Flaminio Cozzaglio

Signor Direttore

Caro direttore , abbiamo appena ricevuto l’ultimo invito di Corada a votarlo . Inizia ricordando di aver amministrato con coscenza : professore , quando tornerà a insegnare , speriamo presto , ricordi ai suoi allievi che coscienza si scrive con la i . Se lo dimenticassero , non sia troppo severo . Ma passando alla sostanza , che è ciò che interessa noi , destri e sinistri , non scriva che farà tutto , anche se è usuale dichiararlo in campagna elettorale . Perché lei , a differenza di noi destri , la possibilità di mostrare cosa è capace l’ha avuta , e abbiamo visto . Ha fatto bene a dimenticare Tamoil , non si parla di corda in casa dell’impiccato , ma poteva lasciar perdere anche piazza Marconi . Vado a caso , scrive degli ex Monasteri , ha intenzione di recuperarli , ma dieci anni fa avevate un architetto di valore , Terzi , che cominciava , l’avete allontanato a colpetti nelle parti morbide perché non era abbastanza integrato : decidetevi ! Si vanti pure , Corada , delle piste ciclabili : curi intanto che in città i ciclisti vengano rispettati dalle auto , magari togliendo qualche vigile dalle multe attorno al Duomo .

Infine non chiuda assicurando il suo impegno a favore della gente senza avere altro padrone che la città : ha dimenticato Pizzetti ?

Cremona 18 06 2009 Flaminio Cozzaglio

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