Archive for the 'Striscia La Provincia' Category

Ago 06 2019

cercato e trovato 06 08 2019

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CERCATO E TROVATO

il direttore adatto alla Provincia, che stamattina ripete in carta e on line il titolo:

-Droga, Cremona isola felice- che poi spiega nell’articolo: isola felice perché le altre città lombarde stanno peggio! —Viene da pensarlo valutando i numeri e comparandoli – anche percentualmente, in rapporto alla popolazione – con quelli delle altre città lombarde: meno operazioni di contrasto rispetto, ad esempio, a Lecco, Lodi, Pavia e Sondrio; meno chili di stupefacente sequestrato e meno arresti rispetto a Pavia; meno piantine di marijuana trovate. Ma l’allerta, con il ritorno dell’eroina e il resistente uso di cocaina accompagnati dal consolidarsi del consumo di hashish e marijuana, soprattutto fra i giovani, resta inevitabilmente alto. Con gli inquirenti e le istituzioni, compresa la scuola sempre più esposta come dimostrano anche diversi recenti inchieste, in prima linea.

Ceriana 06 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Ago 04 2019

qui cremona-trecentosessantaquattro 04 08 2019

QUI CREMONA – trecentosessantaquattro

Quando Bencivenga, direttore della Provincia fin che c’è, ha nulla da dire, usa il trucchetto di scrivere molto, per cui è facile capire senza leggere: basta contare le pagine. Col Punto di oggi non trova di meglio che riscaldare la minestra della settimana tornando a una delle sue vittime preferite, il ministro Toninelli, su cui non c’è bisogno di spremer le meningi: ne scrivono male quasi tutti e l’abitudine è tanto spinta che ne scrivono male anche quando ha ragione, se per esempio distingue la sua idea personale da quella di ministro:

Ricapitolando: lunedì il senatore di Soresina ha replicato al mio editoriale con una nota in cui escludeva di fare il «doppio gioco» nella controversa partita dell’Alta Velocità ferroviaria, ma di fatto ne ammetteva l’esistenza: «Da quando sono ministro delle Infrastrutture e dei trasporti ho sempre tenuto distinto il mio ruolo di esponente del M55 e quello di componente del Governo», ha rivendicato Toninelli, come se in politica sdoppiare la propria identità fosse una cosa normale e non invece una palese furbizia. A chi gli chiedeva un atto di coerenza («se un ministro si dichiara profondamente contrario a un atto deliberato dal Governo di cui fa parte, tanto da rifiutare perfino di firmarlo, dovrebbe dare le dimissioni», l’obiezione ricorrente) il senatore di Soresina ha risposto che a dimettersi non ci pensa nemmeno— Il Bencivenga altro che la tesi sovranista, sposa l’assolutista: o il consiglio dei ministri fa quel che decido io Toninelli, o i colleghi si dimettono, da Salvini in giù!

Non sto a ripetere la minestra, mi diverte invece il finale del Punto, scritto da uno che, avendo l’uso canonico dell’ultima parola, vanta quel che ha appena rinfacciato al ministro Toninelli, l’informazione pressapoco:

Perché «il collegamento fra Cremona e Mantova è davvero strategico per il futuro del territorio e dev’essere affrontato in modo serio, realistico e urgente». Noi, come redazione de La Provincia, continueremo a occuparcene. A monitorare ogni passaggio. A controllare il rispetto degli impegni assunti. A dare voce a tutti i soggetti coinvolti: gli enti locali, le imprese, i comitati, le associazioni di categoria, i cittadini, i favorevoli e i contrari, gli entusiasti e gli scettici. Perché questo è il compito di un giornale, al quale non ci sottraiamo. Altro che fare disinformazione, caro Toninelli…—

Quasi il giornalista lo facesse Toninelli; ecco invece, sempre dalla Provincia fin che c’è di oggi, un’informazione precisa al 100%:

da Cremona al Palazzo di Vetro Ad appena 25 anni, ex Manin, è l’astro nascente delle relazioni istituzionali in Italia. È nella task force Italia-Cina, membro dell’Aspen Institute ed ha già guidato una commissione all’Onu. Dal liceo classico Manin alle alte sfere della politica nazionale, dove si è rapidamente affermato tra i più fini e rampanti intermediari delle camere del potere. Il 25enne Mario B. i sta ritagliando uno spazio di prestigio tra i giovani talenti cremonesi lanciati verso il futuro. Astro nascente delle relazioni istituzionali, laureato in Giurisprudenza alla Luiss e ispirato da una visione olistica della politica, che deriva dai grandi classici della diplomazia, il ragazzo di via Bissolati porta con orgoglio la città del Torrazzo ai vertici dell’agone politico romano. Il suo posto, ora, è nel cuore della Capitale, dove lavora e continua ad aggiornarsi. Vicino agli ambienti politici più influenti, con uno sguardo pieno di ambizioni e aperto sul mondo. Il suo lavoro? Public Relations Officer, professione che l’ha portato vicino ad Enrico Letta, ad altri big della politica romana, a poter conoscere il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che Mario B. identifica come un ingranaggio essenziale all’interno di un quadro ideale più ampio—

