Archive for the 'Politica cremonese' Category

Ago 08 2019

ricevo da giovanni de grazia e molto volentieri pubblico 08 08 2019

Published by under costume,Politica cremonese

RICEVO DA GIOVANNI DE GRAZIA E MOLTO VOLENTIERI PUBBLICO

Dalle dichiarazioni del sindaco Bonaldi emergono due dati indiscutibili:

il Partito Democratico da una parte si permette di dare patenti di

legittimità alle altre forze politiche di opposizione,dichiarando di dialogare

“con la componente moderata del centrodestra, quella, per intenderci

che non si allea con la Lega” (testuali parole della Bonaldi!!!), dall’altra

non è in grado di proporre un proprio candidato per la carica di Presidente

della Provincia! Possibile che la sinistra in tutta la nostra Provincia non

abbia un candidato credibile da presentare ma è dovuta ripiegare su un

nome non suo come il sindaco di Dovera, Mirko Signoroni, sponsorizzato

da esponenti politici di opposizione? Ci saremmo aspettati una presa di

posizione chiara ed esplicita da parte dell’onorevole Pizzetti e del consigliere

regionale Piloni ma ad oggi regna un silenzio “assordante”!

Gli amministratori del PD e i loro alleati non hanno nulla da dire e da recriminare su questo fatto?.

Inoltre il sindaco di Dovera può davvero rappresentare in maniera

compatta tutto il nostro territorio, quando a gennaio 2019 sul Cittadino

di Lodi dichiarava “Il sogno è quello di unirsi  a Lodi,abbandonando

l’attuale appartenenza provinciale a Cremona”!!!!.

Quindi il candidato della Bonaldi dovrà lavorare per ridare slancio alla

nostra provincia,quando ,pochi mesi fa si auspicava di abbandonarla?.

Misteri della politica cremasca.

Giovanni De Grazia coordinatore cittadino circolo FdI Crema

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Ago 05 2019

qui cremona-trecentosessantacinque 05 08 2019

QUI CREMONA – trecentosessantacinque

www.cremonaoggi.it, che ringrazio sempre per la grande quantità di notizie che offre, ci spiega che sta succedendo nella politica del territorio: —Sono due i candidati alla presidenza della Provincia di Cremona, presentati nella mattinata di lunedì: Rosolino Bertoni per il centrodestra e Mirko Signoroni per la civica promossa dal Partito Democratico. Per il centrodestra, che alla fine dopo tanti tentennamenti si presenta compatto, il nome è quindi quello di Bertoni, 71 anni, sindaco di Palazzo Pignano. Quasi 300 sono state le firme raccolte (contro le 200 minime richieste) per la presentazione del candidato, sostenuto da tutta la coalizione. Dall’altro lato per il Partito Democratico si è scelto di presentare una lista civica, ‘Per una provincia unita’, con il candidato Signoroni, 45 anni, riconfermato alle ultime elezioni nel ruolo di sindaco per il Comune di Dovera, per il quale si sono raccolte oltre 200 firme. Una civica che non è sostenuta quindi soltanto dal Pd, ma anche da altri esponenti politici: alla presentazione delle firme erano infatti presenti Mino Jotta e Simone Beretta, quest’ultimo consigliere comunale di Fi a Crema. Un partito, Forza Italia, che si trova quindi nuovamente diviso al suo interno— In poche parole Signoroni tutto può essere tranne di sinistra, ma prima si vince, poi si divide il bottino, cari leghisti di Cremona che in odio a Malvezzi avete scelto Galimberti! Galimberti che conferma il pasticcio della piscina comunale affidata con un contratto di 25 anni, che dopo uno si vede costretto a sciogliere; l’ultima: —Ennesima tegola sulla gestione Sport Management della Piscina Comunale. Un verbale esecutivo dell’Ispettorato del lavoro è infatti finito in mano alla Cgil, che rappresenta cinque dei 12 dipendenti trovati a lavorare con contratti irregolari presso la struttura, e che è pronta ad avviare una vertenza sindacale. Il blitz dell’ispettorato del lavoro era stato effettuato nel luglio 2018: i Carabinieri del Nil (Nucleo ispettorato del lavoro) avevano verificato la presenza in struttura di 12 dipendenti al lavoro e avevano verificato come la situazione contrattuale non fosse quella corretta. I dipendenti “erano inquadrati con rapporti di lavoro di tipo occasionale, come i contratti di collaborazione sportiva, nonostante in realtà si trattasse di vero e proprio rapporto di lavoro subordinato” spiega Kendra Barbotta, responsabile dell’ufficio vertenze della Cgil per Cremona e Crema, a cui i lavoratori si sono rivolti. Sempre da www.cremonaoggi.it—- Per fortuna a Cremona non c’è solo capitan Voltini, se li fai lavorare in pace eccellono anche gli Stefano Pellicciardi; sempre dal primo informatore del cremonese:

