Nov 16 2009

giustizia e giurisdizione 16 11 2009

Published by at 11:24 pm under Berlusconi,Giudici

 

 

GIUSTIZIA E GIURISDIZIONE

 

Il neodemocratico Bersani è conciliante : disponibili a discutere di giustizia , ma basta parlare dei problemi del premier .

D’accordo , un paio di casi cremonesi .

Nel 1999 raduno degli alpini , da 70 000 che siamo diventiamo di colpo oltre 100 000 . Baldorie notte e giorno , una notte un giovane si arrampica sull’asta di una bandiera , cade , muore . Siccome la bandiera stava su un edificio pubblico , il capo della Procura porta il sindaco fin in Cassazione per omicidio colposo . Assolto , naturalmente , ma non un essere vivente , di qualsiasi genere , abbia detto qualcosa a tanto Procuratore . In parole povere , perché anche un Bersani non faccia finta di non capire , l’ordinamento giudiziario italiano permette a qualsiasi magistrato di dilatare alla massima estensione le proprie capacità immaginifiche sulla pelle del cittadino di turno . Perché , per poter ben operare a favore del popolo , oltre alla propria coscienza , deve essere soggetto solo alla legge .

Dieci anni dopo scoppia il caso del sindaco anti camorra , l’unico , da come parla . Di nuovo per evitare che il Bersani di turno faccia finta di non capire : questo signore fa il sostituto procuratore generale a Brescia , il sindaco a Castelvolturno , 700 km di distanza , abita a Cremona . Tutto nel pieno rispetto della legge , compagno Bersani , che siccome non prevede il part time per i padroni della giustizia , gli paga lo stipendio pieno , oltre al fatto , converrà , compagno Bersani , che non è simpatico per chi è sottoposto a giudizio sapere che il proprio giudice è schierato e operante per un partito , se pure a distanza . Ma la legge lo permette e , compagno Bersani , mi consenta , una legge del genere non l’ha fatta certo Berlusconi , né l’ordine degli ingegneri .

Pur non essendo un professionista dei Tribunali , compagno Bersani , potrei inserire tra questi dieci anni tanti altri bei casi come chiunque , con poca fantasia , deve pensare succedano in tutti i tribunali italiani .

Cosa voglio concludere , compagno Bersani ? Che nemmeno nella banalità dell’ordinaria vita quotidiana , se si vuol capire a fondo , è possibile tirare solo un filo del tessuto , figuriamoci in quella molto più complessa della vita pubblica .

Senza dubbio Berlusconi avrà commesso ciò che qualsiasi imprenditore era obbligato a quei tempi , sotto gli occhi di tutti , a cominciare da quelli onniscienti dei signori delle Procure , però nel completo rispetto della libertà dei sunnominati signori lui è praticamente l’unico indagato .

Ma se vogliamo risolvere i problemi della convivenza civile e politica in Italia , compagno Bersani , qualcuno faccia capire alla casta dei signori magistrati che , nella completa libertà che le deve essere riconosciuta , deve decidersi prima di tutto a fare pulizia nelle proprie stanze .

 

Cremona 16 11 2009 Flaminio Cozzaglio

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