Mag 30 2010
pd,l’orgia del potere 30 05 2010
PD , L’ORGIA DEL POTERE
Per fortuna in occidente ci scambiamo parole , non bombe , ma per parlare ed essere ascoltati servono soldi e più se ne hanno più si ha consenso . Soldi pubblici , naturalmente , non quelli del Berlusca . Quelli pubblici sono infiniti . Idea semplice ma efficace , che i compagni praticano con successo da sessant’anni nelle regioni rosse , uniche a non aver cambiato colore neanche dopo il crollo del comunismo . E che tentano ovunque . Lasciategli qualche anno di campagna acquisti e i risultati si vedono .
Non tanto Oreste , è proprio un buon uomo , ben consigliato da Piva e Montini , ma il giovane Max Salini , sterminator per i rossi , s’è messo a controllare un po’ di conti e a mettere dei segni blu : risultato , non ha riguardo per il sociale . Manda in tribunale i libri Apic , toglie i soldi ai viaggi della memoria , adesso chiude il rubinetto al Centro Studi .
Cazzo compagni , ci fa perdere un sacco di voti , se la gente crede che non basti seguirci per avere il lesso . Per fortuna Oreste è più ecumenico , stringe un pochino i cordoni d’altronde sono i tempi , ma viaggia con noi nei lager , poi abbiamo Zanolli sempre pronto a eseguire gli ordini della stalla . Giusto venerdì ha pubblicato un bell’articolo col titolo : viaggi della memoria , conti puliti . Aspettiamo qualche settimana e ci riabilita pure l’Apic . Così Salini impara a battere Torchio .
Certo , Oreste dovrebbe fare di più , per esempio ammansire quella là , come si chiama , la Jane , che di colpo ha spogliato i compagni della coop Iride del monopolio dei ragazzi difficili . Così i suoi la chiamano la magica , l’unica con le palle . Non dobbiamo permetterlo . Ci sbraga gli investimenti .
Abbiamo tante frecce per riconquistare il potere , sparse in ogni dove , perché abbiamo imparato a seminare bene . Il Centro studi , 6000 libri , cioè quanto una buona biblioteca privata , due persone fisse , che profumano di sinistra , chiaro , che ci campano , poi un sacco di relazioni , quando ci troviamo una vera goduria . E la difesa del direttore della biblioteca pubblica , il compagno Campagnolo , già nostro assessore .
Lo attribuiscono ai capi mafia ma è proprio vero : comandare è meglio che scopare .
Cremona 30 05 2010 www.flaminiocozzaglio.info
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