Set 02 2010

diffamazioni 02 09 2010

Published by at 8:04 pm under Censura,Striscia La Provincia

DIFFAMAZIONI

Zanolli Vittoriano , direttore del giornale la Provincia , mi ha citato davanti al Tribunale civile perché usando il blog l’ho diffamato . E’ un’azione , a differenza di quella penale , che può essere presentata entro cinque anni dallo scritto . La sentenza è immediatamente esecutiva . Chiede , lo Zanolli , 50 000 euro per il ristoro del suo onore offeso . Io sono certo di non averlo mai diffamato , essendo previsti dal nostro ordinamento sia il diritto di critica che quello di satira . Come sanno , Zanolli escluso , tutti quelli che leggono giornali e seguono TV . Questa parte la svilupperò in seguito . Ora mi preme mostrare alcuni casi dove , a mio parere , la diffamazione è incontestabile . Prendiamo proprio la Provincia .
Giugno 2009 : festeggiamo in Galleria la vittoria di Oreste Perri . Il giorno dopo sulla Provincia campeggia una foto di Agostino Melega , che alzando il braccio destro cerca di chiamare alcuni amici . Didascalia : ecco i vincitori inneggiare alla vittoria col saluto romano . Cioè Melega , uomo conosciutissimo in tutta Cremona , anche da Zanolli , viene trasformato a pubblico ludibrio in un fascista , termine che , puntualizzo , è ancor oggi considerato un insulto .
Marzo 2010 : Nuzzo annuncia , e la Provincia si prosterna , d’essere stato reintegrato sindaco dal Tar (silenzio di entrambi quando dopo pochi giorni il Consiglio di Stato sconfesserà il Tar) . Se la prende con chi l’ha legittimamente criticato , a Cremona solo io : colpito in modo superficiale e offensivo ; uomini mediocri e falliti , da autentici sciacalli , hanno profittato della immorale situazione .
Maggio 2010 : Gianni Leani è imputato (ricordo : parola contro parola) di un reato sessuale . Nel mezzo del compito la signora Morandi , colonna della giudiziaria della Provincia diretta da Zanolli , incide : ha una fedina penale di tre pagine .
Giugno 2010 : la solita Morandi sulla solita Provincia scrive di una , criticabile fin che si vuole , ma legittima agitazione dei giudici . E Zanolli compiaciuto autorizza . Ecco il succo : due toghe disertano , senza però avere decurtazioni dallo stipendio . A questo proposito Zanolli insista pure sulla richiesta di danni , ma bisogna avere una bella faccia per chiamare disertori magnastipendio i giudici e poi invocarli a sua difesa contro di me . Ma Zanolli non sarebbe Zanolli e la Provincia non sarebbe la Provincia . Per concludere , Zanolli si limita a pubblicare le vibrate proteste dei giudici senza una parola di scuse !
Due conti . Io avrò , tra blog e volantini , non più di 2000 lettori . La Provincia , è certificato , almeno 60 000 , cioè 30 volte tanto . Quindi se io diffamo e devo pagare 50 000 euro , Zanolli stesso certifica che quando diffama lui ne deve pagare 30 volte tanto , cioè 1,5 milioni . O il suo editore , finisse i soldi . Proviamo a immaginare se qualche avvocato con tempo da perdere si leggesse con cura gli ultimi cinque anni della Provincia , cioè il periodo non ancora prescritto , e avvicinasse le persone colpite con la leggerezza che ho dipinto sopra , proponendo : facciamo causa , mi pagate solo se vinciamo !!

Cremona 02 09 2010 www.flaminiocozzaglio.info

4 responses so far

4 Responses to “diffamazioni 02 09 2010”

  1. Danielaon 06 Dic 2010 at 4:19 pm

    La sera del 22 giugno 2009, come già scritto, ero in Galleria: ero davanti ad Agostino Melega in quel momento. In questo caso vorrei querelare io il giornale, quello NON era un saluto fascista.
    Non funzionava il microfono e Melega stava tentando di farsi sentire anche dalle persone più lontane (c’erano tante persone che parlavano). Ricordando quello che era successo qualche giorno prima (il Ministro Brambilla che saluta la folla e, essendo un po’ distante, lo fa con il braccio alzato), Jotta ridendo ha abbassato il braccio a Melega, Rossoni per scherzo ha steso il braccio anche lui (lo ricordo bene perché ero molto vicina a loro, per essere più precisa ero dietro a Rossoni). E il fotografo (che essendo là conosce il motivo per cui avevano il braccio teso), pronto a scattare la foto proprio in quel momento.
    Ma non basta: sulla Provincia del giorno dopo (sugli altri giornali non so), tra le altre foto, naturalmente c’è “quella” con tanto di didascalia “saluti speciali (saluti romani?)”. Potendo immaginare (anzi, penso l’abbiano fatto apposta) le lettere di protesta dei sinistri che, non essendo presenti in Galleria (erano occupati a piangere altrove?) non potevano conoscere le circostanze.
    E’ orrendo che, per tenere viva un po’ di polemica, il giornale abbia fatto passare Melega (e Rossoni) da fascista, perché se è vero che lui (Zanolli) lo conosce, altri cremonesi magari no.
    Per chi non fosse stato presente in galleria e per chi non conoscesse Melega che messaggio sarebbe passato?

  2. adminon 06 Dic 2010 at 5:16 pm

    per me ci sono tutti i crismi per un’azione civile , che si può iniziare entro cinque anni , con abbondante risarcimento .

  3. Danielaon 06 Dic 2010 at 7:51 pm

    La persona diffamata è Melega, dovrebbe decidere lui se vuole agire.
    Io posso portargli solo la mia solidarietà, Agostino Melega è veramente una brava persona.

  4. adminon 06 Dic 2010 at 7:52 pm

    certo , ne abbiamo parlato , ha ancora tre anni e passa per decidere .

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