Flaminio Cozzaglio

IL RIENTRO DI TADIOLI

Pessima la risposta del giovane Pasquali a Oreste Pirro che gli chiede di andarsene : me ne vado , ma con me tutto il Cda che ha deciso le indennità per cui mi cacciate . Non capisce , il giovane Pasquali , e con lui la torma che gli sta dietro , tipo i tifosi che spingono in salita il loro campione , che non si tratta solo di un rapporto politico tra le parti che compongono la maggioranza . Gli offesi sono i cittadini , che se ne sbattono dei loro giochini di potere , che tirano fuori i soldi per gente che rinfaccia di lavorare per essi , e per questa ragione si arrampica sugli specchi per aumentarsi i compensi .
L’ultima novità delle trattative segrete tra le parti , che leggiamo sui giornali , Pasquali restituisce i soldi e resta in carica . E la prossima volta sarà più attento , in tutti i sensi .
Temo sia sfuggito un particolare , al genio di tanti inventori : alla prima riforma del codice penale il reato non verrà punito , se l’autore rimette le cose a posto prima della condanna .
Ma al punto cui siamo giunti credo che il destino del giovane Pasquali sia segnato e che Pirro stia cercando il successore . Che mi viene suggerito da Giacomo Zaffanella : il dottor Giuseppe Tadioli . Sono d’accordo , ha un profilo perfetto , per i gusti di Oreste Pirro , beninteso . Tadioli non è sospettabile d’essere di destra , è appena uscito da Sospiro dove , primo nella storia dell’Istituto , è riuscito a far passare la decisione che il presidente dev’essere pagato con un robusto assegno , mentre prima lavorava per la gloria . Ma non di sotterfugio , come il giovane Pasquali , alla luce del sole .
Nel 1990 anticipò il dominio rosso su Cremona , spacciandosi come vice del sindaco Garini .
In seguito ha previsto la riforma della legge elettorale , il cosiddetto “porcellum” . Candidato per il partito al Consiglio regionale , una giovane sindacalista di Crema si permise (allora c’erano le preferenze) di superarlo e andare a Milano al suo posto . Figuriamoci . Dopo estenuanti conversazioni la convinse che quello degli elettori era stato un errore di sbaglio e che andava rispettata la volontà (democratica , si fa senza dire) del partito . La sfacciata si dimise .
Il dottor Tadioli ha tutte le qualità che Pirro cerca in ogni candidato a dirigere le sue aziende comunali : esperienza , forza di convinzione , dimestichezza con le indennità .
E per chiudere , cari lettori , una cosetta che tutti sanno ma nessuno scrive . Tra le doti di Pirro c’è quella di offrire dieci posti a trenta persone , e faccio a meno di raccontare l’esito . Subito dopo la vittoria 2009 a Zaff : coi voti che hai preso sei assessore , ma , non andasse , presidente di qualcosa di importante . Il seguito lo sapete , Zaff è troppo giovane , non è di qui , gli manca di là etc etc : molto meglio quelli bravi che ha pescato in seguito , specialmente a sinistra . E sta arrivando Albertoni .

Cremona 20 05 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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