—Una versione ghiacciata del torrone, simbolo della tradizione rivisitato rispetto alla sua versione originale, rinnova il gemellaggio tra la Festa del Torrone (che si terrà a Cremona dal 16 al 24 novembre) e Cervia. Sulle spiagge della cittadina romagnola sarà possibile degustare il torrone in versione “ice”, circostanza che esalta il suo sapore donando una piacevole sensazione di freschezza al palato. «Tengo particolarmente a questo gemellaggio – dichiara Stefano Pelliciardi, Responsabile SGP Events, Organizzatore della Festa del Torrone-non solo per presentare la Festa che si terrà a Cremona dal 16 al 24 novembre, ma per destagionalizzare questo dolce di ricorrenza con l’obiettivo di farlo consumare durante tutto l’arco dell’anno e non solo durante gli ultimi tre mesi. Sarà un’occasione golosa per assaggiare il torrone in versione estiva, esaltando il paradosso e la sfida di presentarlo ad agosto in una località estiva bella e importante come Cervia»

Ceriana 05 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Lug 02 2019

qui cremona-trecentotrentuno 02 07 2019

QUI CREMONA – trecentotrentuno

Dall’editoriale di Rinascita Agraria il nuovo presidente Riccardo Crotti:

—La Libera deve tornare a essere il sindacato guida della nostra provincia, ed uno dei punti di forza di Confagricoltura…… Bisogna superare le divisioni che troppo spesso hanno lacerato il nostro sindacato, divisioni spesso basate più su questioni personali che di effettive divergenze di opinioni…… E’ difficile contrastare il populismo e la faziosità di chi vorrebbe imporre le proprie idee demonizzando quelle degli altri—

Il resto è aria fritta alla vogliamoci tutti bene per stare meglio tutti, ma i tre passi bastano per far capire ai soci superstiti quanto la strada della rinascita sia lunga e dura, per non dire impossibile, se non si cambia la testa a partire dalla dirigenza; demonizzando le idee degli altri, scritto dall’editore della Provincia fin che c’è, andiamo……

Che pareggia il comunicato della segreteria cittadina del partito democratico nel negare l’evidenza dei fatti:

—In merito alla vicenda della Sea Watch la segreteria cittadina del Partito Democratico di Cremona esprime la propria solidarietà al capitano Carola Rackete che, forse disobbedendo alla legge degli uomini, ma obbedendo alla legge morale che dovrebbe albergare in ciascuno di noi, ha inteso porre, al di sopra della propria libertà, la salvezza di quaranta esseri umani colpevoli solo di voler sfuggire alla tortura ed alla morte. Pur riconoscendo la necessità di un maggiore impegno dell’Europa nell’accoglienza dei profughi e però anche l’esigenza di una qualche presenza e di un impegno minimo del ministro degli interni quando in Europa si discute di questo tema, è innegabile l’altissimo valore morale del gesto di questa donna; soprattutto se confrontato con l’accanimento insensato del governo verso un pugno di disperati e con l’aggressione verbale becera e sessista di un gruppetto di leghisti e, quel ch’è peggio, di leghiste presenti al momento dello sbarco.
Il tema dell’accoglienza dei profughi in Italia ed in Europa, della terribile realtà dalla quale costoro fuggono e delle proposte del PD sarà al centro della prossima assemblea cittadina aperta a quanti sentono come proprio il valore supremo della dignità della persona— “Forse disobbedendo alla legge degli uomini”, scritto da un partito ch’era al governo fino a marzo 2018: a Cremona ci meritiamo il sindaco che abbiamo fortemente voluto. Forse finisce il braccio di ferro tra Coldiretti e Comune; da www.cremonaoggi.it: —Riunione tecnica, oggi pomeriggio in Comune, sulla questione del mercato degli agricoltori di Coldiretti sotto i portici del Consorzio Agrario in via Monteverdi. Una riunione ancora interlocutoria, per sviscerare le motivazioni legali dell’una e dell’altra parte: l’associazione di agricoltori che sostiene il proprio diritto ad organizzare un mercato dei produttori su di un’area privata, anche se assoggettata a pubblico passaggio; e il Comune che sostiene la necessità del rilascio di un’autorizzazione preventiva da parte dell’ufficio commercio, trattandosi di un mercato che deve inserirsi, come tutti gli altri, all’interno di una programmazione complessiva.

