Archive for the 'inps' Category

Ago 06 2012

mezze notizie 06 08 2012

Published by under cronaca nazionale,inps

MEZZE NOTIZIE
Domenica, giorno di riassunti per i media. Ieri le false pensioni d’invalidità, quelle scoperte, che secondo Mastrapasqua, presidente dell’Inps, sarebbero 70mila sulle 350mila controllate, cioè il 20%.
Si potrebbe completare la notizia: ma fino ad oggi che avete fatto, dovevate aspettare la crisi che impone di tagliare le spese false?
Ma il problema è ben più profondo e dio sa perché i media ci passano sopra o al massimo si divertono col folklore, tipo il cieco sorpreso a sfrecciare col motorino e l’avvocato che lo difende, è davvero cieco, solo, un po’ incosciente….
L’invalido Inps non è quello che si presenta allo sportello e intima: non ho reddito, voglio integrarlo etc, mai mettere limiti alla fantasia, datemi una pensione, la malattia poi, fate voi. L’aspirante invalido si presenta con una nutrita cartella clinica zeppa di esami d’ogni tipo, compilata dal medico di fiducia, la sua s’intende. Parentesi. Per legge e buon senso comune l’avvocato può raccontare tutte le balle che vuole a difesa del cliente, e la legge è d’accordo, il gioco delle parti stabilisce che ci debba pensare il giudice a smontarle.
Il medico no, non ha il permesso di inventare malattie che non esistano, se lo fa, dovrebbero essere cazzi suoi, quando beccano il suo paziente cieco sfrecciare in motorino eccetera.
Figuriamoci poi i cazzacci che dovrebbero essere per il medico pubblico, Asl e Inps, che, davvero cieco lui in quei benedetti momenti, concede la pensione a etc etc.
Insomma, di fronte alla revoca delle 70mila false pensioni d’invalidità, signor Mastrapasqua presidente Inps, quanti fascicoli le Procure hanno aperto a carico dei medici privati, pubblici, generosi entrambi, dopo la sua doverosa segnalazione?

Cremona 06 08 2012 www.flaminiocozzaglio.info

One response so far

Giu 13 2012

dirigenti inps da esodare 13 06 2012

Published by under inps,Politica nazionale

DIRIGENTI INPS DA ESODARE

Lacrima facile Fornero, ministressa, stavolta se la prende coi dirigenti Inps: da cacciare, mi hanno dato numeri “imprecisi” sugli esodati.
Figuriamoci il Professore, e non mi sento di dargli torto, se deve accollarsi anche la grana della sostituzione che, come succede spesso in Italia, non si limiterebbe a un controllo tecnico, che magari è lieve, ma dovrebbe spingerlo a una dura lotta nelle stanze di compensazione, almeno per presidente e direttore generale……
Per farvi un’idea di certi dirigenti dell’Inps, dove io ho lavorato gli ultimi dieci anni, se volete ridere, ridere amaro, visitate il mio blog alla categoria: Inps.

Cremona 13 06 2012 www.flaminiocozzaglio.info

No responses yet

Dic 02 2010

concorsi pubblici 03 12 2010

Published by under inps,Politica nazionale

CONCORSI PUBBLICI

Cronaca e Provincia pubblicano con gran risalto la lettera di un trombato al concorso pubblico per istruttore amministrativo C1 , indetto dall’Azienda Sociale del Cremonese , e Zanolli , questa volta non voglio criticarlo , italiano a parte , perché dovrebbe rovesciare il mondo e lo sappiamo entrambi , aggiunge : se confermata , la vicenda che lei racconta merita di essere approfondita e chiarita . Ci attendiamo che l’ente competente lo faccia sollecitamente .
In parole povere cos’è successo secondo il trombato : il concorso pubblico prevede l’esame sullo studio dei fondamentali del diritto del settore , superato il test d’ingresso si presenta allo scritto dove invece della conoscenza del diritto gli viene richiesta la conoscenza della pratica spiccia di lavoro . Sospetto del trombato : volevano far passare chi lavorava già nell’Azienda e ci sono riusciti .
Se andate alla categoria “Inps” di questo blog trovate ben altro , e l’Inps non è un’aziendina locale .
In tema di concorsi è rimasto famoso quello che a partire dal 1998 e per anni ancora risistemò il personale interno , quello vecchio e quello assunto dopo il 01 01 1998 . Concorso solo per titoli . Quello decisivo , con valore superiore anche a due lauree , essere in servizio anche solo il primo gennaio 1998 , Capodanno . Perché ? Perché in quel solo giorno i vecchi riuscirono a riorganizzare l’Istituto , possibilità che non ebbero più i nuovi assunti dal due gennaio . Concorso validato da Consiglio di amministrazione , Collegio sindacale , Magistrato di vigilanza , Ministero , al tempo di sinistra . Cause di lavoro a non finire , mia espressa denuncia alla Procura di Roma , e , come potete immaginare , tutti noi ricorrenti ci prendemmo legnate a non finire .

