Set 12 2010

il podere valcarengo 12 09 2010

Published by at 10:28 pm under Politica cremonese

IL PODERE VALCARENGO

Durante la recita di Lonardi davanti alle Commissioni e ai giornalisti leggevo i prospetti che avrebbero dovuto spiegare la consistenza del patrimonio della Fondazione e mi stupivo , possibile che Consiglieri e Giunta quasi al completo , mancava solo Oreste , non abbiano i miei stessi dubbi ? Non sono noccioline 100 milioni di valore immobiliare ma , ma calcolati come ? Di bilancio , stava scritto da ogni parte , che vuol dire praticamente nulla di definito , per definito intendo l’unico valore vero , quello di mercato . Da cui discendevano l’incomprensibilità delle altre cifre , il tale palazzo rende in affitti il 3,7% , sì , ma di che cosa ? E la scena era quella tipica , silenzio come fosse chiaro a tutti un valore sconosciuto . E ancora silenzio su quella che per me è una corbelleria : vendiamo i poderi agricoli perché l’affitto è basso . Ma su 100 milioni mica tutto deve essere a reddito fisso e garantito , altrimenti basterebbe affidarsi a una buona banca e acquistare titoli sicuri . Lonardi e amici come calcolano il valore del patrimonio da gestire ? La terra darà affitti bassi ma non costi di manutenzione e poi aumenta di valore ben altro che appartamenti e uffici . Negli anni settanta la pertica valeva 50 euro , oggi da 6 a 10 000 . Tenere un 20% in agricoltura è tanto sbagliato ? Insomma , sono andato a cercare notizie sull’ultima grossa vendita della Fondazione , il podere Valcarengo ceduto nel 2009 a 9 150 000 euro , da una base richiesta di 9 milioni . Disposto tra Sesto , Paderno e Castelverde , scrive il bando , cioè a ridosso della città e , mi dice uno che si picca informato , in parte edificabile . Per un totale , continua il bando , di 1531 pertiche cremonesi , che si trattano da un minimo di 6000 euro l’una , quelle più brutte , per salire fino a 10 000 . E , garantisce il mio esperto , se si fosse venduto a lotti (difficile trovare un agricoltore con 9 milioni di euro) si sarebbe spuntato un prezzo molto superiore . E un’altra cosa so per certa : la nostra terra è tanto ricercata che gli operatori la chiedono addirittura a chi , vivendoci sopra e lavorandola , non dovrebbe avere nessuna voglia di venderla .
C’è qualche assessore o consigliere che voglia trovare la forza di controllare se le notizie di sopra sono esatte ? Sarebbe un intervento molto più comprensibile che perdere tempo nella ricerca se si doveva avvisare chi e quando .

Cremona 12 09 2010 www.flaminiocozzaglio.info

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