Cremona 02 07 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Giu 28 2019

qui cremona-trecentoventisette 28 06 2019

QUI CREMONA – trecentoventisette Lunga intervista della Provincia a Zanchi, presidente della Fiera, che si poteva ridurre a una sola riga: se non ci dà una mano Voltini non sappiamo che fare. Per il resto nulla di nuovo, adesso al Quarto Lato di Piazza Duomo copiano non solo www.cremonaoggi.it, anche i Coldiretti: fa caldo e le colture potrebbero soffrirne. Bencivenga, moderno Montesquieu, rimodella lo Spirito delle leggi:

—E anche questo è un aspetto del fenomeno migratorio di cui non si parla mai abbastanza: accoglienza e integrazione passano – devono passare – innanzitutto dalla condivisione di regole, comportamenti e valori. A patto che regole e comportamenti siano equi e non diventino a loro volta arbitrari: è legittimo costruire muri? Ci si chiede dagli Stati Uniti all’Europa. E chiudere i porti? E respingere in barba ai trattati internazionali navi cariche di persone in fuga da guerre e carestie? Al dunque, quali leggi valgono di più? Quelle condivise e sottoscritte da tutti o quelle di parte, d’emergenza, pensate per arginare un fenomeno che non si riesce più a governare? Sono quesiti che scuotono la società moderna—

A Palazzo Comunale investitura ufficiale dei vincitori, giurano tutti; le briciole, ma questa è Storia, ai perdenti.

Cremona politica, sempre in prima fila con Galimberti per i diritti umani, su www.cremonaoggi.it:

—Stasera alle ore 22 in piazza del Comune a Cremona si terrà un presidio a sostegno della nave Sea Watch e delle persone migranti superstiti di un naufragio, provenienti dai lager libici o dalla guerra a cui da due settimane è impedito di sbarcare.
L’evento è stato organizzato su facebook da Francesca Berardi, candidata sindaco alle scorse elezioni comunali per la lista civica ‘Cremona cambia musica’, Guido Vaudetto e Giampiero Carotti—

Per stasera ho finito.

Francoforte 28 06 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Giu 28 2019

qui cremona-trecentoventisei 27 06 2019

QUI CREMONA – trecentoventisei

Perfino Welfare Cremona, l’informazione dalla tua parte, pubblica le iniziative dei Coldiretti; la Provincia di Bencivenga? Non fia giammai, non sono notizie che interessino, nemmeno i soci Libera del Consorzio agrario, nemmeno i tanti cittadini che fan spesa da Campagna Amica………

Risolta la bega della presidenza del nuovo Consiglio comunale col ritiro di Santo Canale, che saluta così i suoi da www.cremonaoggi.it:

—Ho troppo rispetto dei 371 elettori che mi hanno scelto, riconfermandomi il candidato eletto più votato, e della mia città per non comprendere che ci sono valori non negoziabili e che ora più che mai sia fondamentale restare uniti e coesi al fine di garantire ai cittadini, che ci hanno indicati quali forza politica maggioritaria, la miglior gestione politica ed amministrativa possibile. Pertanto, vorrei dare un messaggio positivo a quelle 371 persone che mi hanno dato fiducia e rassicurarli riguardo al mio impegno ancora massimo a favore della città, dove vigilerò e stimolerò laddove necessario sulla realizzazione del programma con il quale il Sindaco Galimberti ha vinto le elezioni—