Cremona 03 12 2010 www.flaminiocozzaglio.info

No responses yet

Set 07 2009

grazie 10 01 2008

Published by under inps

 

 

 

GRAZIE

 

 

 

Grazie sincero a tutti , anche agli avversari : mi avete permesso di crescere in sei anni di lotta , spesso durissimi , per affermare principi che a parole sosteniamo e che troppo spesso abbandoniamo in un baleno se ci viene utile il più misero dei tornaconti . Voglio liberarmi in fretta in quest’ultimo messaggio della seccatura di rispondere agli arroganti . Che hanno cercato in ogni modo , anche il più sporco , di impedirmi di ricordare quali dovessero essere le regole del nostro microcosmo Inps di Cremona . Dico ancora una volta , basta contare , che al massimo ne avrò sverniciato una dozzina , su cui la stragrande maggioranza di voi ha condiviso il mio giudizio . Il guaio di questi dodici apostoli non è stato tanto che io sia io e che abbia scritto quel che ho scritto , ma che loro sono loro , e considerata l’età che abbiamo è un guaio , temo , irrimediabile .

Qualche tifoso più spinto di altri mi ha detto : sei troppo intelligente per stare all’Inps . L’idea era quella di un complimento , ma non la condivido . L’intelligenza , tra l’altro difficilissima da definire , è una qualità che non mi ha mai affascinato . Banale riflessione : da noi posso passare per intelligente , altrove per la qualità della mia intelligenza potrebbero mettermi a sturare i bagni e avere ragione . E’ come stimare di più un uomo che fa i 100 metri in dieci secondi : quando gli si è detto bravo , si parla d’altro .

Vorrei invece essere ricordato come il collega che si è battuto per i principi , per il rispetto delle regole , per il rispetto degli uomini , qualsiasi posizione sociale avessero , per la critica aperta e motivata a chiunque , quando dovuta .

Amare e combattere , posso riassumermi così .

Perché i principi morali spesso ci sgorgano spontanei , quasi innati , e non fanno differenza tra posizioni sociali o intellettuali . Tra noi e un Leonardo da Vinci ci sarà sempre un abisso incolmabile di intelligenza e capacità creative : nessuna sul piano morale , se vogliamo , dipende solo da noi .

 

 

 

Cremona , 10 01 2008 Flaminio Cozzaglio

 

One response so far

Set 07 2009

ugl inps 06 03 2006

Published by under inps

 

 

 

 

UGL INPS CREMONA

 

 

 

Istruzione professionale Inps

 

 

 

Confesso : ero seccato di dover subire il corso della sicurezza sul posto di lavoro e avevo detto ai colleghi , se è come mi han detto gli altri , al primo intervallo scendo e torno a lavorare . Completamente stregato sono rimasto fino alla conclusione e ho preso quattro pagine di appunti che adesso cerco di ricomporre . Se voglio scegliere il pezzo d’arte , che coniuga levità, espressione , efficacia , ho imparato che per sedermi correttamente devo sedermi sul sedere . La Regione Lombardia è all’avanguardia , altre regioni non hanno nemmeno iniziato . I fuochi d’artificio non si son data tregua . Il mattino , mentre il primo relatore , il rag Comedire , era intento a spiegarci che il lavoratore anziché subire passivamente doveva , nel suo interesse , diventare parte attiva , il geom Duediplomi , appollaiato in fondo al salone a mo’ di regista , tuonava improvvisamente : adesso vi faccio una domanda così vedo se avete capito . Se andate in trasferta al regionale , chi è il datore di lavoro , Rocca o la Ferraroni ? qualcuno gli ha risposto . Comesipuòdire , l’homo è fallibile , ma con le azioni combinate del medico competente , del datore di lavoro , del responsabile della sicurezza , del rappresentante Rsu e telefonando in caso di disastro al 319 per aspettare sul posto il responsabile che ha cucita addosso la freccia verde , si porta in ogni caso , secosisipuodire , la pelle a casa .

Per fare la valutazione dei rischi bisogna guardare , non ragionare , proclama Duediplomi . Mi ha ricordato gli anni del liceo , quando si sentenziava : non si vede con gli occhi , ma col cervello . E’ noto che un essere con tre cervelli e senza bulbi oculari ha una vista d’aquila . Ma per fare carriera all’Inps è proprio così , si osserva religiosamente ogni mossa del superiore e si copia . Controllare lo sguardo , non deve apparire la minima traccia di pensiero .

