QUI CREMONA –
trecentosessantaquattro
Quando Bencivenga,
direttore della Provincia fin che c’è, ha nulla da dire, usa il
trucchetto di scrivere molto, per cui è facile capire senza leggere:
basta contare le pagine. Col Punto di oggi non trova di meglio che
riscaldare la minestra della settimana tornando a una delle sue
vittime preferite, il ministro Toninelli, su cui non c’è bisogno di
spremer le meningi: ne scrivono male quasi tutti e l’abitudine è
tanto spinta che ne scrivono male anche quando ha ragione, se per
esempio distingue la sua idea personale da quella di ministro:
—
Ricapitolando:
lunedì il senatore di Soresina ha replicato al mio editoriale con
una nota in cui escludeva di fare il «doppio gioco» nella
controversa partita dell’Alta Velocità ferroviaria, ma di fatto ne
ammetteva l’esistenza: «Da quando sono ministro delle
Infrastrutture e dei trasporti ho sempre tenuto distinto il mio ruolo
di esponente del M55 e quello di componente del Governo», ha
rivendicato Toninelli, come se in politica sdoppiare la propria
identità fosse una cosa normale e non invece una palese furbizia. A
chi gli chiedeva un atto di coerenza («se un ministro si dichiara
profondamente contrario a un atto deliberato dal Governo di cui fa
parte, tanto da rifiutare perfino di firmarlo, dovrebbe dare le
dimissioni», l’obiezione ricorrente) il senatore di Soresina ha
risposto che a dimettersi non ci pensa nemmeno— Il
Bencivenga altro che la tesi sovranista, sposa l’assolutista: o il
consiglio dei ministri fa quel che decido io Toninelli, o i colleghi
si dimettono, da Salvini in giù!
Non
sto a ripetere la minestra, mi diverte invece il finale del Punto,
scritto da uno che, avendo l’uso canonico dell’ultima parola, vanta
quel che ha appena rinfacciato al ministro Toninelli, l’informazione
pressapoco:
—Perché
«il collegamento fra Cremona e Mantova è davvero strategico per il
futuro del territorio e dev’essere affrontato in modo serio,
realistico e urgente». Noi, come redazione de La Provincia,
continueremo a occuparcene. A monitorare ogni passaggio. A
controllare il rispetto degli impegni assunti. A dare voce a tutti i
soggetti coinvolti: gli enti locali, le imprese, i comitati, le
associazioni di categoria, i cittadini, i favorevoli e i contrari,
gli entusiasti e gli scettici. Perché questo è il compito di un
giornale, al quale non ci sottraiamo. Altro che fare disinformazione,
caro Toninelli…—
Quasi
il giornalista lo facesse Toninelli; ecco invece, sempre dalla
Provincia fin che c’è di oggi, un’informazione precisa al 100%:
—da
Cremona al Palazzo di Vetro
Ad
appena 25 anni, ex Manin, è l’astro nascente delle relazioni
istituzionali in Italia. È nella task force Italia-Cina, membro
dell’Aspen Institute ed ha già guidato una commissione all’Onu.
Dal
liceo classico Manin alle alte sfere della politica nazionale, dove
si è rapidamente affermato tra i più fini e rampanti intermediari
delle camere del potere. Il 25enne Mario B. i sta ritagliando uno
spazio di prestigio tra i giovani talenti cremonesi lanciati verso il
futuro. Astro nascente delle relazioni istituzionali, laureato in
Giurisprudenza alla Luiss e ispirato da una visione olistica della
politica, che deriva dai grandi classici della diplomazia, il ragazzo
di via Bissolati porta con orgoglio la città del Torrazzo ai vertici
dell’agone politico romano. Il suo posto, ora, è nel cuore della
Capitale, dove lavora e continua ad aggiornarsi. Vicino agli ambienti
politici più influenti, con uno sguardo pieno di ambizioni e aperto
sul mondo. Il suo lavoro? Public Relations Officer, professione che
l’ha portato vicino ad Enrico
Letta,
ad altri big della politica romana, a poter conoscere il presidente
della Repubblica,
Sergio Mattarella,
che Mario B. identifica come un ingranaggio essenziale all’interno
di un quadro ideale più ampio—
Bencivenga
avrà voluto, molto a suo modo, fare la cortesia a un amico, senza
rendersi conto che definire “astro nascente delle relazioni
istituzionali in Italia” e poi il resto, un neolaureato di 25 anni,
vuol dire metterlo alla berlina proprio nella sua città……
Ceriana
04 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info
flcozzaglio@gmail.com