Flaminio Cozzaglio

Signor Direttore La Provincia , giornale di Cremona

Caro direttore , mi dicono che la verità sull’asta di piazza Marconi è spiegata dal blog del sindaco . Già il titolo è provocatorio per una destra che decidesse di vivere con decoro : “smantellata la strumentalizzazione dell’opposizione” . Nel mezzo di una cartella di chiacchiere di rito , la perla : “ con determinazione dirigenziale n. 1362/40351 del 23 07 08 veniva approvato il progetto etc etc per un importo a base d’asta di Euro 8.316.962,00” . Ci hanno risparmiato i centesimi , ma politici e tecnici del Comune hanno contato fino ai 962 euro finali quanto serviva . Delle singole voci di spesa fino ad oggi nessuna traccia . Si deve credere sulla parola , come a un Faraone . Ma questo calcolo , pur nascosto , anche di una sola riga , del tipo “è così perché lo dico io” , deve esistere , essendo stato approvato . Perché la destra non lo chiede per confrontarlo , voce per voce , con quello dell’impresa che garantisce di fare il lavoro col 36,72% di ribasso ? sono oltre tre milioni , nostri , che il Comune avrebbe pagato se l’impresa avesse offerto un ribasso del 3% . Nell’ordinamento giuridico , composto di pesi e contrappesi , esiste un’autorità di controllo sugli atti dei Comuni , che a seconda dei casi sarà la Procura , la Corte dei Conti , il Ministero . La destra si rende conto di essere alleata della Giunta e contro i nostri diritti , se non usa con decisione tutti gli strumenti che la legge concede ? La destra vuol capire che di fronte a un esempio tanto clamoroso il cittadino pensa che pure il resto del bilancio comunale e delle aziende collegate funzioni alla stessa maniera ? La destra vuol capire che Ceraso prenderà tutti i voti di chi , non comunista , è schifato da una destra che non fa il proprio dovere ?

Cremona , 05 12 2008 Flaminio Cozzaglio

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