Le sette ore , che poi si sono ridotte a quattro e rotti , sono trascorse in banalità e pressappochismi di ogni tipo . Il direttore di sede ha un fondo per le spese . Ma deve inchiodare le finestre sennò cadono , fili penzolano da tutte le macchine , due anni fa ho chiesto un cerotto e ho dovuto portarmelo da casa , metà computer litigano con le finestre , gli intonaci vanno per conto loro e infine mi stufo a ripetere cose alla luce del sole , come riscaldamento e condizionamento .

I consigli sui migliori impieghi dell’acqua calda si sprecano . Attenzione ai lavori monotoni o pressanti , al mobbing , al sesso . Toccare un mouse quattro volte è ininfluente , 4 000 no . Come spostare una biro , che pesa trenta grammi : occhio a non farlo due ore di seguito . I faldoni , che fanno dai tre ai quattro chili , sono già un problema : si consiglia di piegare le gambe . Guai a spostare le scrivanie : ci sono gli addetti . Sembra inutile , ma in un corso propedeutico non si sa mai , è meglio , anche a casa , non toccare i fili scoperti e se nascono dubbi , chiamare l’elettricista .

Quando si entra in un locale tecnologico si rischia sempre la vita , come ci spiegano le migliori fiction . Il contatto è diretto se io tocco , indiretto se vengo attratto .

Duediplomi diventa , comedire , indelicato , quando tocca due tasti che a Cremona avrebbe dovuto evitare perchè non si parla di corda in casa dell’impiccato . Afferma che l’Europa ha stabilito che i deodoranti sono cancerogeni . Immaginate il culo che mi faranno , dopo che si è espressa tanta autorità , puzzini e puzzoni . Aggiunge che la luce è pericolosa e bisogna intervenire con tapparelle o veneziane . Ops , chiedo scusa . Insomma , lavorare da noi è pericolosissimo . Figuriamoci da Arvedi . Ma i nostri , lo dichiarano senza vergogna , sono interattivi e intermediali . Sesipuodire , ci interrogano e quindi spiegano , dopo l’homo fallibile , la differenza semantica tra rischio e pericolo . Il nostro ambiente , l’Inps , è pieno di rischi , cioè , comedire , attuali , sospesi a spada di Damocle . Riassumo : il più grave è il computer portatile , che per fortuna nessuno di noi ha in dotazione . Però voi fate regolare attività fisica , chiudete le porte , non spostate gli estintori e non buttate materiali ingombranti sulle vie di fuga .

Chi legge pensa che io me la prenda coi due colleghi , no , senz’altro insegnare non è il loro mestiere , ma sfido chiunque a riuscire a parlare ore quando le cose da dire sono da dieci minuti . E’ dura andare avanti senza sputare banalità . Bisogna essere uomini di spettacolo , ma è tutt’altro lavoro .

La colpa è dei soliti Dirigentoni Inps , che abituati a vivere senza controllo perché tanto sono in monopolio fanno come viene più comodo a loro , non quello che serve . La formazione professionale è una materia molto delicata e deve essere lasciata a veri professionisti . Fiat e Capitalia da uno stato comatoso sono passate in un batter d’occhio a prede contesissime . Come hanno fatto ? specie Fiat che essendo industria non può più di tanto convertire la produzione . Hanno cambiato le teste e i risultati si sono visti subito . Qualcuno crede seriamente che hanno fatto i nostri corsi ? o quelli , quando andiamo fuori , dove per tre giorni ci fanno vedere lucidi su cui è scritto che prima di agire bisogna pensare , o , se l’insegnante è qualcosa di più di un commerciale senza lavoro , ci rileggono pagine interessanti sì , ma come quelle di Watzlawick che Astrolabio stampa da una vita ?

Ricordo ancora , e continuerò a farlo perché fin che non sarà risolto sarà sempre una notizia attuale e comunque spiega alla perfezione l’Inps , l’uso degli 800 professori presi nel 1998 . Hanno un titolo di studio ? a dir poco è inutile , anzi è uno sberleffo per tutti quelli che non ce l’hanno . Poi l’hanno ripetuto i sindacati nell’ultimo integrativo , bisogna superare il pregiudizio del titolo di studio . Più un impiegato è ruspante , più vale . Il titolo di studio è un bieco privilegio e è tutto da dimostrare che chi ce l’ha , sappia . Le promozioni di massa , specialità della marmaglia confederale , hanno sempre ragione . Dopotutto il professore chi è ? uno che ha imparato una professione , l’ha esercitata per vent’anni e ha rotto le palle a tanti analfabeti che adesso si possono sgurare i denti .

