Flaminio Cozzaglio

Signor Direttore ,

Ogni gennaio subiamo il rituale dell’apertura dell’anno giudiziario , se ne scrive per obbligo e il giorno dopo si discute d’altro . Se i tribunali non vanno – la sola lentezza basta per una condanna senza appello – la colpa è dei politici , delle leggi malfatte , dei cittadini che intasano il Palazzo convinti di trovarvi giustizia . Mai dei magistrati . Per essere chiari , come se presidenti , allenatori , calciatori intonassero un lamento continuo : manca lo spettacolo , cercate i colpevoli .

Per Cremona mi ha colpito quanto riporta la stampa del nuovo procuratore Di Martino : bisogna dare un’occhiata più attenta all’inquinamento Tamoil , e gettare qualche esca per la pubblica amministrazione .

Da cittadino sotto la sua tutela voglio aiutarlo . E’ vero che né Comune né Provincia né Asl hanno mai trovato motivi di indagine , ma per le domande di qualche giornalista curioso a metà 2008 Tamoil scriveva al Comune , sappiamo che da noi le cose non vanno bene , ma è un’eredità dei vecchi proprietari . Nello stesso tempo prometteva 900 milioni di euro per la bonifica . E’una cifra impegnativa anche per il bilancio dello Stato , cosa devono risanare per prometterla ? Meglio di una confessione ….

E a proposito di esche per la pubblica amministrazione , se proprio non vuol darsi la pena di gettarle , il nuovo procuratore , vada a vedere dove sono quelle che io per anni ho depositato nella sua cancelleria . Ma se vuole impegnarsi , oggi , nella P.A . , controlli se le assunzioni sono fatte veramente come detta la Costituzione o come vogliono i confederali . Capisco , i tempi potrebbero essere prematuri . Non sembri malizioso il paragone : del finanziamento ai partiti politici , fino a tutto il 1991 i procuratori non sapevano nulla , nel 1992 in un baleno hanno scoperto tutto .

Cremona , 02 02 2009 Flaminio Cozzaglio 339 3599879

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