Archive for the 'turismo' Category

Ago 14 2019

ieri ricordavo 14 08 2019

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IERI RICORDAVO

come i cerianaschi si difendessero dai pirati saraceni:

—Tra il IX e il X secolo fu attaccata più volte dai pirati saraceni, ma proprio per la sua posizione strategica fu strenuamente difesa dai propri abitanti che – sicuri all’interno della cinta muraria – fecero dell’olio bollente un’arma micidiale gettandola direttamente addosso ai nemici dalle numerose botole presenti—

La sera alcuni amici mi dicono esistono ancora nelle mura i condotti dell’olio bollente, questa mattina controllo: è vero!

Ceriana 14 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Ago 13 2019

ceriana da wikipedia 13 08 2019

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CERIANA DA WIKIPEDIA

Io non c’ero, ma son certo fosse oliaccio preso per la bisogna dai paesi vicini: il loro buono i cerianaschi se lo bevono fin dai tempi dell’antica Roma!

—Tra il IX e il X secolo fu attaccata più volte dai pirati saraceni, ma proprio per la sua posizione strategica fu strenuamente difesa dai propri abitanti che – sicuri all’interno della cinta muraria – fecero dell’olio bollente un’arma micidiale gettandola direttamente addosso ai nemici dalle numerose botole presenti.

Ceriana 13 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Ago 12 2019

non odia i vicini, 11 08 2019

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NON ODIA I VICINI,

odia di nascosto le auto, il tagliatore di gomme di Ceriana!

Ceriana 11 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Ago 10 2019

la piazzetta dell’ospedale 10 08 2019

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LA PIAZZETTA DELL’OSPEDALE

C’è anche lei, a Ceriana, nella parte bassa del paese, le chiese vecchie, la via dei frantoi; un piccolissimo edificio vecchio di secoli, dove probabilmente si ritirava chi non aveva nessuno a casa a prendersi cura; un grande segno della comunità del tempo, quando il principale problema era mangiare due volte al giorno.

Ceriana 10 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Ago 06 2019

profumo di lavanda 05 08 2019

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PROFUMO DI LAVANDA

Fai solo 9 km di tornanti e dopo Ceriana trovi Baiardo, paese ancor più piccolo e ricco di fascino, antichissimo si fa senza dire, un tempo c’erano i Druidi, la vista spazia fin in Francia, e sabato scorso la Festa della Lavanda; come il 17/18 agosto qui a Ceriana la più visitata, la Festa dell’umile salsiccia, in gara le quattro confraternite; un po’ confuso per dire che domenica 11 si replica a Baiardo, dalle 10 in avanti il mercatino dei prodotti artigianali del posto, giornata piena di appuntamenti che si concludono la sera, alle 21, in Piazza della Chiesa, con lo spettacolo teatrale Clownerentola!

Ma se amate natura e paesaggio, anche senza eventi, se siete vicini, Baiardo merita tutti i suoi tornanti!

Ceriana 05 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Ago 04 2019

ceriana a colori 04 08 2019

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CERIANA A COLORI

Ieri, mentre preparo la cena, finisce la bombola del gas. Mi arrangio col frigo, poi esco, festa in piazza, trovo l’amico Fernando e gli chiedo se la cambia anche oggi, domenica; sì, ma vado in gita il mattino presto, la sera ti va bene? oppure il mattino prima che parta? certo, alle 7 sono in piedi, se va bene anche a te….. Fernando alle 7 bussa e in pochi minuti fa tutto. Esco per la camminata e ancora in paese, sul ponte, una bottiglia di birra, a venti metri dal raccoglitore; sui mille abitanti di Ceriana ne bastano cinque, distratti, per sporcare. Aurelio di giorno lavora a Sanremo, la sera dipinge e parla d’Arte e l’organizza, sia a CerianaArt che a Avanguardiaponente; oggi ha tre quadri on line sul sito newyorkart.com di Manhattan, dove a novembre farà la mostra.

