Lug 22 2011

ogni cosa al suo posto 23 07 2011

Published by at 9:37 pm under Politica cremonese

OGNI COSA AL SUO POSTO

Sindaco della gente? Ti ricordi la fatica, mentre il giovane e sconosciuto Salini scavalcava facilmente Torchio, per battere al secondo turno Corada? dov’era tutta la gente per cui pretendi di governare da monarca assoluto Cremona? Te la conto io, gratis, se hai voglia di seguirmi. Sempre che quando parli di gente intendi quella che vota, un voto a testa, non quella che ti fa il sorrisone se la incontri in centro.
Nello spareggio di giugno 2009, immaginifico Oreste, vincevi di 1082 voti, se 542 giravano lo prendevi in saccoccia. Quando il buon Corada confessava di potercela fare, non era lontano dalla realtà, sarebbe stato sufficiente per lui evitare erroracci proprio alla fine, quelli che gli elettori ricordano meglio, e tu a quest’ora eri a far la parte della Maura Ruggeri.
Se la poetessa non avesse insultato i beceri contadini che votano a destra, spingendo anche i meno vogliosi a correre al seggio, se Corada non avesse fatto lo sciagurata alleanza con Quinzani che ha lasciato indifferenti i suoi elettori, di destra, ma che ha fatto andare al mare l’extrasinistra, se Soregaroli non avesse tormentato le strade negli ultimi mesi, se Pizzetti si fosse fatto i fatti suoi, tu col cazzo eri sindaco di Cremona. Tu sei sindaco solo per gli erroracci della sinistra, vai a meditare sul voto delle regionali di pochi mesi dopo.
E te ne infischi, non sei capace di dire grazie, dell’impegno compatto dei tuoi partiti e dei volontari, con l’ipocrita sufficienza: io sono il sindaco della gente. La tua lista, ammesso e non concesso che fossero davvero tutti tuoi, e che tra l’altro dal giugno 2009 ad oggi hai completamente ignorato, ha fatto il 7%: il restante 44 dove l’hai preso ?
Bella l’ultima, presidente Aem Franco Albertoni perché è bravo e comunque decido io. Se vogliamo continuare col “ogni cosa al suo posto”, tu chi cazzo sei per analizzare le competenze di Albertoni e le insufficienze di tutti gli altri professionisti e imprenditori della destra cremonese ? E bada bene che non voglio ripetere il ridicolo “pagaiatore” della sinistra, ma per giudicare le qualità di un presidente Aem ci vogliono ben altre doti che le tue. Apelle: il calzolaio non vada oltre la scarpa.
Lo vuole la gente ? Bastava andare alla festa del Pd o parlare coi dirigenti, come ho fatto io, o semplicemente leggere le loro dichiarazioni, per aver conferma che da lì lo vuole solo Pizzetti, che evidentemente per te è “la gente”. A destra, tranne gli ex capi An che cercano un tutor per il loro Pasquali, non lo vuole nessuno.
E non ti basta, bisogna che Albertoni non sia disturbato nella missione che gli affidi: guai a chi propone Alessandro Carpani vicepresidente. Qui almeno hai un pregio, non tenti nemmeno di raccontare balle, non lo vuoi e basta. Come nelle liste di proscrizione. Famosa la scena dal Giulio Cesare: tuo fratello deve morire, acconsenti Lepido ? certo Ottaviano, a patto che non viva nemmeno Publio, il nipote di Antonio.
Conclusione. Abbi quel minimo di coraggio e dignità per dire: comando io , faccio quel che mi pare e piace e me ne frego di tutti. Ottenendo senza sforzo un altro risultato: distruggere la fiducia nella politica di quella gente, per cui dici di batterti.

