Archive for Settembre, 2010

Set 25 2010

verità e violenza 25 09 2010

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VERITA’ E VIOLENZA

Rubo il titolo al consueto saggio di sapienza offerto all’Italia da Mauro Ezio , direttore di Repubblica . Spalleggia D’Avanzo Giuseppe .
Come si può credere a una lettera , ancorché autentica , di un dittatore dello Stato libero di Bananas , a favore , per giunta , del Grande Corruttore , di quell’essere possibile Anticristo , se fosse , la fine del mondo è vicina ? Cessi la paura , il Grande Corruttore ha perso , dunque non è l’Anticristo . Ci ha pensato un finadesso oscuro avvocato di provincia a ristabilire la verità . La casa di Montecarlo ? È di un mio cliente , non posso farne il nome .
Gli è che io , i miei pochi lettori , quasi tutte , spero , le persone comuni come noi , non vogliamo romperci il cervello con argomenti da avvocati . Facciamo una semplice domanda . La casa di Montecarlo fu donata al partito da una ricca tifosa . Al partito . Com’è che la usa (proprietà , affitto , chi se ne frega) come fosse sua l’ultimo arrivato della famiglia Fini ?

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Set 24 2010

quisquilie e pinzillacchere 24 09 2010

QUISQUILIE E PINZILLACCHERE

Fini è la terza carica dello Stato : è d’obbligo il rispetto . B , bene che vada , è la quarta : badilate di merda in faccia .
Luca Ricolfi , agile fondista della Stampa , ha un vizio/pregio . Scrive di cose complicate in maniera semplice . E a volte , su un giornale chiaramente di sinistra , sculaccia i rossi e non picchia a sufficienza B . Oggi scrive che Veltroni e Bersani parlano bene , ma di cose che non conoscono e di conseguenza non possono capire . Figuriamoci la sorte dei poveretti , eventualmente , soggetti alle loro decisioni . B e maggiordomi hanno anch’essi , non lo nega , grosse imperfezioni . Individuano e capiscono i problemi : dovrebbero risolverli meglio . Luca Ricolfi è simpatico e bravo . Non ceda però alla tentazione di entrare nella pratica . Potrebbe fare la fine di Platone . Scriveva tanto bene di repubblica e democrazia che una città si affidò alle sue cure : dopo qualche minuto di provvedimenti , se non è lesto a scappare , non riesce a scrivere gli ultimi saggi .
D’Avanzo Giuseppe , uno dei gladiatori di Scalfari Eugenio , ci mette i soliti due etti d’inchiostro (è il modo del maestro) , ma della faccenda Fini/Montecarlo/Governo di Santo Domingo capisce e spiega in un decimo di riga : falso . “Che interesse può avere un paradiso fiscale a svelare alla prima pressione il nome del proprietario di una società nata nei Caraibi proprio per nascondersi nell’anonimato ?” Il ragionamento sull’interesse , spero sia chiaro a tutti i lettori , ma proprio tutti sennò ci resto male , è mobile : vale/non vale secondo i casi .
E in mezzo a tanti nazionali che esercitano così la professione , ditemi , chi ha il coraggio di sgridare il nostro Antonio Leoni , immenso fotografo , ottimo costruttore di un giornale zeppo di notizie vere anche se troppo selezionate , quando scrive :
C’è anche Perri . Ma all’improvviso arrivano Piva , presidente della Libera , Zanolli , direttore del giornale agrario , e l’avvocato Benedini . Chiamano Perri e si appartano . Lungo conciliabolo . Perché tanta urgenza ? Domanda delle cento pistole : chi dà gli ordini e chi li prende ?
Antonio , capisco , hai i brutti esempi che ho citato sopra , ma il compito del giornalista libero non è invocare confessioni , è cercare notizie certe , importanti e pubblicarle . Comunque dopo la critica voglio aiutarti . Pochi giorni fa mi hai presentato sostenitore della lista Perri : non è esatto , sono un suo tifoso . Degli altri tre non so nulla , Oreste , mi ha pregato del segreto , raccontava di donne .