Bencivenga avrà voluto, molto a suo modo, fare la cortesia a un amico, senza rendersi conto che definire “astro nascente delle relazioni istituzionali in Italia” e poi il resto, un neolaureato di 25 anni, vuol dire metterlo alla berlina proprio nella sua città……

Ceriana 04 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Ago 03 2019

qui cremona-trecentosessantatre 03 08 2019

QUI CREMONA – trecentosessantatre

Salverà anche i bagnanti in pericolo, il Bencivenga, indicandoli a chi sappia portarli a riva, non riesce invece nel suo primo compito da direttore: la Provincia è uno dei pochissimi quotidiani a perder copie a maggio 2019 rispetto ad aprile, meno 1,68%, cioè nel mese della campagna elettorale condotta su confidenze soffiate facebook; il pettegolezzo non paga, mi sembra di poter concludere, e mi piacerebbe sapere che ne pensa il nuovo presidente Libera, Riccardo Crotti, che se l’è trovato in regalo…..

Mondo Padano sull’accordo in Fiera ancora da far accettare a tutti i soci; l’inizio dell’articolo del direttore Rossi Alessandro è travolgente:

—Nessun fatto illecito dalle precedenti gestioni, centralità delle Fiere Zootecniche Internazionali, condivisione sostanziale del documento da parte di tutti i soci—

eccetera eccetera, con Zanchi che sarebbe anche disposto a lasciare la presidenza. Ma Primapagina, giornale di Crema, titola:

—Troppi dubbi sul rilancio della Fiera di Cremona—

E ci credo, i tre soci pubblici, 35% del capitale, in sostanza rispondono al richiamo: “armatevi e partite”, le due banche: “vediamo che ci permette la Banca d’Italia”. L’unico coi piedi solidamente per terra, tanto per cambiare, è capitan Voltini: “per andare avanti servono idee progetti soldi”

Buone notizie da www.cremonaoggi.it:

—“Cremona e dintorni sono tra le zone a elevato potenziale turistico”. L’indicatore, come emerge da un rapporto di Unioncamere Lombardia, è costruito sulla base di arrivi, presenze, permanenza media, copertura posti letto, tasso di internazionalizzazione. Sono stati individuati anche degli attrattori turistici innovativi o di nicchia la cui conoscenza/promozione può contribuire all’ulteriore sviluppo dell’area, come ad esempio, la zona archeologica di Palazzo Pignano, con i resti di una grande e lussuosa villa romana del tardo Impero, il Borgo e le Casematte di Pizzighettone e il Museo del Bijou di Casalmaggiore che espone circa 20.000 oggetti di bigiotteria che, per circa un secolo, hanno reso questa cittadina una piccola capitale del placcato-oro—

Le forze politiche eco-progressiste, per questo motivo, sono contrarie all’autostrada Cremona – Mantova……

Ceriana 03 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Ago 02 2019

qui cremona-trecentosessantadue 02 08 2019

QUI CREMONA – trecentosessantadue

La conferma che è più facile l’opposizione del governo; il compagno Pizzetti al ministro Toninelli, da www.cremonaoggi.it:

—Collegamento Cremona Mantova, il ministro dia risposte precise—

Precise come quelle che lui diede a suo tempo su CastelPizzetti. Lo stile Provincia fin che c’è non cambia nemmeno con l’arrivo di Bencivenga: perché cercar le notizie, quando per annerir le pagine basta spulciare facebook?

—E’ nata ieri Agnese, nipote di Carlo Malvezzi. Un turbinio di emozioni che l’ex candidato sindaco alle ultime elezioni amministrative ha voluto condividere sul suo profilo Fb. Un post che ha suscitato un fiume di commenti e di like.  «Grazie a mia figlia Giulia e Jacopo per questo nuovo regalo. Il frutto buono dell’amore ci supera, ci sorprende e la vita vince». Leggilo su La Provincia del 3/8/2019—

Continua il silenzio del sito Libera sull’accordo in Fiera, forse al Quarto Lato di Piazza Duomo attendono che si esprimano ufficialmente tutti i soci.