Cremona 23 07 2011 www.flaminiocozzaglio.info

One response so far

One Response to “ogni cosa al suo posto 23 07 2011”

  1. danielaon 23 Lug 2011 at 3:55 pm

    Non è detto che Corada abbia perso per colpa della Zanotti, di Quinzani o di Soregaroli e non so a cosa ti riferisci quando scrivi “se Pizzetti si fosse fatto i fatti suoi”: magari è stato il modo di amministrare, insieme ai suoi assessori (per me la colpa non è solo di Soregaroli), che ha portato Corada a perdere, non so nemmeno se la sua sconfitta si possa imputare al loro modo di fare campagna elettorale, dando dell’incompetente all’avversario politico; se Corada, con i suoi, pensavano di potercela fare, magari è solo perché si rifiutavano di pensare che i cremonesi potessero scegliere il candidato Sindaco non politico, sostenuto dai partiti di destra, invece che riconfermare loro…in pratica per me rifiutavano l’idea che avrebbero potuto perdere le elezioni e non governare più la città.
    Penso che Perri sia ancora un Sindaco popolare: in caso contrario, perché la gente si fermerebbe a salutarlo e stringergli la mano? Non credo che sia solo per il suo modo di fare molto cordiale: non sarà che la gente è ancora contenta di lui, anche per il suo lavoro?
    Non so cosa intendi quando scrivi “ammesso e non concesso che quelli della tua lista fossero davvero tutti tuoi”, ma il fatto di avere candidati della lista Perri anche nei Cda mi fa pensare che forse Perri non abbia proprio ignorato la sua lista.
    Il 7% l’ha preso dalla sua lista, l’1,1% dalla lista di Trentarossi, il 2,3% dalla lista Ceraso, il 3% dall’Udc; il 25,8% dal Pdl e l’11,4% dalla Lega…ma questo non autorizza le segreterie di Pdl e Lega a rompere le scatole in quel modo per avere i loro candidati nei Cda, come presidenti o come consiglieri.
    Perché scrivi che Perri se ne infischia dell’impegno dei partiti e dei volontari?
    Riguardo ad Albertoni: non lo conosco personalmente, ma è il Sindaco che stabilisce chi deve entrare nei Cda, valutando i curriculum e le competenze, quindi se Perri apprezza Albertoni, ha tutto il diritto di riconfermarlo presidente di Aem; ci saranno bravi professionisti anche a destra…vuol dire che questi entreranno nei Cda come consiglieri (come infatti accade: mi sembra che nei Cda un solo consigliere sia della minoranza, tutti gli altri sono della maggioranza).
    Chi è che deve giudicare le qualità di un presidente Aem se non, appunto, il Sindaco che deve decidere se riconfermarlo o meno?
    Scrivi “a destra non lo vuole nessuno”…bé, certo, a destra vogliono sistemare i loro, nei consigli o alla presidenza dei Cda; quando dico destra mi riferisco alle segreterie dei partiti più grossi della maggioranza che insistono perché il Sindaco accolga le loro proposte.
    Il Pdl pensa di ritirare i suoi candidati se Albertoni sarà presidente? Liberissimi di farlo: si potrebbero liberare così 2 posti nel Cda, che potrebbero andare o all’Udc o alle liste civiche che sostengono Perri.
    La Lega, in caso rimanga senza posti nel Cda, cosa vuole fare? Secondo qualcuno del pdl, potrebbe ritirare i suoi assessori dalla Giunta, ma io non credo che lo farebbero.
    E se invece il segretario della Lega intimasse ai 3 assessori leghisti di lasciare la Giunta, questi potrebbero rifiutarsi e andare così contro il loro “capo” locale di partito o sarebbero obbligati ad obbedirgli, pena l’espulsione da quello stesso partito?
    Ripeto che se Perri non vuole Carpani, Carpani nel Cda non ci deve restare.
    Perri decide da solo sulle nomine dei Cda, com’è previsto dalla legge suppongo, per il resto non mi sembra proprio che lui voglia comandare.
    Parlo a titolo personale: la fiducia nella politica la perdo casomai nel vedere che le segreterie dei partiti rompono le scatole quando c’è qualche nomina nei Cda (e magari anche quando c’è da nominare gli assessori: ricordo le discussioni nel Pdl, tra ex FI ed ex AN, per le nomine degli stessi…uno di loro aveva detto qualcosa come “sono di più i vostri, di assessori”) e la perdo nel vedere i loro giochini politici.

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