Apr 06 2011

catto l’agrimensore 07 04 2011

Published by at 11:11 pm under cronaca cremonese

CATTO L’AGRIMENSORE

Il cattocompagno Vacchelli Giovanni , catto per gli amici , sindaco di chi l’ha votato a Motta Baluffi (il 44% , oggi sarebbe meno) , uomo di Chiesa e di Partito , più di partito che di chiesa , ecologista in città quasi mai in paese , fanfarone detto il Fanfa per le balle dalle gambe corte , lo confesso , ogni tanto mi dà da pensare . C’è qualcosa che mi sfugge nelle sue azioni . Perché negare a destra e a manca d’aver cappellato una pratica d’esproprio e poi confessare apertamente , per iscritto ?

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Prot. 578/011 del 30 03 2011= confessione . Ecco la sostanza :
….faccio presente che con deliberazione di Giunta Comunale nell’anno 1996 il Comune di Motta Baluffi ha disposto l’esproprio e pagato le relative indennità per mq 170 ….inoltre il Comune ha commissionato e pagato il frazionamento al tecnico M. E. che lo ha eseguito depositandolo agli atti del Comune e del Catasto ….tuttavia il tecnico avrebbe dovuto attribuire le particelle al Comune e non ai privati ….si renderà quindi necessario emettere un decreto di esproprio con volturazione delle particelle frazionate al Comune ….dall’esame degli atti emerge che il frazionamento è stato effettuato correttamente …
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Da mesi insistevo , il catto ha sempre negato , anche in risposta a una interrogazione della minoranza , perché non avete fatto le cose regolari ? Non so perché , non mi convince l’errore , il catto è il catto , ma dal 1996 al 2004 sindaco era Franco Albertoni , di ben altro livello . Perché non è stata fatta la voltura , perché negarlo , perché confessare di colpo ? Io continuo a indagare , consultando atti e testimoni , intanto ho spedito al Comune la lettera qui sotto :

SPETT. COMUNE DI MOTTA BALUFFI
alla cortese attenzione dell’ufficio pasticci

Ogg. : terreni , strade , fogne
Rif. : vostra 30 03 2011 n.578/011,

Gentilissimi signori , prendo atto del contenuto della vostra in Rif , da cui risulta la piena confessione che , dopo aver negato in ogni modo e forma (silenzi , lettere , risposte a interrogazioni ufficiali) quello che era facilmente accertabile tramite una visura negli uffici a ciò predisposti dall’ordinamento dello Stato , consultabili a tutti i cittadini , privati , colti , un po’ meno etc , per motivi a me ignoti perché non espressi , ammettete che qualcosa non ha funzionato nell’annosa questione dell’esproprio 1996 . Colpa , naturalmente , di un tecnico comunale , non di chi doveva controllarne il lavoro .
Digerito il rospo , mi annunciate l’intenzione di emettere un nuovo decreto di esproprio del medesimo terreno . Vi chiedo la cortesia di non pasticciare ancora , di spiegarmi bene come intendete farlo , in modo che io possa darne contezza al mio avvocato . Perché non riesco a capire , colpa della mia ignoranza , lo ammetto , come si possa espropriare due volte lo stesso terreno : non era già vostro ?
Infine , mi proponete il solito , bonario , incontro chiarificatore . Non ne vedo il motivo , basta prendere il metro , usarlo con precisione , e trascrivere l’esito facendo in modo che la carta corrisponda al terreno . Per dirne una , estraggo dalla lettera in Rif. , “dall’esame degli atti emerge che il frazionamento è stato effettuato correttamente per mq 170 e pertanto nessun mq aggiuntivo è stato sottratto alla proprietà”, dizione in contrasto con lettera precedente dove scrivevate d’essere disposti a pagare quanto (per sbaglio) preso in più . Per darvi un aiuto , provate a cercare se i 170 mq sono comprensivi anche dell’ampia curvatura all’inizio di via delle Brede .
In attesa della vostra prossima lettera correttiva , mi è grata l’occasione per porgere i più deferenti saluti .

Cremona 06 04 2011 Flaminio Cozzaglio

Credo d’essere gentile nelle mie più legittime richieste , aspetto con fiducia una risposta che finalmente convinca .

Cremona 07 04 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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