Con questi presupposti perché i dirigentoni dovrebbero affidare l’istruzione ai professori ? che lasciano sempre quell’impressione fastidiosa , di aver imparato e di saper trasmettere quel che serve senza tanti percosidire . Meglio dare l’incarico di non si sa che cosa a qualche praticone che ha sempre guardato e non ha mai osato pensare . A Cremona abbiamo un professore che per non avvizzire il cervello sulla tastiera si è preso una seconda laurea in filosofia e naturalmente è dietro a far calcoli ; un altro laureato in informatica , fa i corsi sull’uso dei computer , seduto nei banchi , in cattedra un mestierante che per vecchiaia è diventato c6 .

 

 

 

Cremona , 06 03 2006 Flaminio Cozzaglio , coordinatore Ugl Inps Cremona

No responses yet

Set 07 2009

ugl inps 13 03 2006

Published by under inps

 

UGL INPS CREMONA

 

 

FORZA CRECCO

 

 

Continua la battaglia degli avvocati contro il mondo . Col n° 7017 del 06 03 Crecco spera invece di mettere la parola fine alla loro resistenza riassumendo le ragioni per cui non possono essere i soli a decidere per conto dell’Istituto la quantità e la qualità del contenzioso , che , non è mai sbagliato ricordarlo , è una Stalingrado senza fine . Al termine del messaggio le parole più significative : i Direttori di struttura devono valutare l’eventuale opportunità di prestare acquiescenza alle ragioni di controparte , sulla base delle direttive centrali e degli orientamenti fissati dagli Organi dell’Istituto ed in armonia con gli eventuali orientamenti giurisprudenziali consolidati . Traduzione per i lettori distratti : gli avvocati , che prendono lussuosi stipendi dall’Inps , cioè dal pubblico erario , cioè euro per euro da tutti i contribuenti , fino ad oggi se ne sono fregati degli ordini di Direttore , Presidente , CdA , Civ , e del parere continuo dei giudici di merito e di legittimità . O Crecco scrive delle balle , o qualcuno dovrà prendere provvedimenti . Io invito apertamente tutti , anche quelli che ritengono di non aver peso , a sostenere Crecco , che non può essere lasciato solo contro la categoria trasversale per eccellenza , che ha amici o almeno alleati in ogni schieramento politico . Sono anche sicuro che molti avvocati vorrebbero seguire la via indicata da Crecco , ma non osano esporsi per motivi del tutto comprensibili . In questi giorni sfogliavo il Memoriale di Sant’Elena , dove Las Cases raccoglie i giudizi di Napoleone sulla sua intera carriera . Ho scoperto che anche ai suoi tempi il contenzioso era enorme e rappresentava un problema sociale . Napoleone ricorda : me ne è mancato il tempo , ma il mezzo c’era , sarebbe bastato pagare gli avvocati solo se erano più le cause vinte di quelle perse .

Un paio di colleghi mi hanno detto che lunedì scorso , nel volantino dell’istruzione professionale , sono stato fin troppo buono . Non mi stanco mai di ripetere il piacere che provo dalla critica , che è la base indispensabile per qualsiasi tipo di progresso . Qui però dissento , credo , sotto le frasi ad effetto , atte a provocare il riso , di aver scritto giudizi feroci . Che ripeto . L’Inps va avanti solo perché opera in monopolio e non deve rendere conto a nessuno del costo del prodotto e del risultato . In nessuna azienda che debba rispondere al mercato un valore professionale come 800 esperti professori viene usato per far conti , mentre l’istruzione è affidata a degli imparaticci , il cui valore è stato certificato esclusivamente dalla marmaglia confederale , tramite selezioni permododidire e anzianità sulla sedia .

Esattamente come lo scandalo del cosiddetto salario di professionalità , guadagnato dai colleghi in servizio almeno il Capodanno 1998 , festivo , in cui hanno riorganizzato l’Inps , e negato a tutti quelli giunti dopo . Usato per forzare le graduatorie di tutti i concorsi successivi . Scandalo creato dalla marmaglia confederale e subito da tutti i vertici , a partire dal Direttore per finire ai Ministeri , con l’ossequioso assenso dei vari organi , magistrato di controllo compreso . A cui hanno creduto di por rimedio con un altro scandalo , perché basato su altre invenzioni , il Tep , salarietto meritato da parte dei nuovi perché avrebbero fatto delle cose speciali che , come tutti sanno , sono esistite solo nella fantasia dei loro creatori . Scandalo che hanno fatto finta di non vedere almeno una cinquantina di Tribunali , compresa la Cassazione , che hanno emesso sentenze senza darsi la pena di controllare se quella riorganizzazione ci fosse stata . E’ anche bene ricordare , tanto per mettere in luce l’attaccamento ai valori morali e civili di quei potenti , che la differenza , forte , di stipendio , non ha mai impedito di imporre ai nuovi impiegati lo stesso genere di lavoro svolto dai “riorganizzatori”.