Ceriana 04 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Ago 01 2019

ceriana in arte 01 08 2019

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CERIANA IN ARTE La natura e Dio han fatto la loro parte, quel che mancava ci pensano i cerianaschi: feste, sagre, concerti, commedie in dialetto, mostre e via di questo passo; da CerianArt, in mezzo ai tanti, un impegno tutt’altro che semplice : —Tra gli altri obiettivi della nostra attività associativa anche il recupero e la manutenzione di 70 km di sentieri, alcuni casoni e aree di accoglienza e ristoro. Gli itinerari in Valle Armea sono decisamente suggestivi e profondamente legati alle tradizioni locali come l’artigianato, la coltivazione agricola delle terrazze e il recupero delle aree boschive— Più giovane Avanguardiaponente, il motto: “Chi usa le mani, la testa e il cuore è un artista”; facile essere d’accordo, di meno mantenere una galleria di quadri di artisti del paese aperta tutti i giorni.

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Lug 31 2019

oscar green liguria 31 07 2019

Flaminio: amici agricoltori di Ceriana, avete olio e castagne, verdura e frutta, tutto di vertice, fate sistema, quel che preferite, ma non dimenticate mai di avere una terra benedetta da dio e dagli uomini, da secoli, da far conoscere al mondo!

Oscar Green Liguria, premiati i giovani innovatori

di Redazione Giovani Impresa

Dall’aromaterapia alla lavanda al “collezionista” di piante aromatiche, dal progetto Custodi di tradizione 2.0 a quello dedicato all’apertura multiculturale, e non solo, nell’azienda agricola: ecco alcuni dei progetti premiati alla selezione regionale del premio OscarGreen 2019, il concorso promosso da Coldiretti Giovani Impresa. Giunto alla 13ma edizione, l’OscarGreen è il premio che punta a valorizzare il lavoro di tanti giovani che hanno scelto per il proprio futuro l’agricoltura e la pesca, e che mostra come, a livello nazionale, il ritorno alla terra e al mare sia ormai un dato di fatto, soprattutto tra i ragazzi che non vogliono abbandonare il proprio territorio ma salvaguardarlo, valorizzarlo e farlo conoscere al resto del mondo. I risultati sono stati svelati alla presenza del presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri, del Delegato Regionale di Coldiretti Giovani Impresa Davide Busca, del Delegato Confederale Bruno Rivarossa e di tutta la dirigenza. “Quella presentata dai giovani liguri – affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il delegato Confederale Bruno Rivarossa – è un’agricoltura con una forte inclinazione all’innovazione e al senso di “riscatto”, che porta i ragazzi a non abbandonare la propria terra e il proprio mare e impegnarsi per la sua piena valorizzazione e salvaguardia. Troppo spesso si trascura il potenziale impatto innovativo dei giovani sulle imprese, ma bisogna prendere atto, anche vedendo i progetti presentati a concorso, che un giovane è per natura più predisposto ad intraprendere vie nuove, a sperimentare nuovi approcci, specializzazioni e mercati, perché meno condizionato dal passato, mediamente più istruito, calato nella contemporaneità e nelle opportunità che può cogliere per cambiare e “smarcarsi” dai sentieri consolidati. Tutti i progetti presentati quest’anno mostrano le potenzialità del territorio ligure – concludono Boeri e Rivarossa – e l’Oscargreen è sempre una vetrina importante, non solo per l’azienda che partecipa ma per l’intero settore agricolo della nostra regione”. L’agricoltura e la pesca – afferma il Delegato dei Giovani Regionale Davide Busca sono delle grandi opportunità per i giovani, sia in termini economici che di soddisfazione personale e le idee presentate a concorso dimostrano concretamente la presenza e l’entusiasmo del nuovo tessuto imprenditoriale che si impegna per realizzare progetti con una buona dose di inventiva e di creatività.” Il vincitore di quest’anno per la categoria Noi per il Sociale, è Emanuele Rocca dell’azienda agricola La Cascinella (Sestri Levante, GE), con il progetto di agricoltura sociale volto al sostegno di persone svantaggiate, siano queste nostri connazionali o stranieri, che si trovano in disagio per qualsiasi motivo (ex tossico dipendente, ex carcerato, minori a rischio, disoccupati di corta e lunga data). Nell’arco di quest’anno hanno aiutato, ed inserito in azienda, due ragazzi della Costa D’ Avorio (arrivati con i purtroppo famosi barconi), con i quali si è creato un