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Set 23 2010

umanità varia 23 09 2010

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UMANITA’ VARIA

Cominciamo dai Grandi : Fini è certo , niente accordi politici se non la piantano col dossieraggio a carico dei miei parenti . Se proprio non riescono a farne a meno , continuino con le donnine di B , come hanno sempre fatto .
Avanti coi grandicelli : Sua Eccellenza Quattrocognomi spiega l’origine della sua nobiltà . “A testimonianza della natura imparziale e super partes , che da oltre duecento anni connota la figura del prefetto , il medesimo è nominato con decreto del presidente della Repubblica , previa deliberazione del consiglio dei ministri , su proposta del ministro dell’Interno .” Per eccesso di modestia tace la novità Berlusconi , che ottiene , nei casi particolari , l’assenso del principe di Savoia , di Bush , Obama e Putin .
I nostri orticelli . Dopo una lunga epurazione Luciano Dacquati torna sulle pagine della Provincia . Grande giornalista e scrittore . Peccato che si dimentichino di spiegare (ed eventualmente chiedere scusa) perché lo cacciarono dal giornale a calci in culo .
I dettagli potremmo ignorarli , la regola mai : o sei con loro (ai loro piedi) o sei un nemico . Oreste si illudeva d’essere amico e manda la spiegazione delle braccia alzate dopo lo scioglimento del consiglio della Fondazione città di Cremona . Invece non serve più e allora ecco la risposta di Zanolli : egregio signor sindaco , in quella fotografia lei non esultava ? Ne prendiamo atto ….abbiamo sbagliato , ma non ci scusiamo perché non abbiamo offeso né lei ….e accetti un consiglio : recuperi il suo proverbiale autocontrollo (in gergo si dice : ma va a farti visitare) .

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Set 22 2010

lonardi reagisce 22 09 2010

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LONARDI REAGISCE

Dalle prime notizie sembra che Lonardi abbia diffidato il sindaco : non compia atti che pregiudichino gli interessi della Fondazione ed attenzione … altrimenti si pagano i danni .
Per fortuna si limita agli interessi della Fondazione , non parla dei suoi . Ma si capisce (ho assistito all’ormai famosa recita davanti alle commissioni) che sarà di nuovo lui a stabilire se Oreste farà dei danni e quanti .
Speriamo che il nostro , anche , sempre per sua pubblica certificazione , il maggior cattolico di Cremona , ricordi Gesù : chi di spada ferisce di spada perisce .
Non mi permetto , lo dico senza sottintesi , di esprimere dubbi sull’onestà di Lonardi , come lui di Oreste . Ho scritto invece più volte e qui lo ripeto , dopo aver letto il bilancio della Fondazione e ascoltato in diretta il suo commento , che la sua gestione degli immobili , basata solo sul calcolo degli affitti , potrebbe suscitare le perplessità di più d’un esperto immobiliare .