 

Cremona ,13 03 2006 Flaminio Cozzaglio , coordinatore Ugl Inps Cremona

No responses yet

Set 07 2009

ugl inps 29 08 2005

Published by under inps

 

 

UGL INPS CREMONA

 

 

Destri e sinistri

 

Il 18 luglio il Corriere della Sera scrive nelle pagine economiche che gli avvocati dell’Inps fanno causa all’Inps . Il Corriere non è Repubblica o il Giornale che spingono , da indipendenti , verso una parte , ha una linea , ma non inventa nulla . E difatti l’Inps si guarda bene dallo smentire . Il succo : gli avvocati dopo la cartolarizzazione dei crediti hanno perso una delle fonti di guadagno e non ci stanno , la rivogliono sennò fanno causa . Sassi e Crecco in pieno accordo scrivono al Presidente del Consiglio : l’uno , l’esito delle cause è incerto , l’altro , potrebbero derivare oneri aggiuntivi significativamente rilevanti per le casse dell’Istituto . In parole povere sono d’accordo con i 270 avvocati , ma vogliono che la decisione la prenda un altro . Evito di annoiare coi dettagli , ricordo che gli avvocati dell’Inps , se giovani , prendono più di un Presidente di Tribunale , di mezza età arrivano a superare il Procuratore Generale della Cassazione . Soldi pubblici , tolti cioè centesimo a centesimo dalle tasche di tutti gli italiani .

Dal due gennaio 1998 l’Inps con la mobilità ha preso dalle altre amministrazioni qualche migliaio di impiegati . A tutt’oggi li discrimina , a soldi , da quelli in servizio anche solo il primo gennaio 1998 . In quel lontano Capodanno avevano riorganizzato tutti i lavori . Attribuzione che è poi servita per aggiustare i successivi concorsi interni . Il cosiddetto salario di professionalità , la cui presenza o meno non ha mai impedito ai padroni di chiedere a tutti gli stessi lavori . Operazione impiantata , lo ricordo , dall’allora presidente compagno Paci , professor Massimo , giuslavorista di sinistra , in piena combutta con gli immarcescibili galantuomini di Cgil Cisl Uil .

Altro che la dubbia , per la morale , minacciata causa degli avvocati . Centinaia di dipendenti si sono ribellati , nel silenzio ufficiale non dico di presidente o direttore , ma di qualsiasi persona contasse qualcosa , confederali compresi . Cause a non finire . Anche dopo che la Cassazione aveva concesso qualche spiraglio all’Inps i Tribunali hanno continuato a dar ragione ai nuovi dipendenti . Senza peraltro passare gli atti alle Procure o , perlomeno , chiedere in cosa era consistito questo lavoro nato il 01 01 1998 e morto il giorno successivo . Le invenzioni , degne delle indagini di qualsiasi Procura , continuavano con la regalia del Tep a qualcuno degli ultimi arrivati , perché solo essi avevano fatto qualche lavoro strano . Sempre nel silenzio compiaciuto dei confederali , quelli dei 99/100 euro per la loro pubblicità nell’ultimo contratto .

Perché il titolo destri e sinistri? Per sottolineare ancora una volta la dabbenaggine dei primi e la furbizia da mercato di Forcella dei secondi . Sappiamo tutti che i vari Paci , Crecco , Sassi , etc non fanno i proconsoli dei partiti per le loro capacità professionali , le avranno , come migliaia d’altri : sono lì per una normale occupazione di potere che alla fine deve tradursi in voti . Nel 2006 noi della destra non ci limiteremo a perdere : riceveremo una legnata spaventosa . Nella morale corrente , che in gran parte forma il voto , noi di destra siamo quelli che usano il potere per i cazzi loro o dei loro amici ; i sinistri riescono a vendere regolarmente aria fritta e luoghi comuni per oro incenso e mirra .

I successori del compagno Paci professor Massimo , il lumbardpadano Sassi e l’alleato nazionale Crecco ? avevano l’occasione di eliminare l’odiosa discriminazione inventata dalla plebaglia di sinistra e l’hanno confermata . Hanno appena concordato coi sinistri della trimurti l’ultimo contratto integrativo e l’hanno aumentata .

Per distinguersi invece vogliono dare ancor più soldi , pubblici , agli avvocati , che si sa , sono la categoria trasversale per eccellenza e possono sempre venire utili .

Da parte di tutta la destra onesta e intelligente : grazie Sassi , grazie Crecco . Con gente come voi ai posti di comando faremo molta strada , sterrata e in salita .

