli amministratori provinciali per me non ha avuto senso: se avevano altri impegni istituzionali o se erano in ferie, niente da dire (ma in questo caso potevano dirlo tranquillamente), ma possibile che tutti gli amministratori provinciali avessero altri impegni istituzionali (in agosto, poi…)?
    Perché essere contrari alla presenza degli indiani e al fatto che questi abbiano un posto dove pregare? Loro sì, che si comportano civilmente praticamente sempre (tranne alcune occasionali risse tra di loro), che sono rispettosi delle religioni altrui, che non pretendono niente e hanno aspettato, pazientemente, per un bel po’ il permesso di costruire il loro Tempio!
    Visto che altri “fedeli” non si comportano altrettanto civilmente, per me ci deve essere una differenza di comportamento nei confronti degli stranieri rispettosi delle usanze e religioni altrui e di quelli che invece vengono qui in Italia e si comportano come vogliono; non si può parlare di integrazione sempre e comunque solo perché ci sono degli stranieri che arrivano in Italia.
    Anche i cinesi mi pare si comportino, in generale, abbastanza civilmente: arrivano qui, aprono i loro ristoranti (suppongo a norma: quelle volte che ho mangiato cibo cinese non ho avuto problemi), se anche non sono cattolici non ho mai sentito di cinesi che chiedevano fosse tolto il Crocifisso dalla aule; certo, poi ci sono anche i cinesi che fabbricano e/o che vendono merce pericolosa per la salute…
    Prima ho parlato di “fedeli” che non si comportano civilmente come gli Indiani: mi riferisco ai musulmani che nei luoghi concessi dal Comune perché si supponeva ci andassero per pregare progettavano attentati terroristici contro il Paese che li ospita, ai musulmani che accoppano le figlie perché perfettamente integrate, ai musulmani che aggrediscono cristiani copti che si trovavano in strada a manifestare (i copti, intendo) in modo pacifico, ai musulmani che pretendono si tolga il Crocifisso dalla aule.
    Eccetera eccetera eccetera…
    Anche se non c’entra con il discorso, mi verrebbe da aggiungere anche i musulmani che invece di accontentarsi del fatto che il Comune abbia dato loro un luogo dove pregare chiedono, se pure civilmente (e ci mancherebbe, ndr!), spazi più grandi per la fine del ramadan.
    Tutto questo, quando i romeni ortodossi (anche loro rispettosi delle religioni altrui, mi sembra) chiedono, da anni, un luogo dove poter costruire la loro chiesa e ancora non l’hanno ottenuto.
    Non so perché la Giunta Perri non sia ancora riuscita a trovare loro un posto ( e per me non c’entra la contrarietà dei leghisti: nessuno della Giunta, mi pare, è succube della Lega, tanto meno Perri); ricordo però, che i romeni ortodossi avevano fatto questa richiesta anche ai tempi della giunta Corada…invano.
    Che strano, però…in uno dei Consigli Comunali degli ultimi mesi i sinistri erano saltati su a dire che la libertà di professare la propria religione va garantita sempre…che si riferissero solo ai musulmani e non ai romeni ortodossi?
    Se i romeni ortodossi avessero fatto la loro richiesta ai tempi della giunta Bodini chissà, magari sarebbero stati accontentati, visto che Bodini si era battuto tanto per dare un altro posto dove pregare ai musulmani che non avevano avuto il rinnovo per il locale in via Massarotti e questo nonostante fosse appena saltato fuori che ‘sti musulmani non si trovavano per pregare, ma per progettare di ammazzare più persone possibili (volevano colpirci di sera perché secondo loro la piazza era più affollata e quindi ci sarebbero stati più morti). Aiutando così dei musulmani non si sa quanto meritevoli, non avrebbe aiutato altrettanto volentieri anche i romeni ortodossi (a quanto risulta, molto più rispettosi)?

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