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Set 22 2010

repubblica dimostra 22 09 2010

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REPUBBLICA DIMOSTRA

Gli altri giornali raccontano . Repubblica è avanti , dimostra . Tutte le sue migliori tastiere , seguendo l’esempio di Eugenio Scalfari , fondatore ed ex direttore , ora semplice opinionista cui gli altri si conformano , ci mettono , oltre l’impegno , un sacco di righe , per cui seguirli fino in fondo , per me , è spesso impegnativo . Ma il risultato appaga . Nulla è lasciato al caso , ogni tassello si incastra perfettamente come deve . E i tasselli sono tanti , sembra di leggere una commedia scespiriana , di quelle che oggi nessuno scrive perché hanno troppi personaggi e la messinscena diverrebbe costosa , e non manca nulla , nemmeno le chiacchiere che darebbero soddisfazione alle nostre betoneghe di paese .
Massimo Giannini , uno dei migliori allievi di Scalfari , specialista di B ma tutti lo devono essere pena la messa in castigo , ci spiega in oltre due cartelle e 20 personaggi la faccenda Unicredit/Profumo . Trame nere , nerissime : figuriamoci se B si lascia sfuggire le banche importanti . I ruoli storici , si sa , possono essere cambiati dall’autore , ad esempio Ben Ammar , uno dei finanzieri più importanti del mondo , diventa il braccio operativo di B nel basso Mediterraneo .
Non voglio guastarvi l’eventuale lettura raccontandovi il finale . Vi svelo solo perché Tremonti , da sempre nemico acerrimo di Profumo , abbia di colpo preso le sue difese . Ecco : otto luglio , cena a casa Vespa , invitati tutti i migliori esponenti della finanza italiana , tranne lui .
“Sta di fatto che il ministro del Tesoro Tremonti , non invitato a quella cena , non ha gradito . E da quel momento , dopo aver bastonato per due anni le banche e i banchieri , ha curiosamente cominciato a difendere Profumo .”

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Set 21 2010

il ruggito del diffamatore 21 09 2010

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IL RUGGITO DEL DIFFAMATORE

Ricordo ancora che Zanolli Vittoriano , direttore pro tempore della Provincia , mi ha citato in sede civile chiedendomi 50 000 euro perché lo diffamo . Vada come vada , io sosterrò sempre di limitarmi a descriverlo , è lui a diffamarsi (es. Più del 18 9 , ristorante in cui “i dolci sono fatti rigorosamente in casa , come il resto del menu” : ma è un ristorante o un catering ?)
Lui , ma i suoi diritti sono più dritti dei miei , non va giù sul leggero . Oggi è il turno di Antonio Leoni . Giudicatelo come volete , io sono sempre del parere che il giudizio finale è una cosa , ma tutti abbiamo qualità e difetti . L’uomo pubblico Leoni è grandissimo fotografo , ottimo organizzatore di giornale anche se a volte con poco equilibrio complessivo , appena medio scrittore . Giudizi , i miei , liberi e contestabili , non insultanti .
Ecco lo scambio di oggi sulla Provincia , pagine delle lettere , posizione centrale con foto a colori , tra Zanolli e un collega , tale Grignani . Titolo : dal “veliero on line” il ruggito del coniglio . Chiusura : un felino (sentite la finezza del gioco di parole , in tutto degna di un prestigiatore della lingua : Leoni = felino) , divenuto coniglio capobranco , perché non si limita a rosicchiare carote ?
Come poteva rispondere uno Zanolli ? Conferma , “è il ruggito del coniglio” . Cui fa seguire la storpiatura del verso dantesco : non ti curar di loro ma guarda e passa . Invece del (Inferno , 3 , v 51) non ragioniam di lor , ma guarda e passa .
Suggerisco a tutti i diffamati da Zanolli : lui chiede a me , che ho a far tanto 2000 lettori , 50 000 euro . Quando diffama lui , che di lettori ne ha almeno 60 000 , di euro ce ne vogliono 1,5 milioni .