Cremona , 29 08 2005 Flaminio Cozzaglio , coordinatore Ugl Inps Cremona

 

No responses yet

Set 07 2009

ugl inps 28 11 2005

Published by under inps

UGL INPS CREMONA

 

 

Reali diritti dei lavoratori

 

 

 

Spesso i colleghi mi chiedono dove trovo la fantasia per scrivere i volantini : nessun sforzo , basta osservare chi ci sta attorno . La sfortunata Annalisa Guidotti deve firmare comunicati stampa tipo “braccia rubate all’agricoltura” : oggi si scopre che la sede di Catania liquida 5 000 false indennità di disoccupazione agricola . La provincia di Catania ha 1 054 000 abitanti , quella di Cremona 335 000 , entrambe sono agricole e se pure si continua a recitare che al Sud non esiste imprenditoria Cremona non brilla . Quindi Cremona potrebbe liquidare 1600 false indennità e nessuno avrebbe il dovere di accorgersene . Gli è che a Cremona se ne liquidano 800 vere all’anno e 1600 in più darebbero nell’occhio anche a un cieco . Come le pensioni di invalidità da lavoro che , assegnate da medici dipendenti dell’Istituto sono lo 0 virgola in Lombardia , il 14 virgola in Calabria . Un Procuratore potrebbe anche ignorarlo , ma noi dipendenti sappiamo che ogni pratica è statisticata e di conseguenza valutata , quanto meno nei numeri , dal capo dell’ufficio , dal dirigente , dal direttore della sede , dal direttore regionale , dal direttore centrale , dal direttore generale . Mi auguro , per un senso elementare di giustizia , che adesso non crocifiggano un povero collega che , posto di fronte alla scelta una pallottola o una bustarella , lasciato solo dallo Stato , ha preso la più comoda . Il leghista avrà buon gioco a tuonare : i soliti imbroglioni del Sud . Se amasse i libri scoprirebbe che il Sud ha tremila anni di gloria alle spalle e solo gli ultimi cento l’hanno distrutto . Al Sud è stato imposto , dopo il genocidio , il peggio che si possa a un popolo : l’obbligo all’emigrazione , che ha reso straniero ovunque chi ha dovuto andarsene . Perché invece di costruire e permettere sistemi di produzione si è preferito usare la stessa quantità di soldi per dare elemosina , che mortifica chi la fa e chi la riceve . Naturalmente non è solo colpa dei dirigentoni Inps , ci mancherebbe , però col loro silenzio di fronte a quelle edificanti manovre hanno contribuito . Lo raccontino , quando girano le piazze alla ricerca di pubblicità . Se lo faccio io , piccolo impiegato , si prendano anche loro il coraggio di dire che è lo Stato a dover intervenire con le strutture e non l’Inps con l’elemosina . Se no fra cent’anni i nostri figli avranno gli stessi problemi . Ma i dirigentoni Inps , con la copertura della trimurti sindacale e dei miasmi della politica di quart’ordine , si sentono al sicuro . Perché dovrebbero rischiare la carriera per il gusto di contrastare i potenti ? Barzelletta sconcia :

ricorderete che nelle sedi delle grandi città è stato firmato l’accordo sindacale che , in spregio a leggi regolamenti circolari , prevede per il collega che a metà giornata si ferma a mangiare non venga più misurato il tempo , ma gli vengano tolti venti minuti . Senza nessun controllo . Autocertificazione assoluta . Vadano , i campioni della trimurti , a spiegare a metalmeccanici , edili , agricoli , mentre gli insegnano a contestare Berlusconi che abbatte lo Stato Sociale , che loro devono lavorare e se vogliono sbocconcellare un panino lo devono fare sul loro tempo , mentre i fighetti dell’Inps , dopo aver fagocitato ora banca e dieci minuti tecnici di ingresso e uscita adesso , oltre al buono pasto di 10 euro , hanno pure l’ora mensa accorciata a venti minuti per editto . Atto di fede sindacale , come il concorso per soli titoli dove essere in servizio a Capodanno 1998 valeva più che una laurea . Io spedisco questa nota alle Procure , ma accetto scommesse , non vedrete alcuna indagine perché la magistratura non deve supplire alla politica e all’amministrazione . Tranne , è ovvio , quando si tratta di Berlusconi e dei suoi accoliti .

 

Cremona , 28 11 2005 Flaminio Cozzaglio , coordinatore Ugl Inps Cremona

 

 

 

 

No responses yet

Set 07 2009

sig dir La Voce 02 09 2009

Published by under inps

Signor Direttore La Voce di Cremona

Per porre rimedio ai tanti mali della pubblica amministrazione l’attuale governo ha ripetutamente dichiarato di voler attuare la mobilità , incentivando quella volontaria : del resto succede nel privato , soprattutto negli USA , dove l’istituto è portato all’estremo , il posto di lavoro che non rende viene cancellato , la forza lavoro si dirige dove è possibile creare ricchezza . Per illustrare ciò che potrebbe succedere nella P.A. italiana raccontiamo quel che ha combinato la dirigenza Inps : non vogliamo sostenere che chi si sposta debba essere premiato , fa il suo interesse e quello della società , ma nemmeno deve essere maltrattato .

