Feb 05 2010

termini imerese 05 02 2010

Published by at 8:51 am under Politica nazionale

 

 

 

TERMINI IMERESE

 

Produrre un’auto lì costa fino a mille euro in più e più ne facciamo più perdiamo…non è in grado di stare in piedi…per assurdo , per noi sarebbe più conveniente continuare a pagare tutti i dipendenti fino alla pensione tenendoli a casa…e non è colpa dei siciliani o della qualità del lavoro ma del fatto che non esiste un indotto nell’area e i costi di logistica sono enormi…basta col dire che non mi interesso del nostro paese, guardiamo a quante aziende dell’indotto abbiamo salvato…ora si parla di Termini ma ci si dimentica della Bertone e dei suoi 1100 dipendenti…siamo pronti a fare la nostra parte , insieme al governo e ai sindacati , per ridurre al minimo l’impatto sociale .

E’ Marchionne a Calabresi , sulla Stampa di ieri , ed ecco la più significativa delle risposte del mondo politico sindacale , Gianni Rinaldini , segretario generale della Fiom : non esiste un motivo reale per chiudere questa fabbrica , in Italia non esiste una sovracapacità , anzi il nostro Paese , in Europa , è l’unico , tra quelli industrializzati , ad importare auto perché se ne producono poche rispetto alla richiesta di mercato .

A Marchionne gli Usa hanno regalato Chrysler e avrebbero voluto anche GM , perché le risanasse , la specie dei Rinaldini è quella del disastro Alfa Romeo .

Grazie a cent’anni di politici assurdi oggi l’indotto del Sud sono i 20 000 forestali della Calabria e gli stipendi d’oro della Regione Sicilia , ottimi per umiliare l’inventiva e le capacità degli abitanti per qualche secolo a venire .

E’ un autentico horror intellettuale sentire le accuse a Marchionne , quelle dette e quelle lasciate capire . Sotto le dichiarazioni ufficiali di forte ripresa sappiamo bene d’essere sull’orlo del baratro , bastano le difficoltà di un paesello come la Grecia per farci paura , abbiamo bisogno di imprenditori da vanto come Marchionnne , e in teoria lo facciamo , poi appena spiegano la ricetta diventano l’orco cattivo . Ricetta simile alla risposta che diede Berlusconi quando in segno di buona volontà gli chiesero di cedere due delle sue tre reti : il mercato non lo permette , se devo fronteggiare le tre pubbliche .

 

Cremona 05 02 2010 www.flaminiocozzaglio.info

2 responses so far

2 Responses to “termini imerese 05 02 2010”

  1. Danielaon 02 Dic 2010 at 6:43 pm

    A Marchionne, secondo me, bisogna solo essere grati: voleva portare la produzione in Polonia (in realtà pensavo l’avesse già fatto), poi cambia idea e invece di piantare a casa un numero enorme di lavoratori, dà loro la possibilità di continuare a lavorare ad alcune condizioni accettabili. E la CGIL, invece di comportarsi con buon senso (ma sono comunisti, non è che possiamo pretendere), cosa fa? Rischia di rovinare tutto rifiutandosi di firmare e volendo lo scipero, oltretutto 3 dipendenti (che, ribadisco, se erano al lavoro lo dovevano solo a Marchionne) invece che fare il loro dovere bloccano la produzione. Giustamente piantati a casa, il giudice li reintegra (alla faccia di non so quanti italiani e immigrati volenterosi e disoccupati).
    Quando Marchionne ha fatto altre dichiarazioni, del tipo in America si lavora, in Italia si parla o accennando al fatto che costa meno investire fuori dall’Italia (e nonostante questo non ha chiuso lo stabilimento di Pomigliano) invece che saltargli sul muso, chi lo ha criticato avrebbe dovuto ragionare sulle parole dell’amministratore della Fiat ammettendo che qualche ragione per parlare così l’aveva.
    Ha fatto mille volte bene Bonanni, in una sua dichiarazione in piazza a dire “10 100 1000 Pomigliano”!

  2. adminon 02 Dic 2010 at 6:46 pm

    avrai notato , per la “figura” gli Agnelli hanno preso Montezemolo , quello che oggi si presenta in politica , per salvarsi l’azienda , Marchionne .

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