Set 07 2009

sig dir 18 03 2009

Published by at 5:17 pm under Politica nazionale

Signor Direttore

 

Caro direttore , capisco , è facile diventare noiosi quando si cerca di portare ogni cosa a regola . Il medico è missionario , non spia , quindi non farà mai il nome del clandestino che cura e a maggior ragione non protesterà se dieci malati al giorno vorranno le sue cure senza pagarlo , tanto più che si trova alleata , in senso morale , la Cassazione , che ha stabilito che è il Comune a imbrogliare se controlla la velocità delle auto senza avvisarle , perché io posso schiaffeggiare il giudice sapiente senza essere incolpato , se , non so chi , non mi ha messo in casa un cartello , non devi schiaffeggiare il giudice .

 

Cremona 18 03 2009 Flaminio Cozzaglio

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One Response to “sig dir 18 03 2009”

  1. Danielaon 03 Gen 2011 at 8:54 pm

    Personalmente sono favorevole all’autovelox nascosto, non è una questione per fare cassa, ma controllare chi, quando pensa di non essere ripreso dalle telecamere, magari fa il furbo.
    Se un automobilista si comporta correttamente e rispetta il codice della strada per principio, lo farà sempre, sia quando ci sono le telecamere, ma anche quando pensa di non essere ripreso; ma se uno vuol fare il furbo (e rischiare così di causare incidenti) se sa di essere ripreso si comporterà correttamente, ma se sa di non esserlo…
    Per questo l’autovelox secondo me non deve essere segnalato, così l’automobilista scorretto non sa di essere ripreso, fa il furbo…e prende la multa, sperando che gli serva di lezione.
    Ma purtroppo non succede così: l’automobilista scorretto fà la vittima, va dal giudice per farsela togliere e il giudice, invece di lasciargliela perché con il suo comportamento ha rischiato di causare incidenti (in cui, aggiungo io, magari ci smenavano più altri di lui…come succede spesso: a pagare è chi non ha colpe, per chi ha causato l’incidente nessun danno particolare), cosa fa? Dà ragione all’automobilista furbastro, che così dubito che abbia imparato la lezione.
    E se il furbastro poi, comportandosi come l’altra volta (perché ha visto che in fondo, è permesso), causa un grave incidente in cui muore qualcuno? Non era forse meglio “educarlo” a comportarsi bene già la prima volta (lasciandogli la multa)?
    So che posso sembrare estremista, ma sono stanca di sentire al tg di vittime della strada morte per comportamento scellerato di altri, i quali, invece, non si fanno quasi niente.

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