A partire dal 1998 l’Inps assumeva con la mobilità e con un paio di concorsi pubblici 5000 dipendenti , pressoché tutti con titoli di studio e di lavoro superiori a quelli dei vecchi dipendenti . Nel corso del 1999 , presidente il diessino prof. Massimo Paci , decideva , d’accordo coi sindacati imperanti Cgil Cisl Uil Cisal , di promuovere alla qualifica superiore il 99% del personale e subito dopo i più anziani agli incarichi direttivi . I concorsi dovevano essere solo per titoli : è bene ricordare che questo sistema , attuato anche da altre amministrazioni , è stato severamente contestato dalla Corte Costituzionale e da autorevoli studiosi di ogni tendenza politica . Come fare che i concorsi fossero vinti solo dai vecchi dipendenti ? Nei bandi si stabiliva che i titoli di studio valessero poco o niente ; che i titoli di lavoro conseguiti presso altre amministrazioni non dovessero avere alcun punteggio ; che invece il maggior punteggio , sufficiente da solo a far vincere il concorso , fosse dato dal godimento del cosiddetto “salario di professionalità”; trovata geniale e di grande moralità , tale salario non doveva essere pagato a nessuno degli assunti dopo il 01 01 1998 !

Con quale scusa , si chiederà il lettore . E’ così grossa che temiamo di non essere creduti : il lettore curioso si faccia dare alla fonte tutta la documentazione e vedrà cosa è in grado di inventare quella che continua ad autodefinirsi “la maggiore amministrazione dello Stato”. Probabilmente nessun cittadino se ne è accorto , ma dal 1995 al 01 01 1998 il personale in servizio ha letteralmente cambiato modo di lavorare e ha riorganizzato l’Inps : è stato premiato col “salario di professionalità”, mediamente 160 euro al mese e per tutta la vita e pensionabile. Solo quelli bravi , crederà il cittadino : dobbiamo deluderlo , tutti , ma proprio tutti i vecchi dipendenti dell’Inps hanno meritato il salario di professionalità . Quanto tempo hanno dovuto lavorare per meritarlo , si chiederà l’esterrefatto cittadino : temiamo di dargli un’altra delusione , dirigenza e sindacati , completamente d’accordo , hanno stabilito che era sufficiente essere in servizio anche solo il 01 01 1998 . Ma non è un giorno festivo ? ribatterà tremante il cittadino , certo , dirigenza Inps , sindacati imperanti , ministeri vigilanti e chi più ne ha più ne metta , quando vogliono , fanno miracoli . Ci mettiamo nei panni del povero cittadino , che alla fine è quello che paga : cosa vuol dire tutto questo , che dal 02 01 1998 il personale dell’Inps ha smesso di lavorare bene ? che il vecchio dipendente Inps si becca vita natural durante 160 euro al mese per aver lavorato il 01 01 1998 e i suoi nuovi colleghi non prenderanno mai niente ? per favore non ci faccia domande troppo difficili , le faccia ai potenti che possono dare qualsiasi tipo di risposta . I potenti . Ad oggi , una trentina di cause dei nuovi dipendenti esclusi dal salario di professionalità . Vinte il 75% . Perse le altre , tra cui a Cremona e in appello a Brescia , dove i giudici hanno sentenziato : non entriamo nel merito , se sia o no rispondente ai criteri che reggono la legislazione sul lavoro , amministrazione e sindacati hanno concluso che va bene così e allora vuol dire che va bene anche per noi giudici . Stavamo per dimenticarlo : vecchi e nuovi dipendenti fanno gli stessi identici lavori con gli stessi identici risultati , li distingue solo la differenza di stipendio . Potenti . Avvicinati onorevoli , eletti a Cremona , giornali di importanza nazionale : la sorte di 5000 nuovi dipendenti Inps non interessa nessuno . Troppo pochi . Non fanno voti né audience .

Cremona , 04 03 2003 Flaminio Cozzaglio UGL CREMONA

No responses yet

Set 07 2009

sig dir La Voce 02 09 2009

Published by under inps

Signor Direttore La Voce di Cremona

Ricordate , cari lettori , tutte le note che La Voce ha pubblicato sul concorso interno dell’Inps 1999/2001 , solo per titoli , che ha promosso in vari scaglioni tutto il personale e creato i nuovi capi degli uffici ? un breve riassunto .

