Archive for the 'golosità' Category

Lug 05 2019

dazi usa 05 07 2019

Cibo made in Italy in Usa rischia di essere colpito dai dazi di Redazione Giovani Impresa

Oltre la metà dei prodotti agroalimentari Made in Italy negli Stati Uniti rischia di essere colpito dai dazi annunciati dall’amministrazione Trump. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sugli effetti provocati dai nuovi dazi annunciati da Washington nei confronti dei prodotti dell’Unione Europea.

Si tratta di un duro colpo per l’Italia che ha aumentato dell’11 % le esportazioni agroalimentari in Usa nel primo trimestre del 2019 dopo che lo scorso anno nel 2018 si era registrato il record per un valore di 4,2 miliardi (+2%), secondo l’analisi della Coldiretti su dati Istat. Gli Usa minacciano di colpire importanti prodotti agricoli e alimentari di interesse nazionale come i vini tra i quali il Prosecco ed il Marsala, formaggi, i salumi, la pasta ma anche l’olio di oliva, gli agrumi, l’uva, le marmellate, i succhi di frutta, l’acqua e i superalcolici. Il Parmigiano e il Grana, che vedono nell’America il secondo mercato di riferimento, dopo la Germania, valgono 149 milioni di euro di export in Usa nel 2018 con un crescita di oltre il 35% nel primo trimestre di quest’anno. Mentre il valore totale dei formaggi made in Italy negli Usa supera i 270 milioni di euro. Ma nella black list ci sono anche gli agrumi, le marmellate, i succhi d’uva e di frutta, l’acqua minerale, i superalcolici e alcune varietà di pesce. Senza dimenticare il vino che, con un valore delle esportazioni di quasi 1,5 miliardi di euro nel 2018, è anche il prodotto agroalimentare italiano più venduto negli States. La mossa protezionista di Trump risponde alle sollecitazioni della lobby del falso Made in Italy alimentare che in Usa fattura 23 miliardi di euro secondo una stima della Coldiretti. Ad essere più imitati infatti sono proprio i salumi e i formaggi italiani presenti nella lista aggiuntiva. La produzione di imitazioni dei formaggi italiani in Usa secondo l’analisi Coldiretti su dati USDA ha avuto una crescita esponenziale negli ultimi 30 anni ed è realizzata per quasi i 2/3 in Wisconsin e California mentre lo Stato di New York si colloca al terzo posto. In termini quantitativi in cima alla classifica c’è la mozzarella con 1,89 miliardi di chili all’anno, seguita dal parmesan con 204 milioni di chili, dal provolone con 180 milioni di chili, dalla ricotta con 108 milioni di chili e dal Romano con 26 milioni di chili realizzato però senza latte di pecora.  Il risultato è che sul mercato americano appena l’1% in quantità dei formaggi di tipo italiano consumati ha in realtà un legame con la realtà produttiva tricolore mentre il resto è realizzato sul suolo americano. “Ci sono le condizioni per evitare uno scontro dagli scenari inediti e preoccupanti che rischia di determinare un pericoloso effetto valanga sull’economia e sulle relazioni tra Paesi alleati” ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “gli Usa si collocano al terzo posto tra i principali italian food buyer dopo Germania e Francia, ma prima della Gran Bretagna”.

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Lug 04 2019

cotechino e piselli 04 07 2019

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COTECHINO E PISELLI

in pieno e caldo luglio: si può, specie se li abbini coi Lambrusco dei vignaioli Caleffi di Spineda. Ieri gita in cascina con gli amici di Sussurrandom che m’han dato un passaggio, ospiti Emanuele e Davide Caleffi, ricevuti a mo’ di introduzione con Salame Fiocchetto Grana Padano tutti con la maiuscola di nome e di fatto, per passare a Mostarde sempre con la maiuscola e Frittata alle Cipolle. La scala: Malvasia di Candia raddoppiata, i tre Lambrusco in ordine di possanza, per finire Terra Forte e Cabernet Sauvignon. La Grappa servita sul Dolce, perfino a me che d’abitudine non bevo liquori, è sembrata una sinfonia. Caleffi, Eccellenza del Vino e dell’Agriturismo!