rapporto umano profondo di reciproco scambio, che solo attraverso il duro lavoro si può instaurare. A breve “per chiudere il cerchio” verrà costituita una cooperativa/ o società semplice di braccianti agricoli, dove i ragazzi che hanno vissuto questa esperienza potranno entrare a far parte del progetto ed essere loro stessi ad aiutare altri ragazzi. Per la categoria Campagna Amica è stato premiato Andrea Calabria (Sesta Godano, SP) dell’azienda agricola I Prati di Venere. Lui e la sorella Martina hanno scelto di portare nella Val di Vara i colori e profumi della lavanda, un prodotto innovativo per la vallata. Il loro obiettivo, oltre alla produzione di una linea cosmetica completa a base di lavanda, è riuscire ad avvicinare il consumatore all’azienda e al territorio, attraverso la creazione di percorsi sensoriali direttamente tra i filari di lavanda, laboratori esperienziali e momenti pedagogico-creativi con bambini e scuole. Una parte importante che stanno cercando di sviluppare, con il sostegno di una massaggiatrice olistica specializzata, è l’aromaterapia dedicata alle donne in gravidanza, per mostrare gli effetti benefici e rilassanti che può avere la lavanda. Patrick Reichstein (Imperia, IM) dell’azienda agricola Sempre Verde, è il vincitore della categoria Creatività, grazie all’idea, che vedrà un pieno sviluppo quest’anno, della produzione di essenza di arance amare a km0. Patrick nasce come olivicoltore, ma in una zona dove l’olivicoltura la fa da padrone, ha deciso di provare ad integrare la produzione con un prodotto innovativo per la zona: ha iniziato costruendo un locale di distillazione e pulendo l’area dove mettere a dimora il frutteto. Purtroppo il progetto ha avuto un rallentamento a causa di intoppi burocratici, ma entro il prossimo anno, questo giovane agricoltore punta ad essere produttivo e a far conoscere a tutti i suoi prodotti. Per la categoria Fare rete il vincitore di quest’anno è Giorgio Masio del Birrificio agricolo Altavia (Sassello, SV), che con due soci, ha deciso di aprire un birrificio agricolo e rilanciare, assieme ad esso, l’entroterra savonese. Hanno cominciato recuperando un castagneto, stalle e terreni abbandonati, e iniziato a coltivare gli ingredienti per le birre, orzo in primis, ma anche luppolo, coltivazione che trovava nella loro provincia un terreno adatto. Sia il nome del birrificio sia il nome delle birre più famose dei ragazzi sono stati scelti per rimarcare il legame con il territorio e l’intenzione di collaborare con altre realtà locali, che contrastano lo spopolamento dell’entroterra e che vogliono valorizzare al meglio le produzioni tipiche. Il premio della categoria Impresa 4.terra se lo è aggiudicato Luca Mazzocchi dell’Antica fornace (Maissana, SP), con il progetto “Custodi di tradizione 2.0” che ha l’obiettivo di far riscoprire il territorio e il sapore autentico del cibo lavorato a mano, ottenuto con l’utilizzo di processi legati alle tradizioni passate, utilizzando metodi green, mangimi naturali, energia rinnovabile e agricoltura biologica, puntando l’attenzione sulla qualità, piuttosto che sulla quantità. Ma non solo: è il progetto ideale per tutti quelli che hanno bisogno di riscoprire il piacere di una passeggiata nel bosco, la connessione con la natura, la voglia di reinventarsi e reinventare, e la volontà di mantenere viva una piccola realtà locale. È per questo che Luca ha deciso di portare avanti la realizzazione di un laghetto artificiale attrezzato, nel cuore della Val di Vara, dove le persone possono vivere una giornata lontano dallo smartphone, immersi nella natura e nella scoperta del buon cibo. Infine Marin Valentina (Pietrabruna, IM) dell’azienda agricola il Rosmarino, è il vincitore della categoria Sostenibilità. Valentina e la mia famiglia sono dei veri e propri collezionisti di piante aromatiche, che si sono impegnati a salvaguardare le biodiversità, arrivando ad avere più di 300 differenti specie di piantine. Le loro piante vanno dalle più comuni come timo, rosmarino salvia, fino ad arrivare all’Erba Limonina, alla Menta Cervina, all’Artemisia Annua, alla Santolina Oliva, all’erba Ostrica, per finire con la cosiddetta Pianta dell’Immortalità. Cercano il contatto diretto con il consumatore, attraverso la vendita presso i mercati di Campagna Amica e in azienda dove hanno occasione di far conoscere le diverse varietà e insegnare come prendersi cura della propria pianta o creare un proprio innesto.