Insomma, per rispetto ai 371 e al Partito democratico, Santo Canale rinuncia allo scranno ma non a controllare che il sindaco realizzi quel che ha promesso in campagna elettorale; di conseguenza siede al suo posto l’avvocato Paolo Carletti, figlio e fratello dei gestori, benedetti da ogni goloso, della Malintesa, dove si fa la vera Festa del Salame in vicolo del Cigno, quattro giorni la settimana per le 52 dell’anno, in stagione frutta dell’azienda, uova miele e formaggi&vini cercati con la massima cura; se gli uomini si prendono per la gola io son tra quelli e reciterò sempre: viva Paolo Carletti! ma fa l’avvocato! sì , ma la famiglia conta!

Vice presidente Maria Vittoria Ceraso e via facebook i leghisti duri e puri, ve ne fosse bisogno, confermano d’esser duri e puri; se il principio fosse davvero: o si fa quel che dice la Lega e basta, la Lega dovrebbe esser certa di ottenere dal 51% in su, a ogni voto, ma nelle alleanze, anche d’interesse, tutti devono mandar giù qualche boccone amaro; e un 37% oggi garantisce nulla, come dimostra il 33 di un anno fa dei grillini. Ma convincere il duro e puro che ghigna perché la sinistra ha vinto a Cremona, basta abbia perso Malvezzi, è fatica inutile.

Francoforte 27 06 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Giu 25 2019

qui cremona-trecentoventiquattro 25 06 2019

QUI CREMONA – trecentoventiquattro

L’ultima da www.cremonaoggi.it è da commentare: e quando capita ai viaggiatori, gelo d’inverno, soffocare l’estate? Trenord punirà il macchinista?

—Ritorno da incubo in queste ore per i pendolari della Milano – Cremona – Mantova, che si erano imbarcati sul treno delle 17,20 da Centrale. Molti di loro erano già a bordo del convoglio, quando è stato dato l’annuncio che non sarebbe mai partito. La causa? il guasto all’impianto di condizionamento della cabina di guida, per cui il macchinista si è rifiutato di partire—

Sempre su www.cremonaoggi.it una confusione di ruoli, per me:

—Si complica la scelta del presidente del consiglio comunale, ruolo nel quale sono in ballottaggio i consiglieri Pd Santo Canale e Paolo Carletti. Il gruppo consigliare Pd, al quale principalmente compete la scelta, avrebbe dovuto tornare a riunirsi nel pomeriggio di oggi 24 giugno, invece il segretario provinciale Vittore Soldo ha deciso per uno slittamento a mercoledì prossimo, appena in tempo per il debutto del consiglio comunale, il 27 giugno—

E’ vero che il gruppo Pd è il più numeroso, ma la scelta del presidente spetta al Consiglio comunale, che non deve aspettare i comodi del partito di maggioranza. O no?

Giornale la Provincia, presidente è sempre Renzo Nolli col vecchio consiglio, in attesa di decidere se il suo posto verrà preso da Filippini o da Piva.

Cremona 25 06 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Giu 25 2019

perché i cittadini sappiano 25 06 2019

PERCHE’ I CITTADINI SAPPIANO

A Cremona abbiamo la fortuna di un www.cremonaoggi.it che informa davvero, e quel che tralascia è facilmente intuibile; per esempio il 19 giugno elenca gli incarichi del sindaco:

—Guardando nel dettaglio, a Galimberti spettano tutte le decisioni strategiche: dall’economia (rapporto con le imprese; piano strategico del commercio; agroalimentare e fiera, aziende partecipate, smart city) alla cultura (distretto liuteria, rapporti internazionali, progetto culturale della città). Passa da Viola a Galimberti la delega alla Comunicazione dell’ente. Il primo cittadino si carica di tutte le partite più importanti dei prossimi anni, a cominciare dallo sviluppo commerciale della città, che include le questioni irrisolte delle grandi e medie superfici di vendita (area Maschio – Feraboli, Armaguerra, ex Snum) e l’ardua impresa di risollevare il commercio di vicinato—