Cremona 04 07 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Lug 04 2019

il villaggio coldiretti 04 07 2019

Da domani a domenica 7 luglio a Milano da Piazza del Cannone a Piazza Castello

IL VILLAGGIO CONTADINO DELLA COLDIRETTI
#stocoicontadini


Voltini: raccontiamo il valore dell’agricoltura italiana

La grande bellezza delle mille campagne italiane conquista il centro storico della metropoli finanziaria del Paese con il Villaggio della Coldiretti su oltre 200mila metri quadri per vivere un giorno da contadino tra le aziende agricole e i loro prodotti, sui trattori, a tavola con gli agrichef, in sella ad asini e cavalli, nella stalla con mucche, pecore, capre, maiali, conigli e galline, nella capanna dei pastori o nelle fattorie didattiche e negli agriasili dove i bambini possono imparare a impastare il pane o a fare l’orto. L’appuntamento è a Milano, da Piazza del Cannone a Piazza Castello dove accorreranno decine di migliaia di agricoltori dalle diverse regioni, assieme al Presidente di Coldiretti Ettore Prandini, a partire dalle ore 9,00 di domani fino alle ore 20 di domenica 7 luglio, per far conoscere il lavoro, le produzioni e le ricette della tradizione Made in Italy.

Voltini: raccontiamo il valore dell’agricoltura italiana

“Sarà un evento straordinario, da non perdere. Un’altra occasione per tramettere ai cittadini e alle istituzioni il valore e la dignità dell’agricoltura italiana, rendendo evidente il ruolo chiave del lavoro degli agricoltori per la tutela della salute e del benessere dei consumatori, della sicurezza alimentare, così come per la salvaguardia dell’ambiente, del territorio, delle tradizioni e della cultura, dell’accesso al cibo a un giusto prezzo, dell’aggregazione sociale e dell’occupazione nei nostri territori” sottolinea Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Lombardia e Coldiretti Cremona. “Oggi il termine contadino è sinonimo di genuinità, salubrità, fiducia, prossimità ai bisogni delle famiglie ed il Villaggio vuole essere la dimostrazione tangibile del consenso “trasversale”, dell’intera società civile, nei confronti di Coldiretti e del suo progetto di agricoltura fondato su origine, qualità e made in Italy”.

Le potenzialità del Paese sono legate all’agricoltura

“Crediamo che l’agricoltura italiana sia portatrice di valori straordinari. Crediamo che le grandi potenzialità del nostro Paese siano legate all’agricoltura – prosegue Voltini –. La nostra agricoltura, che produce eccellenza e non delocalizza, è l’unica cosa vera su cui investire, che può dare una speranza in termini di sviluppo occupazionale e di crescita. Anche di questo parleremo con i rappresentanti del Governo, delle Istituzioni, del territorio, che incontreremo al villaggio. Abbiamo un progetto, forte e chiaro, per il nostro Paese e con coerenza e determinazione lo stiamo raccontando e realizzando”.

Una straordinaria tre-giorni a Milano

Il Villaggio Coldiretti #stocoicontadini sarà una straordinaria tre-giorni nel segno dell’eccellenza agroalimentare italiana, del vero made in Italy. Presso il Villaggio si alterneranno esponenti istituzionali, rappresentanti della società civile, studiosi, sportivi e artisti che discuteranno su esclusivi studi e ricerche elaborate per l’occasione dalla Coldiretti sui temi dell’alimentazione, del turismo dell’ambiente, della scuola e della salute, ma non mancheranno spettacoli di animazione e concerti. Coldiretti Cremona sarà presente con una foltissima delegazione di soci, collaboratori, cittadini che hanno accolto l’invito – rivolto dal Presidente Voltini e dal Direttore Mauro Donda – a prendere parte a questo importante ed atteso appuntamento.

Venerdì 5 luglio, tra gli ospiti, Di Maio, Fontana, Zingaretti

Nella giornata di apertura di domani, con il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini hanno già confermato la presenza il Vicepremier e Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il Segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti, Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia e il Presidente dell’Ice Carlo Ferro.