Il concorso è importantissimo , per cui lo devono vincere solo i vecchi dipendenti , non quelli nuovi assunti con mobilità e concorsi dopo il 01 01 1998 . Presidente e megadirigenti Inps , previo accordo con collegio sindacale e ministeri vigilanti , stabiliscono che essere in servizio il primo gennaio 1998 , giorno festivo anche all’Inps , credeteci , vuol dire : a) aver contribuito a ristrutturare l’istituto b) essere di conseguenza cresciuti professionalmente c) meritare quindi una bella porzione di stipendio in più , che si chiama salario di professionalità . Crescita professionale che è mancata a tutti quelli che venivano da altre amministrazioni . Che nel loro vecchio ambiente di lavoro , magari dopo venti anni , non erano riusciti nella ristrutturazione riuscita invece ai dipendenti Inps nel solo 01 01 1998 . Che quindi non hanno meritato il salario di professionalità . Il cui solo godimento fa vincere il concorso per titoli , anche contro nuovi arrivati che avessero due o tre lauree di prestigio . Non dimenticate , cari lettori che questi limiti di tempo e di professionalità valgono solo per gli impiegati . Non per il presidente , per i megadirigenti , per i sindaci , per i ministeri vigilanti : quelli sono bravi anche se provengono all’ultimo momento da chissà dove .

Dal 02 01 1998 il lavoro all’Inps non presenta più alcun merito , diventa quasi un comportamento triviale , per anni , di fronte ai prodigi compiuti dal vecchio personale nell’unico primo gennaio 1998 .

Potete immaginare , cari lettori , le cause di lavoro dei nuovi dipendenti esclusi dal banchetto delle promozioni . Per la maggior parte vinte : ma nessun giudice ha ritenuto di passare gli atti ai colleghi della procura perché indagassero se per caso i titoli erano stati aggiustati .

Le difese degli avvocati dell’Inps a volte sono state ridicolmente sfacciate : il 24 09 2003 hanno sostenuto al Tribunale di Cagliari che pagare i nuovi dipendenti più dei vecchi contrastava con l’art.97 della Costituzione ! quando invece nella maggioranza dei casi l’Inps li paga di meno è regolare !

Arriviamo al contratto interno 2003 , firmato in questi giorni e in attesa dell’ovvia approvazione del collegio sindacale e del ministero . Amministrazione e sindacati , nella certezza maturata da decenni di impunità , prendono decisioni che hanno dell’incredibile . Stabiliscono di cominciare a dare a spizzichi al personale il salario di professionalità negato al tempo del concorso per i motivi spiegati sopra . Darlo intero subito a tutti con lo stesso nome è impossibile : ci sono troppe cause in corso e nessuna è stata ancora decisa dalla Cassazione .

Importanza dei nomi : si decide di chiamarlo T.E.P . , Trattamento economico di professionalità ! misura il 50% del salario di professionalità riconosciuto ai vecchi dipendenti . Viene pagato solo dal 01 01 2003 a chi è in servizio dal 01 01 2002 . Perché solo a questi ? lo spiega l’autorevole art.22 del contratto : hanno seguito appositi percorsi di sviluppo professionale con iniziative di formazione sia “on job” sia in aula ! e gli altri 30 000 dipendenti ? I padroni dell’Inps , con la complicità dei sindacati e dei ministeri , hanno la faccia tosta di mettere per iscritto in un contratto che solo una piccola parte del personale fa corsi pratici e teorici !

Altra perla dello stesso contratto . Nel 2003 l’Inps ha assorbito tutto il personale del disciolto Inpdai al quale viene riconosciuto per intero (art.24) , come ai vecchi dipendenti Inps del 01 01 1998 il salario di professionalità . Perché è pacifico che il personale del soppresso Inpdai ha avuto una crescita professionale attestata dal contratto integrativo 2002 . Perché i contratti dei dipendenti venuti dalle altre amministrazioni fra 1998 e 1999 non dimostravano la loro crescita professionale ? un lettore maligno potrebbe sospettare che il personale dell’Inpdai è arrivato a concorsi per titoli già terminati . Ve l’immaginate se robe del genere le facessero Previti o Berlusconi ? quando i lettori notano che li difendiamo , non ci scambino , per favore , per loro tifosi un po’ sciocchi . Noi sosteniamo che nell’amministrazione pubblica in Italia c’è una illegalità diffusa , ma che si decide di procedere solo verso quelli che sono antipatici e in un certo senso , deboli . Nessun procuratore fa indagini sull’Inps perché non vuole avere grane con i protettori Cgil Cisl Uil . Esattamente come nessun procuratore faceva indagini su Dc e PSI fin che erano forti .

Caro direttore , grazie .

Cremona , 23 11 2003 Flaminio Cozzaglio UGL Cremona

No responses yet

Next »