Nov 02 2010

armiamoci e partite 03 11 2010

Published by at 9:59 pm under Politica cremonese

ARMIAMOCI E PARTITE

Il proclama , per fortuna , opera anche in tempo di pace . La trasformazione più usata è in economia , resa famosa dal mai troppo rimpianto compagno Lama , fondatore morale delle corrette relazioni industriali : lo stipendio dei salariati è una variabile indipendente dallo stato di salute del datore di lavoro . Per chi facesse fatica a capire : me ne sbatto di come stai , tu hai dei doveri , io dei diritti . Deve essere per lo sviluppo di tanta idea che ancor oggi c’è la fila degli imprenditori che dall’estero sgomitano per investire in Italia .
Mi viene in mente ogni volta che il Grillo Parlante di turno insegna l’economia . Oggi è il valorista Schifano Gian Carlo a strillare che i proprietari non si permettano di chiudere il Tognazzi : era l’ultima sala del centro dove si poteva gustare un film dopo il caffè . Non so i motivi della chiusura , ma temo che nei pressi della sala ci fossero troppo pochi caffè per tenerla aperta .
Il valorista Schifano ha già raccolto 57 firme nella sola Cremona per impedire ai proprietari del Tognazzi di trasformarlo in garage . Del tutto inutili in centro .

Cremona 03 11 2010 www.flaminiocozzaglio.info

One response so far

One Response to “armiamoci e partite 03 11 2010”

  1. Danielaon 20 Dic 2010 at 10:13 pm

    Certo che se dovesse chiudere il cinema Tognazzi mi dispiacerebbe un bel po’, anche perché è uno dei pochi cinema che ancora ci sono in centro; mi ricordo che almeno 10-15 anni fa ce n’erano sicuramente di più, si andava in centro il sabato e per strada c’era gente, anche se non si era nel periodo natalizio; era una città viva, senza per questo rendere piazza della Pace quasi un plateatico unico e senza per questo assordarsi con la musica a tutto volume: non c’era musica nelle piazze, ma a me, adolescente di allora, personalmente stava bene così.
    E’ vero che c’era l’iper, ma si doveva andare fino a Gadesco, poi è venuto il Bennet, ma era sul Piacentino, purtroppo è arrivato l’ipercoop in città con le sue non-so-quante sale.

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