Lug 10 2011

arvedi re 10 07 2011

Published by at 12:17 am under cronaca cremonese

ARVEDI RE

Sarà un caratteraccio in privato – la raccontano tutti: lei Bodini che fa il medico come pretende di sapere di violini? Bodini di rimando: e lei che fa l’industriale? e sprizzano scintille, come si usa tra Uomini – ma nell’ora di festa per la consegna della piazza ai cittadini si stacca dal balbettante Oreste – chi gli ha messo in bocca l’inutile cattiveria di ringraziare Bodini e Corada per aver iniziato l’opera? — e dal maestro di cerimonie che al momento delle medaglie ai progettisti, autentico caporale di giornata, si permette di intimare ai cittadini: zitti alla singola consegna, forte applauso alla fine quando li fotografiamo!! dicendo con affascinante semplicità: ringrazio i miei operai, che vedo qui con le famiglie, col loro lavoro mi hanno permesso di regalarvi la piazza. Di Arvedi sono note le grandi gesta, in Italia solo lui e Pietro Barilla son riusciti a ricomprarsi l’azienda, Arvedi aveva addirittura dato in garanzia la casa, ma è grande anche nelle piccole e sconosciute: il prete di un paesino raccoglie i soldi per la facciata della chiesa, ma non gli bastano, Arvedi lo conforta, lei cominci, se le mancheranno si rassicuri, ci penso io.
Il prossimo appuntamento alla consegna del Palazzo dell’Arte, di Farinacci e Cocchia.
Per il resto che dire? come all’inaugurazione del parcheggio, tanta gente, tanta confusione. Il solito prete, questa volta non il vescovo, comunque un canonico di gran rinomanza, che impone la preghiera collettiva: se è una cravatta, ricordatevene anche dopo, se è una religione, rispettatela voi per primi.
A proposito di cravatte, la solita rosa sgargiante di Sua Eccellenza Quattro Cognomi, per fortuna stavolta non ha parlato, e, stupore incontenibile, il cardinal Montini, stratega di piazza, senza e col colletto aperto !!
Assenza totale del popolo noto di sinistra, erano alla torta fritta del Cambonino, solo gli offiziali , Pizzetti, Fontana, Torchio, Corada e Bodini, tantissimi assessori e consiglieri della destra, del Comune e della Provincia.
Tornando alla confusione: un maestro di cerimonie vero non dice quando si deve applaudire e piazza meglio le persone. In prima fila una sola donna, la Fontana, gli ex sindaci Bodini e Corada, Caldonazzo, Pugnoli etc molto più indietro, alla rinfusa.
Un pregio da sottolineare sempre: in poco più di un’ora discorsi, premiazioni, musica.
E ripeto: il capolavoro non è il Palazzo dell’Arte , lo sono il parcheggio e la piazza.

Cremona 10 07 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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One Response to “arvedi re 10 07 2011”

  1. danielaon 10 Lug 2011 at 2:10 pm

    Piazza Marconi ora è veramente terminata (finalmente!) e mi ha fatto molto piacere vedere parecchia gente all’inaugurazione.
    Il concerto delle 2 Bande mi è piaciuto molto, c’erano musiche per me bellissime (tra queste Fratelli d’Italia, Và Pensiero, la Leggenda del Piave).
    Arvedi è sicuramente da ringraziare (per il recupero di Palazzo dell’Arte), ma io mi sentirei di ringraziare anche sia chi ha lavorato nel cantiere, sia la Giunta Perri che, come i cittadini cremonesi sanno (…suppongo), ha deciso per i 2 piani del parcheggio, anziché per i 4: grazie a questa decisione, in piazza Marconi non c’è più il buco, in caso contrario non solo la “voragine” ci sarebbe ancora, ma secondo me non se ne sarebbe mai vista la fine.
    Perché scrivi che quella di ringraziare Bodini e Corada per aver iniziato l’opera è un’inutile cattiveria?
    Mi pare che i cremonesi presenti abbiano apprezzato questo passaggio del discorso.
    Avrebbe potuto fare un discorso di tutt’altro tipo, magari non del tutto vero (ma non so se i cittadini l’avrebbero apprezzato, magari sarebbe sembrato un discorso un po’ troppo auto-referenziale), del tipo “noi abbiamo voluto un parcheggio in questa piazza, noi lo abbiamo realizzato” : di queste 2, la 2° è sicuramente vera, cioé, ripeto, se non c’è più il buco, è grazie alla Giunta Perri che ha scelto i 2 piani, ma chi, per prima, ha pensato al parcheggio è stata la Giunta Bodini; riconosco alla giunta Corada di aver voluto proseguire con l’idea del parcheggio.
    Mentre piazza Stradivari la preferivo prima, con l’angolino verde davanti alla Casa di Bianco, per piazza Marconi è il contrario: la preferisco così com’è ora, con il verde, rispetto a com’era prima.
    Quando c’è qualche inaugurazione accade molto spesso che ci sia anche la benedizione religiosa che a me non dà nessun fastidio, ma tutto dipende dalle convinzioni personali: ripeto, anche quando 5 anni fa è stata riaperta la Rotonda sul Mare di Senigallia, c’è stata la benedizione con il Vescovo e questo nonostante a Senigallia ci fosse allora (ancora adesso: è cambiato solo il Sindaco, l’anno scorso) una Giunta decisamente di sinistra (del Pd, ma credo che pochi degli assessori senigalliesi siano ex margheritini).
    Chissà perché, ultimamente nei miei messaggi poi arrivo a parlare anche della mia amata Senigallia…
    Tornando a Cremona: della Giunta Provinciale io ho visto solo il Presidente Salini, mentre ho visto diversi Assessori comunali; riguardo ai posti: in prima fila a me pare di aver visto anche l’assessore Ceraso, forse anche l’assessore De Bona, ma non sono sicura al 100%.
    Ora che piazza Marconi è finita, mi chiedo se sia fattibile l’idea di spostare qui (certo non negli spazi verdi), quando c’è il mercato, le bancarelle che ora si trovano in piazza Zaccaria e quelle che si trovano ancora in piazza Duomo (credo siano rimasti solo i fioristi): è vero che piazza Marconi ora è veramente molto carina, ma piazza Duomo è piazza Duomo…per me è la piazza più bella in assoluto e mi dispiace vedere che, anche se solo per 2 giorni, è occupata dalle bancarelle del mercato.
    Per me andrebbero tolte anche da piazza Zaccaria, dove c’è il Palazzo Vescovile.

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