Ed ecco entrare in gioco www.cremonaoggi.it, che come al solito lascia al lettore l’esercizio della fantasia, piacesse; il lettore potrebbe chiedersi perché, se il Galimba afferra tutto, aumentare da sette a nove gli assessori; che capiscono, specie i nuovi, la persona e il momento e lasciano passare qualche giorno per la rituale dichiarazione di esistenza in assessorato; e appunto oggi, prima Zanacchi poi Bona, spiegano sull’on line le funzioni rimaste. Nei prossimi giorni, sono certo, seguiranno gli altri…..

Cremona 25 06 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Giu 24 2019

qui cremona-trecentoventitre 24 06 2019

QUI CREMONA – trecentoventitre

Il compagno Pizzetti Luciano si offre alla Provincia fin che c’è per un’intervista sui problemi del prima&dopo voto, spiegati come la foto che lo presenta, con tanto di cappotto per difendersi dal freddo di oggi 24 giugno: professorale lui, meglio ancora il giornale. Che incornicia i suoi detti famosi: “competenze scarse in giunta? non è detto che il medico sia il miglior ministro della salute”; molto meglio un perito industriale, vien quasi da suggerirgli; “Maura Ruggeri non è stata ridimensionata; su di lei non può esistere giudizio negativo”; e chi l’ha mai detto, il Galimba le ha solo tolto l’incarico di vicesindaco. Ma il compagno Pizzetti sa bene quali sono i doveri dell’ospite e infila un canestro da sette punti, facendo finta di niente: “quale competenze dovrebbe avere un assessore alle piccole cose? per come la vedo io dovrebbe avere solo il contatto quotidiano con la gente e il giornale La Provincia sulla scrivania ogni giorno, così da valutare segnalazioni e rimostranze dei cittadini, magari nelle pagine delle lettere”; per come la vedo io Flaminio mi pare il ritratto di una portinaia, non di un assessore, di piccole cose fin che si vuole, ma non è questo il punto cui mirava il compagno, il punto era confermare la posizione strategica del giornale la Provincia nel Sistema Cremona, altro che leggere www.cremonaoggi.it che dà tante notizie in più e decine e decine di commenti ogni giorno!

Ma non vorrei sembrare una portinaia io, ecco i grandi problemi che il compagno Pizzetti non può, non deve ignorare: “se tu vuoi avere un grande progetto viabilistico, devi pensare a spostare il traffico fuori dalla città, non a spostarlo di qualche metro rispetto a dove si trova ora e fra l’altro aggredendo una zona di pregio. Serve la Gronda Nord, non la Strada Sud, bisogna pensare a una dorsale padana che porti da Milano a Cremona a Mantova fino al mare e al Brennero, non ad una lingua di asfalto al posto di un polmone verde”

Per spostare il traffico basta fare via Giordano isola pedonale, al massimo le bici, e spedire moto auto camion sui tronconi di tangenziale che già esistono; ma il Galimba sindaco di Cremona che la collega a Milano al Brennero al mare, non sarebbe mai arrivato a Waterloo, gli austriaci l’avrebbero impallinato sul ponte di Lodi, alla prima campagna d’Italia.

Ma dove il compagno Pizzetti ha capito tutto, l’aria dev’esser davvero buona sulla terrazza di CastelPizzetti, da lucidare le meningi, è sul voto comunale dove noi di destra abbiamo subito una grave sconfitta; noi di destra siamo sciocchini pieni di voglie, ma senza progetti, e continuiamo ad accusare leghisti e fratellini d’Italia d’aver tradito Malvezzi, convinti dai numeri: 15.378 noi, 17.133 la sinistra il 25 maggio, 13.580 noi, 17.245 la sinistra il 9 giugno. Quando lo stesso 25 maggio, alle europee, abbiam fatto tremare perfino Galimberti, stracciandolo di brutto.