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Lug 26 2019

elisir di lunga vita 26 07 2019

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Dieta mediterranea elisir di lunga vita

Con i suoi piatti diversificati e legati alla tradizione locale, l’Italia è il Paese che ha il record di longevità in Europa con 14.456 ultracentenari

Grazie alla dieta mediterranea con i suoi piatti diversificati e legati alla tradizione locale l’Italia è il Paese che ha il record di longevità in Europa con 14.456 ultracentenari insieme alla Francia. È quanto afferma la Coldiretti sulla base del rapporto Istat 2019 sui “Centenari d’Italia” Pane, pasta, frutta, verdura, carne, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari hanno consentito agli italiani di conquistare il primato europeo. Si tratta di un modello alimentare apprezzato in tutto il mondo come dimostra il record delle esportazioni agroalimentari Made in Italy che hanno raggiunto 41,8 miliardi nel 2018 secondo le analisi Coldiretti. Un elisir di lunga vita che è stato riconosciuto anche con l’iscrizione della dieta mediterranea nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco il 16 novembre 2010. La dieta mediterranea si è classificata come migliore dieta al mondo del 2019 sulla base del best diet ranking 2019 elaborato dal media statunitense U.S. News & World Report, noto a livello globale per la redazione di classifiche e consigli per i consumatori. Il risultato della dieta mediterranea è stato ottenuto grazie al primo posto in ben cinque specifiche categorie: prevenzione e cura del diabete, mangiare sano, benefici per il cuore, componenti a base vegetale e facilità a seguirla. L’apprezzamento mondiale per la dieta mediterranea si deve agli studi dello scienziato americano Ancel Keys che per primo ne ha evidenziato gli effetti benefici dopo aver vissuto per oltre 40 anni ad Acciaroli in provincia di Salerno. Il nuovo riconoscimento rappresenta anche una risposta ai bollini allarmistici fondati sui componenti nutrizionali che alcuni Paesi, dalla Gran Bretagna al Cile, stanno applicando su diversi alimenti della dieta mediterranea sulla base dei contenuti in grassi, zuccheri o sale. Un marchio infamante che favorisce i prodotti artificiali e colpisce già oggi ingiustamente le confezioni di extravergine Made in Italy, il prodotto simbolo della dieta mediterranea.

—-Aggiunta del vostro Flaminio: quest’estate, appena arrivato a Ceriana, mille abitanti, m’è toccato leggere l’annuncio della dipartita di una signora di 103; ogni anno, purtroppo, se ne va un centenario; il leader attuale ne compie 104 il mese prossimo, è un po’ sordo e cammina col bastone; sarà una coincidenza, ma l’olio naturale di Ceriana, mi secca chiamarlo extravergine anche se è d’uso, è leader da secoli!

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Lug 25 2019

ceriana non è in europa 25 07 2019

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CERIANA NON E’ IN EUROPA

Parigi tocca i 43 gradi, mai tanto caldo in Germania Olanda Belgio; a Ceriana, 370 metri, basta evitare un paio d’ore a mezzogiorno, il sole si sbizzarrisca pure, e i giochi sono fatti.

Ceriana 25 07 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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