Giu 25 2011
il comunista pizzetti 26 06 2011
IL COMUNISTA PIZZETTI
Trattato dalla Provincia senza il rispetto di una volta, Luciano Pizzetti, onorevole comunista, deve accontentarsi del meno letto Cronaca. Che, per la pubblicazione integrale del suo sproloquio alla Camera rivolto a Berlusconi, gli cede volentieri quasi una pagina, oltre alla presentazione in prima. Trattenete il respiro.
Erano anni, comincia Cronaca, che un parlamentare cremonese non interveniva in aula (per dire ste cose, fecero benissimo, n.d.r.). L’ultimo, forse, è stato il senatore Lamberto Grillotti nelle vesti di relatore sulla legge finanziaria almeno una decina d’anni fa (Cronaca non si rende conto del ridicolo del paragone, il relatore di una finanziaria non è mai, di qualsiasi parte sia, uno spacciatore di aria fritta, n.d.r.).
Il lungo silenzio (da: la bella addormentata nel bosco, n.d.r.) è stato interrotto mercoledì scorso alla Camera dall’on. Luciano Pizzetti (Pd), con un lungo e applaudito (!!) intervento che riportiamo integralmente di seguito. Con la speranza che sia di stimolo anche per gli altri eletti del territorio (compagna Fontana, svegliati! n.d.r.).
Io naturalmente non lo riporto (è su google), tranne i momenti più comici. Eccoli, a mio personalissimo giudizio.
“Per riprendere il cammino, il Paese ha bisogno di riforme liberali, di un riformismo liberale, non di demagogia (senti chi parla, n.d.r.), non di paure, non di populismo, ma di responsabilità individuale e collettiva etc etc”
“Neppure la ‘legge porcata’, neppure il mercimonio parlamentare riusciranno a curare la vostra anoressia sociale e democratica (il compagno dimentica che senza la ‘legge porcata’ e in presenza di primarie vere a Cremona, lui al voto manco ci arriva, resta in qualche cantina di via Ippocastani, n.d.r.).”
Ed eccoci all’originalissima chiusura.
“”Credo, signor Presidente, che se lei acconsentirà a dimettersi, anche lei avrà dato un buon contributo alla rinascita, conquistando un posto migliore nella storia.”
De Felice ha messo tutta la vita, e non gli è bastata, per scrivere il passato, il compagno Pizzetti invece, ma siamo a ben altri livelli, detta già le categorie del futuro.
Cremona 26 06 2011 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “il comunista pizzetti 26 06 2011”
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Ma basta con ‘sta faccenda trita e ri-trita che Berlusconi si deve dimettere solo perché ha perso consensi!
Se qualche politico della maggioranza decide di staccarsi da B che così non avrà più i numeri per governare è un conto, in caso contrario saranno gli italiani che fra 2 anni decideranno, in cabina elettorale, se vogliono che governi ancora la destra oppure no.
Non sono certo berlusconiana, ma sono un po’ stufa di sentire la sinistra fare opposizione ripetendo sempre “Berlusconi si deve dimettere”: mi ricorda tanto l’ultimo governo Prodi-comunisti, dal 2006 al 2008, in cui era Berlusconi a fare un’opposizione ridicola continuando a ripetere, finché non è caduto il governo sinistro, “si ricontino le schede” (gli altri destri mi pare facessero un’opposizione più sensata).
Riguardo alla cosiddetta “legge porcata”: perché, se a loro fa tanto schifo, i sinistri non l’hanno cambiata subito, una volta vinte le elezioni nel 2006?
Non è che magari fa comodo anche ai sinistri (parlo in generale, non di Pizzetti) il fatto di poter mettere in Parlamento le persone che vogliono loro?