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Set 21 2010

lonardi e profumo 21 09 2010

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LONARDI E PROFUMO

Alessandro Profumo , senza chiedere il parere dell’avv . Gagliardi , lascia Unicredit prima di essere cacciato ai voti . Accusa ? ha ceduto sul libero mercato qualche azione ai libici , già soci e presenti in C.d.A. , senza che per ciò cambiassero gli equilibri , e non l’ha detto a nessuno , nemmeno a Roberto Nolli . Non voglio infierire , tanto uno come Profumo non fa in tempo a lasciare un incarico che subito viene assalito da una moltitudine di richieste .
Lo ripeto con tutte le forze , il casino mediatico Fodri è solo colpa di Oreste e dei consiglieri di cui si circonda . Perché Misuracalzini , perché i dirigenti ereditati dalla sinistra ? E Lonardi chi l’ha confermato , dopo averci spiegato che in tutta la destra cremonese non esisteva un uomo capace di calcolare (all’incirca) la percentuale degli affitti ? Colpa veniale infine , le chiacchiere di agosto Oreste poteva gestirle meglio .
Tanto detto io mi vergognerei a dipingerlo come un tiranno irrispettoso delle regole della democrazia , che a Cremona sarebbe in pericolo perché i vigili rimuovono striscioni illegali dopo qualche giorno . E nella sostanza è stato bellamente preso in giro senza neanche avere il coraggio di dirgli in faccia la verità . Segretezza obbligatoria , inciso di Quinzani cui ho creduto fino a questa mattina , sennò salta l’affare ? Oggi Cronaca pubblica i verbali della Fondazione , da cui risulta che il 5 maggio i consiglieri discutevano dell’acquisto del Fodri . Sette consiglieri , l’architetto Signorini , il segretario generale Ghilardi , qualche impiegato e archivista , immagino , e subito dopo l’assessore Roberto Nolli . A dir poco 10 persone . Che , seguendo per una volta Manzoni , minimo ne avranno parlato ad altrettante , che minimo etc , insomma non è difficile immaginare che dopo una settimana , del segreto , fosse a conoscenza mezza Cremona , tranne me , Oreste e Antonio Leoni . E allora le dieci persone iniziali abbiano il coraggio di dire pubblicamente di non averne fatto cenno a Oreste perché temevano volesse invece comprare via Battisti da Piva . E allora la mancanza di comunicazione è ben altro che mancanza di rispetto personale . Dopo di che tutti gli sbagli di Oreste diventano bagatelle .
I difensori della democrazia cremonese danno per certi i ricorsi e la sconfitta di Oreste . Vedremo , magari sottovalutano che se su un libro si danno interpretazioni opposte , in un processo si interpretano norme e fatti .
Altri difensori della democrazia sprofondano nell’umorismo involontario . Ecco il ritorno della poetessa inacidita che dopo tre mesi di assenza vuole fuggire di nuovo : buon viaggio . Ecco il commento del compagno Titta : vicenda terribile , epurazione . Senti chi parla . In questa nostra città di cagasotto e finti libertari (riescono a ingannare anche se stessi) io sono stato l’unico a dipingere il suo arrivo a Cremona : niente primarie , niente discussioni o confronti , il Comitato Centrale spedisce il Commissario Politico per far piazza pulita soprattutto di Corada e , per quel che si può , di Pizzetti , così imparano a perdere il 2009 . Con , a proposito di epurazione , gli schiaffi continui al gentiluomo Corada , non ultimo l’espulsione dal blog tenuto su welfarecremona , sito a carico dei contribuenti cremonesi grazie anche al silenzio di Oreste .

