Nov 18 2009

onore perduto 18 11 2009

Published by at 8:52 am under Politica cremonese

 

 

 

TUTTO E’ PERDUTO , ANCHE L’ONORE

 

S’è impegnata ma ce l’ha fatta , la destra cremonese , a calare le braghe perfino davanti a Zanolli Vittoriano . Neanche a fargli il disegno , i compagni con la nomina furtiva di Titta Magnoli , agenzia toglispine , niente , l’autodistruzione è il desiderio più ambito . Zanolli scrive con la consueta sciatteria un fondo domenicale pieno di livore verso di noi , è la moda , forse non siamo in grado di accontentare tutti , la Capelletti si inginocchia , si scusa e un poco accusa , naturalmente i colleghi . Per chiudere si abbraccia scontra col compagno Pizzetti .

La stampa cremonese ci dà contro , noi incassiamo , “perché tanto i cittadini capiscono”. Sospetto , perché non abbiamo nessuno in grado di scrivere .

La stampa , ovviamente , pubblica ciò che fa vendere meglio , noi manco cerchiamo di uscire dal livido linguaggio buropolitico e rispondere riga per riga : il cittadino che lo desideri sente entrambe le campane e giudica. Jotta evidentemente sarà antipatico , ma il primo dovere è difenderlo in nome dell’idea comune che ci unisce , non ignorare le pozzanghere che oggi sporcano lui , domani noi . La Capelletti non sobbalza a vedere un Zanolli accusarlo di non saper l’italiano e di campare sul denaro pubblico ?

Ma è giovane , lo ricorda spesso anche lei , e fatica a capire quello e come bisogna dire . Che la destra cittadina sia spaccata lo sanno anche i sassi perché lo diciamo in piazza proprio noi , ma a volte si deve negare l’evidenza , come i compagni con l’incoronazione di Titta Magnoli . A Roma non hanno permesso che gli sconfitti delle comunali si sbranassero in pubblico per il tripudio della destra , noi invece sprechiamo la vittoria , l’ultima , temo , per anni a venire .

Siccome della moda ridiamo e poi la veneriamo la Capelletti piange sul Pendolino , dimenticando fastidi ben più gravi . Sul Pendolino il problema è semplice , riguarda due gatti e a Trenitalia che motiva , si perdono troppi soldi , bisogna rispondere , ce ne freghiamo , però è una brutta risposta perché poi vale in ogni altro caso . Oppure , ed è ciò che obbliga un’amministrazione attenta , accettare la soppressione , ma battersi con ferocia per quelle migliaia di cittadini che tutti i giorni subiscono i trasporti per Milano , Brescia , Parma , Pavia . Dove sarebbe meglio una montagna di citazioni civili per danni , é inammissibile che Trenitalia non mantenga impegni che ogni sei mesi , al cambio d’orario , liberamente prende .

Siccome la Capelletti , per fortuna , non ha parlato d’altro , mi fermo anch’io .

 

Cremona 18 11 2009 Flaminio Cozzaglio

No responses yet

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.