Set 07 2009

sig dir La Voce 02 09 2009

Published by at 9:06 pm under inps

Signor Direttore La Voce di Cremona

 

Caro direttore , ci siamo scambiati tre lettere sul funzionamento della giustizia in Italia , noi abbiamo proposto degli esempi concreti , ma forse abbiamo toccato argomenti su cui le nostre posizioni sono troppo distanti . Le proponiamo un terreno neutro , l’Inps . Sull’argomento La Voce ci ha ospitato tre volte , ne abbiamo spedito le copie a qualche giornale di importanza nazionale , aggiungendo che sull’Inps avremmo potuto fornire altre interessanti notizie . Non abbiamo avuto risposta . Se presidente dell’Inps dovesse diventare un amico dichiarato di Berlusconi forse ci

richiameranno . Ripetiamo brevemente per quei lettori che avessero dimenticato . Dal 1998 l’Inps assume da altre amministrazioni , con la mobilità , oltre 5000 dipendenti . Per far sì che non abbiano alcuna possibilità di superare i vecchi colleghi nei concorsi interni , sottrae loro una bella fetta di retribuzione , dichiara nei bandi che il godimento di questa retribuzione è titolo quasi unico per vincere i concorsi , nessuno dei 5000 nuovi , pieni zeppi di validissimi e superiori titoli di studio e di lavoro , vince i concorsi . Usare il danaro pubblico per simili edificanti manovre è conforme alla legge ? Alcuni di questi nuovi 5000 sfortunati vengono dal parastato . Al momento dell’assunzione l’Inps non dice nulla di chiaro , poi dopo un anno , trattiene a ciascuno di essi cifre che vanno dai 15 ai 50 milioni . Contributi di cui i due terzi erano a carico del vecchio datore di lavoro . Un sindacalista fuori dal conformismo di Cgil Cisl Uil Cisal denuncia questo ed altro . Lo mandano in commissione disciplina , con l’accusa di scrivere troppo . Siccome non basta , lo accusano di picchiare tutti i giorni , per mesi e mesi , un collega .

Sapete , cari lettori , quante cause ha l’Inps ? non si sa con precisione , comunque da uno a due milioni . Sapete quante ne perde ? non meno del 70% . Questo dato solo costerebbe il posto , in qualsiasi azienda , ai dirigenti e agli avvocati che le hanno condotte . Sapete come vengono pagati gli avvocati dipendenti dell’Inps ? con un robusto stipendio fisso . Aumentato con una parte delle spese legali , in quelle poche cause vinte, e dove il giudice non le compensa . Avete proprio capito bene : se l’Inps perde , e succede quasi sempre , paga l’Inps . Quelle poche volte che l’Inps vince e riesce ad ottenere le spese , le deve dividere con i propri avvocati dipendenti . Che alla fin dell’anno incassano cifre sui 200 milioni . Ci sarà una legge o un contratto che lo permettono , direte . Certo . Però se le leggi comode se le fa Berlusconi è uno che si fa gli affari suoi .

Tutti i dipendenti pubblici , di qualsiasi qualifica , hanno l’obbligo di timbrare in entrata e in uscita il proprio orario di lavoro . Per fare un esempio , in ospedale , dove lavorano anche medici di assoluto valore , non imbrattacarte di dubbia consistenza professionale , tutti , dal primario al portantino , timbrano regolarmente entrata e uscita . All’Inps no . I signori dirigenti , gli assimilati , i professionisti , timbrano una sola volta al giorno la presenza , quando gli fa comodo . Senz’altro ci sarà una circolare . L’importante è che non l’abbia fatta Berlusconi .

Tutti i lavoratori normali tribolano ad ogni rinnovo contrattuale per spuntare qualche euro . I dirigenti Inps non devono abbassarsi . All’inizio del 2001 , tutto regolare , i ministri vigilanti erano senza dubbio d’accordo , hanno stabilito che i primi 31 in classifica avevano diritto a una base iniziale di 351 milioni annui . A cui per merito sarà stato aggiunto qualche spicciolo . Trovate , anche nel privato , un’azienda che paghi così . Per rimanere nello Stato , cercate quanti magistrati , che sono professionisti di ben altro livello , prendono quei soldi .

Cari lettori , per noi dell’Ugl , la legalità non è solamente il rispetto letterale di atti normativi che , come crediamo di aver mostrato , possono essere creati su misura . Per noi dell’Ugl la legalità formale deve avere alle spalle solidi principi condivisi dalla comunità . Il controllo della legalità formale e sostanziale deve essere attuato nei confronti di chiunque .

 

Cremona 28 05 2003 Flaminio Cozzaglio Ugl Cremona

 

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