I numeri sono numeri, nemmeno il compagno Pizzetti osa dirne male, si limita a sposarli coi progetti: la sinistra un’infinità, tipo la Gronda Nord, noi abbiamo sposato Salvini, convinti bastasse. E l’abbiamo pagata cara, e deve arrivare anche il conto di Salvini, che teme d’esser stato tradito dai cremonesi già dalla prima notte.

Cremona 24 06 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Giu 19 2019

qui cremona-trecentodiciotto 19 06 2019

QUI CREMONA – trecentodiciotto

Venerdì 21 giugno, alle 17 30, nel salone del Filo, Andrea Vitali parla del suo ultimo libro: “Documenti, prego” con Chiara Persico.

I vincitori presentano la nuova Giunta, come spiega il sindaco Galimberti a www.cremonaoggi.it: non due assessori in più, l’accusa rivolta alla destra in campagna elettorale, ma son le deleghe a crescere, per esempio alle “piccole cose”; deleghe che poi eran troppo concentrate, la nuova Giunta prevede la concentrazione solo per il sindaco che, sempre secondo l’on line, avrebbe i seguenti compiti:

—a Galimberti spettano tutte le decisioni strategiche: dall’economia (rapporto con le imprese; piano strategico del commercio; agroalimentare e fiera, aziende partecipate, smart city) alla cultura (distretto liuteria, rapporti internazionali, progetto culturale della città). Rispetto al quinquennio precedente, il sindaco avrà un ruolo decisamente maggiore nella delicata partita del rapporto con le associazioni del commercio, da sempre litigioso. Passa da Viola a Galimberti la delega alla Comunicazione dell’ente. Il primo cittadino si carica di tutte le partite più importanti dei prossimi anni, a cominciare dallo sviluppo commerciale della città, che include le questioni irrisolte delle grandi e medie superfici di vendita (area Maschio – Feraboli, Armaguerra, ex Snum) e l’ardua impresa di risollevare il commercio di vicinato— Gli impegni, come si legge, son tanti, e temo che al Galimberti non basteranno cinque anni, salvo intenda lavorare 17/18 ore al giorno saltando le vacanze, come si diceva di Napoleone ai tempi del consolato.

La Provincia rassicura: la Fiera esiste ancora ed è operativa!

—Come migliorare gli standard qualitativi di produzione e di sicurezza alimentare in un mercato lattiero-caseario in forte espansione come quello pakistano, sfruttando al meglio il know-how del modello italiano e aprendo canali di business anche tramite le Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona. Era questo il tema al centro dell’incontro di una delegazione di imprenditori e rappresentanti istituzionali pakistani, questa mattina in visita a CremonaFiere eccetera. L’incontro si è aperto con una introduzione a cura di Monica Prandi, responsabile di manifestazione delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona, seguito quindi da un intervento di Ildebrando Bonacini eccetera eccetera—

Perché la Fiera possa continuare a esistere, è d’obbligo l’arrivo di capitan Voltini.

Cremona 19 06 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Giu 16 2019

qui cremona-trecentoquindici 16 06 2019

QUI CREMONA – trecentoquindici

Da www.cremonaoggi.it; per fortuna della città non dico a comandare, ma non riescono a esprimere nemmeno un consigliere…….

—Esprimo, a nome del Partito di Alternativa Comunista, totale solidarietà ai lavoratori del centro logistico Finiper di Soresina in lotta per la difesa del loro posto di lavoro, che nei giorni scorsi sono stati brutalmente aggrediti dalle cosiddette forze dell’ordine. E’ stato l’ennesimo esempio di quale sia il ruolo degli apparati repressivi dello Stato: gendarmi a difesa del capitale che non esitano un solo minuto a reprimere violentemente chi rivendica i propri diritti. Questo è il clima creato dal governo giallo verde con la sua propaganda fondata sul razzismo e repressione— La Provincia, Alessia Manfredini si confessa e Cabrini Mauro scrive che lascia perché il Partito democratico non terrebbe le distanze dalla Giunta, come nei primi cinque anni….. I leghisti duri e puri han smesso di vantarsi della legnata a Malvezzi……

Cremona 16 06 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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