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Set 21 2010

parole a modificare i fatti 21 09 2010

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PAROLE A MODIFICARE I FATTI

Tantissime . Provate a chiamare zingaro un Rom (R maiuscola) . L’ultima lezione ce la porge Giuliano Amato , quello che di sua figlia diceva : è una delle poche persone più intelligenti di me che conosco . Modestia , di entrambi , a parte .
Solito richiamo in prima e gran parte di pagina 13 del Sole 24Ore di domenica . Anche gli zingari sono nostre vittime , perché non riusciamo a trovare un equilibrio tra la sicurezza e la direttiva dell’Unione Europea , che in parole povere stabilisce : non importa se non sapete come si mantengono , non importa se tra loro c’è qualche farabutto , conta poco espellerli , perché se si ripresentano li dovete riprendere . Hanno un sacco di diritti , gli Stati membri non devono comportarsi come quei paesi semicivili tipo Australia o Canada , dove se siete medici e servono ingegneri vi sbattono fuori dopo tre mesi e affaracci vostri se fate i furbi e provate a rientrare .
Gli zingari non devono subire persecuzioni di carattere sociale , solo ai delinquenti nostrani può essere chiesta l’origine dei loro soldi . Naturalmente , lo dico senza ironia , Amato è molto più intelligente e colto di me e di conseguenza la sua logica , scritta e parlata , mi offusca . Sentite qualche pezzo . “Ma nessuno , spero , oserebbe toccare il fondamentalissimo principio che una cosa è la mancanza di mezzi , una cosa diversa è la pericolosità sociale e che , in ogni caso , qualunque provvedimento deve scaturire da una motivazione che riguarda singole persone , non gruppi sociali .”
Traduzione , non rinfacciatemi di non avere l’eleganza di Amato : arriva un campo di zingari vicino al nostro quartiere , improvvisamente i furti nelle case aumentano ma nessuno riesce a cogliere i ladri sul fatto , la polizia ottiene il permesso di perquisire il campo , zeppo , ovvio , delle nostre cose appena rubate , siccome non è possibile individuare i ladri , gli zingari rimarranno lì a piacer loro .
Amato , sotto la leggerezza dello stile , è un uomo profondo , si interroga . Perché gli zingari rubano ? “hanno vissuto per secoli allevando cavalli ed eccellendo in attività artigiane e di manutenzione , che li hanno resi in passato fiorenti . Poi si sono trovati in un mondo che non aveva più bisogno di loro e dei loro mestieri “ e vi risparmio il resto perché vi incazzate con me . Amato , è chiaro , sa tutto dei mestieri degli zingari nei secoli passati , ignora quelli dei nostri padri , che noi , ovviamente , abbiamo adeguato ai tempi . E purtroppo tanti di noi sono disoccupati , senza per questo che si mettano a rubare . Temo che anche questo dettaglio sia sfuggito al predicatore .
E chiudo con una amarissima considerazione . Da anni tormentiamo gli studenti , la nostra futura classe dirigente , con gli assurdi test per l’università . Uno come Amato l’abbiamo fatto ministro , presidente del consiglio , e dio sa quante altre cariche .

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Set 20 2010

commercio carnale 20 09 2010

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COMMERCIO CARNALE

Titolo di cremonaonline : prostitute , sorpresi dai vigili quaranta clienti , 166 euro di multa più la prestazione , se il contratto era già in consumo . Clienti di strada , gli altri risparmiati , secondo gli ultimi dettami di legge .
Zagni e Germanà Ballarino garantiscono un servizio di controllo cinque giorni al mese (non una grande stima della , ehm , forza dei protagonisti di questo commercio) . Dalla primavera ad oggi , sei mesi , 30 appostamenti per ciullare 40 semisbraghettati all’aperto .
Visti i numeri il cittadino potrebbe chiedersi : o i commercianti sono mosci o i vigili per lo più guardoni .

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Set 20 2010

mille pareri 20 09 2010

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MILLE PARERI

Gli informati ci svelano che Oreste si è rivolto a un bravo avvocato , sembra Benedini , per un parere su Palazzo Fodri . E la farsa continua . Oreste , cosa credi di ottenere da Benedini ? Un ottimo parere legale . Ma anche un tavolo ha cento profondità , se le vuoi cercare . E l’ingegnere che valuti le spese ? Il mediatore , per avere certezza dell’affare ? Il fotografo ? l’esperto finanziere che calcoli la possibile rendita dei prossimi 15 anni ? E poi perché un solo avvocato , un solo ingegnere , ottimi , ma gli ottimi sono quelli che sbagliano meno : e se sbagliano proprio il tuo affare ?
E ritorniamo daccapo , i professionisti servono eccome , ma non sono essi a determinare la scelta politica : intervengono dopo o al massimo a fianco della scelta , che deve essere esclusivamente politica .
E il casino Fodri , Oreste , è una tua completa creazione , nessun altro si può arrogare meriti . Adesso risolvilo tu , ma prenditi i consiglieri buoni , con prima di tutto una qualità politica al di sopra di ogni sospetto . Sospetto non solo di fedeltà , soprattutto di capacità .

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