E’ apparso invece l’editoriale di capitan Voltini, che ho pubblicato a parte stamattina, che riassume gli ultimi anni della Fiera e pone domande cui il Sistema Cremona deve rispondere; un ripasso, sempre da www.cremonaoggi.it:

—La difesa della “cremonesità” dall’assalto perpetrato da Coldiretti e dal suo Presidente Voltini è stato in questi anni uno degli argomenti più gettonati dal quotidiano della Libera, soprattutto quando il dibattito politico riguardava l’Associazione Allevatori e CremonaFiere. Ricordiamo tutti, credo, le interviste contro Coldiretti rilasciate a più riprese da molti esponenti di spicco della politica e delle categorie. Ci hanno accusato di malafede, di essere presuntuosi e disfattisti. Se tutti erano d’accordo, essere contrari era semplicemente visto come un atto di lesa maestà—

Proposte; non sto a ripetere tutto, mi lustro solo un dentino, dedicando l’operazione ai soci abituati a firmare a occhi chiusi i bilanci della Fiera:

—quelli che fino a poco tempo fa votavano fiduciosi tutti i bilanci, oggi hanno concordato nell’affidare ad una società esterna l’effettuazione di una due-diligence (una accurata verifica sui dati contabili e societari) – come da noi più volte richiesto – per “distinguere in modo incisivo le responsabilità della pregressa gestione dal nuovo corso”—

Le altre proposte di capitan Voltini possono essere descritte nella risposta di Garibaldi a Nino Bixio, che a Calatafimi gli suggeriva il ritiro sotto le cannonate delle truppe borboniche: “qui si fa la Fiera, o sparisce tutto in pochi mesi”

Ceriana 02 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Ago 02 2019

provincia super 02 08 2019

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PROVINCIA SUPER

quella targata Bencivenga, il mago del giornalismo degli effetti speciali che vien da Bresciaoggi, citato anche da wikipedia, e ben prima d’aver salvato il bagnante in Sardegna indicandolo a Filippo Magnini, il campione di nuoto:

—Bresciaoggi è uno dei due quotidiani di Brescia e provincia, insieme al Giornale di Brescia. Nato nell’aprile 1974, ha avviato al giornalismo numerosi professionisti e pubblicisti. Tra i più famosi Riccardo Venchiarutti, il caporedattore dell’edizione bresciana del Corriere della Sera, Massimo Tedeschi, l’ex vicedirettore de L’Espresso Massimo Muchetti, Elia Zamboni e Maurizio Belpietro, direttore de La Verità e Marco Bencivenga, direttore de La Provincia di Cremona e di Crema—

Il mago del giornalismo, dicevo, oggi imposta la prima pagina della Provincia fin che c’è con una grande foto a colori (!), tema SuperEnalotto:

–Caccia al Jackpot da 200 milioni In città e provincia giocate raddoppiate tra sistemi, cabala e numeri fortunati–

Prima o poi uno vince i 200 milioni; più prima che poi gli articoli contro la ludopatia del mago del giornalismo degli effetti speciali…..

Ceriana 02 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Ago 01 2019

qui cremona-trecentosessantuno 01 08 2019

QUI CREMONA – trecentosessantuno

La Provincia on line finalmente scrive sull’accordo in Fiera:

—Prove tecniche di futuro. Dossier alleanze aperto.

Soci in assemblea. Condiviso il documento per il rilancio dell’attività espositiva. Possibile un accordo con il polo di Parma per l’affitto di ramo d’azienda—

Poi nell’articolo le novità che tutti conosciamo da anni, tranne il parere di Arvedi, che di raro parla direttamente:

—Il documento sottoscritto dai sei leader delle associazioni economiche, illustrato ieri, chiede espressamente che la guida di CremonaFiere sia affidata ad un socio, il cui nominativo deve essere condiviso dal mondo agricolo.
Non sono mancate le puntualizzazioni da parte del presidente di Confindustria Cremona Francesco Buzzella, che un anno fa aveva proposto e sostenuto la candidatura di Roberto Zanchi. «Se prendiamo alla lettera il testo della dichiarazione di intenti, il cui senso è comunque chiaro, il presidente dovrebbe dimettersi immediatamente», ha rimarcato Buzzella. «Siamo proprio sicuri che sia la strada giusta, o quantomeno che ci siano le condizioni per renderla tale? Siamo stati disponibili a rivedere decisioni del passato – a partire da quelle riguardanti il nuovo statuto – che solo un anno fa sembravano fondamentali; e siamo ancora disposti a fare quanto appare necessario per il rilancio della Fiera. Però attenti: servono i fatti che fino ad ora non abbiamo visto. E se spingiamo Zanchi – professionista preparato e a suo tempo proposto a fronte delle divisioni del mondo agricolo – ad andarsene, e intanto il mondo agricolo non si ricompatta e la fiera resta mezza vuota, alla fine rischiamo di trovarci solo con un cumulo di cocci. Sicuri che valga la pena?—

Zanchi non si tocca, quindi.

Autostrada Cremona Mantova, prevedibili gli schieramenti: a sinistra e annessi sognano il ritorno a carrozze e cavalli.

Non tutto il verde è sacro, ci informa www.cremonaoggi.it:

—Avviata la procedura per una variante puntuale al Pgt in via Sesto, tra via del Commercio e via degli Artigiani, per consentire il cambio di destinazione d’uso di un’area verde di circa 7mila mq richiesta per finalità produttive dalla ditta confinante, FVR srl, che aveva presentato una manifestazione di interesse all’acquisto dell’area, inserita nel piano delle alienazioni del Comune—

Ceriana 01 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Ago 01 2019

la notte senza cure 01 08 2019LA NOTTE SENZA CURE per gli amici dell’uomo; la solita Provincia (on line) in cerca di scandalucci, che offre, gratuiti, al lettore: il padrone, e amico degli amici dell’uomo, quanto sarebbe disposto a pagare un veterinario in attesa tutta notte, avesse il suo amico mal di pancia? —Veterinari cercansi, di notte niente soccorsi. Per il pronto intervento, dopo il tramonto, nessun servizio a livello locale. Cremonesi costretti a rivolgersi agli specialisti di Piacenza e Crema. Ceriana 01 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Lug 31 2019

qui cremona-trecentosessanta 31 07 2019

QUI CREMONA – trecentosessanta

Curiosità dal sito Libera:

—Dall’aprile 2008 il Presidente è Antonio Piva sostituito dal 2014 da Pierluigi Filippini. Dal mese di ottobre 2016 la poltrona di Presidente dell’Organizzazione è occupata da Renzo Nolli e dal mese di maggio 2019 da Riccardo Crotti—

Fino a Filippini sono presidenti, il commissario Boselli non è mai esistito, Nolli prima e Crotti oggi occupano la poltrona!

Da www.cremonaoggi.it, finalmente! qualcosa sulla Fiera:

—Chi si aspettava scelte definitive, dopo il documento ultimatum delle categorie economiche, è rimasto un po’ deluso ma – ci assicurano i partecipanti – un ulteriore passo avanti è stato compiuto. Da parte delle due banche socie (BPM e Credito Cooperativo) è stato assicurato il sostegno all’ente anche se i vincoli della Banca d’Italia impediscono un impegno formale di un lustro come indicato dal documento delle categorie economiche. “Noi ci saremo sempre a sostegno del rilancio della Fiera” hanno detto i rappresentanti delle banche. Nessun impegno formale neppure da parte di Comune (Galimberti) e Provincia (Viola) ma anche in questo caso i due enti assicurano la vicinanza alla Fiera, patrimonio del territorio. Basterà questo alle categorie economiche che invece avevano chiesto un impegno economico preciso anche da parte degli enti pubblici?
E’ stata poi data la delega al presidente Zanchi di procedere a incontri per la chiusura del contenzioso del Consorzio Agrario (in caso positivo il Consorzio di Cremona tornerà in Fiera già dalla prossima edizione).
E l’avvocato Zanchi, vista la richiesta di un presidente espressione dei soci e con il gradimento del mondo agricolo, ha dato la propria disponibilità a dimettersi anche prima del varo del nuovo Statuto che prevede una rappresentanza in consiglio di tutti i soci della Fiera. Insomma una riunione non definitiva ma – secondo i presenti – qualche passo avanti è stato fatto, anche se il cammino non sarà semplice, al di là della sottoscrizione di intenti di 15 giorni fa—

Un applauso all’amico senatore Simone Bossi, pescatore ultrasportivo abituato a ributtare subito in acqua il pesce che abbocca:

—Simone Bossi, senatore cremonese della Lega, ha illustrato ieri a Palazzo Madama i contenuti del suo disegno di legge 1335, promosso assieme al senatore Maurizio Campari e al deputato Carlo Piastra, a ‘Contrasto del Bracconaggio Ittico delle acque interne’. “Una proposta di legge per combattere ed eliminare l’odioso fenomeno della pesca abusiva, vietando in modo definitivo la pesca professionale nelle acque dolci – canali e fiumi – del territorio nazionale”, ha affermato il senatore Simone Bossi, in una conferenza stampa alla presenza del Ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio, del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Guido Guidesi e del capogruppo della Lega al Senato Massimiliano Romeo—

Appena trovano il tempo, anche alla Provincia on line pubblicheranno le due notizie.

Ceriana 31 07 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Lug 30 2019

qui cremona-trecentocinquantanove 30 07 2019

QUI CREMONA – trecentocinquantanove

Avevo sottolineato lo sbaglio di Toninelli che risponde al Punto di Bencivenga: adesso arrivano anche gli interessi, la risposta elegante di Massimiliano Salini, quella ruspante del compagno Pizzetti; mentre il Bencivenga fa marcia indietro sui due ragazzini di Crema promossi italiani, ci ha messo dell’impegno anche Salvini: —E proprio per quei fatti, per il loro comportamento tenuto in quei drammatici momenti, i due, oltre a una lunga serie di interviste e passaggi sulle reti televisive nazionali, sono stati premiati dal ministro degli Interni Matteo Salvini con il conferimento della cittadinanza italiana. Negli atti, firmati in un secondo tempo dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, lo stesso scrive, riferendosi a quanto fatto dai due studenti quel 20 marzo, «di alto valore etico e civico»— Seconda marcia indietro, i ragazzini, si sa, rimangono sempre ragazzini e i due di Crema non sfuggono alla regola, sempre per il Bencivenga:

—Facile indignarsi di fronte al rovescio della medaglia, all’altra faccia di due ragazzini che troppo velocemente sono stati proiettati sulla ribalta della cronaca e trasformati in «eroi». Facile saltare alle conclusioni e cambiare il giudizio che li riguarda: da modelli positivi a protagonisti in negativo. La verità è che gli eccessi di Adam e Ramy sono un atto d’accusa verso tutte le persone che, a vario titolo, li hanno sfruttati per fare audience, per combattere battaglie politiche, per strumentalizzare il caso che li ha visti involontari protagonisti. Dimenticando la cosa più importante: che avevano e hanno soltanto 13 e 14 anni—

Il Bencivenga e la Provincia, come è noto, si son ben guardati dagli eccessi su Adam e Ramy per fare audience…….

Sempre silenzio sull’accordo Fiera; il problema acqua per l’Agricoltura è complicato dalle nutrie, spiega Alessandro Bettoni, presidente del Dunas, da www.cremonaoggi.it:

—Infine, il presidente Bettoni ha rimarcato la gravità del problema nutrie: “Soprattutto il sud della Lombardia è tormentato da questa piaga e attualmente il 70% dell’attività dei nostri operatori è rivolta alla chiusura dei buchi causati da questi animali, per garantire che non ci siano perdite irrigue. Diventa quindi fondamentale – ha concluso – mettere in campo tutte le attività possibili per l’eradicazione di questa specie nociva”—

Ceriana 30 07 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Lug 29 2019

qui cremona-trecentocinquantotto 29 07 2019

QUI CREMONA – trecentocinquantotto

Anche il ministro Toninelli cade nell’errore di rispondere alle critiche della Provincia di ieri, no Tav da 5 Stelle, sì Tav da ministro perché la maggioranza così ha deciso, con Bencivenga che non aspettava altro, perché il giornalista di tradizione ha sempre il diritto all’ultima parola, anche avesse nulla da dire:

—Il ministro cremonese, in sostanza, non contesta l’osservazione, ma propone una diversa lettura dei fatti: non fa il «doppio gioco», sostiene, ma si muove semplicemente su un doppio binario. «Da quanto sono ministro delle infrastrutture e dei trasporti ho sempre tenuto distinti il mio ruolo di esponente del Movimento 5 Stelle con quello da esponente del Governo», rivendica Toninelli. La doppia identità rivendicata da Toninelli come una virtù appare in realtà un alibi. Non mi sembra fosse questo, quantomeno, lo spirito originario del M5S, quello dell’uno vale uno, della politica in diretta streaming e della lotta a ogni tipo di furbizia»—

Ogni volta che un ministro va in minoranza, secondo il Bencivenga deve dimettersi dal Consiglio….

Per il resto, silenzio collettivo del Sistema sull’accordo in Fiera, non resta che attendere il comunicato Coldiretti.

Ceriana 29 07 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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