Sabato 6 luglio, tra gli ospiti, Salvini, Sala, Centinaio, Meloni, Teocoli

Sabato 6 luglio a partire dalle ore 9,00 durante la giornata hanno già confermato la presenza il Vicepremier e Ministro dell’Interno Matteo Salvini, il Ministro delle Politiche Agricole, Forestali e del Turismo Gian Marco Centinaio, il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Guido Guidesi, il Presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, l’Assessore all’Agricoltura della Lombardia Fabio Rolfi, e alla sera spettacolo di Teo Teocoli su la “coltura del sorriso”.

Domenica 7 luglio, tra gli ospiti, Caselli, Colombo, Gelmini, Milena Bertolini

Nella giornata di chiusura di domenica 7 luglio dedicata da solidarietà e legalità presenti tra gli altri Mariastella Gelmini, presidente dei deputati di Forza Italia Gherardo Colombo ex magistrato e Presidente Uecoop, Gian Carlo Caselli Presidente comitato scientifico Osservatorio Agromafie, Andrea Fanzago responsabile area povertà della Caritas ambrosiana, e l’allenatore della Nazionale femminile di calcio Milena Bertolini che sarà premiata nell’ambito dell’appuntamento su Sport e cibo uniti dalla legalità.

Il più grande mercato a chilometri zero con Campagna Amica 

Da venerdì a domenica i buongustai troveranno il più grande mercato a chilometri zero con Campagna Amica, dove acquistare direttamente dagli agricoltori provenienti da tutta Italia esclusivi souvenir del gusto per se stessi o da regalare agli altri. Tra le aziende lombarde non mancherà una significativa rappresentanza dei sapori cremonesi, dai salumi al miele, dal pane all’ortofrutta. Presenti aree dedicate alla solidarietà per aiutare le categorie più deboli, con i prodotti delle aziende terremotate di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo e quelli prodotti dalle aziende di agricoltura sociale impegnate nel reinserimento socio lavorativo di soggetti disagiati, disabili o problematici, ma anche nell’educazione ambientale e nei servizi alle comunità locali.

Arca di Noè, tra piante e animali salvati dall’estinzione

Ci sarà una vera e propria Arca di Noè dove scoprire le piante e gli animali salvati dall’estinzione grazie al lavoro di generazioni riconosciuto e sostenuto dai “Sigilli” di Campagna Amica che presenterà la più grande opera di valorizzazione della biodiversità contadina mai realizzata in Italia. Dalla preziosa mucca Barà di cui sono rimasti solo 4mila esemplari in tutta Italia, famosa per la sua capacità di adattarsi alla dura vita in montagna, alla capra Orobica una razza rustica, in grado di valorizzare gli alimenti più grossolani e di adattarsi a vivere in ambienti molto difficili, ci saranno esemplari sopravvissuti lungo tutta la Penisola come la pecora Bergamasca che è la più grande al mondo, la mucca Varzese giunta in Italia con i barbari e che è oggi ridotta a poche decine di esemplari, l’asino Romagnolo, quello di Martina Franca, quello dell’Amiata e quello dell’Asinara, il maiale Nero di Parma e la Mora Romagnola, il cavallo Norico le cui origine risalgono addirittura ai legionari romani e i simpatici Haflinger altotesini dalla folta e setosa criniera di colore chiaro, insieme a molte altre razze di oche, anatre, conigli e galline che animano la campagna italiana.

Esperienza gourmet: menu 100% italiano a soli 5 euro

#stocoicontadini è anche l’unico posto al mondo dove per l’intero week end tutti potranno vivere per una volta l’esperienza da gourmet con il miglior cibo italiano al 100% a soli 5 euro per tutti i menu preparati dai cuochi contadini che hanno conservato i sapori antichi del passato, dalla pasta di grano Senatore Cappelli alla gricia o con pomodorini, olive riviera, capperi e mozzarella, al risotto al bagoss e melone vecchio viadanase o all’isolana con grana padano dop, dalla carne servita nelle bracerie ai galletti fritti o in soppressata e panino di segale, ma sarà possibile gustare i più pregiati salumi e formaggi italiani a denominazione di origine (Dop). Un’occasione unica anche per assaggiare nei diversi gusti la pizza autenticamente tricolore, dalla farina all’olio, dal pomodoro alla mozzarella, ma anche lo street food green dal cartoccio di pesce di mare, come alici e gamberi, allo stecco di storione bianco, fino ai dolci come il gelato di petali di rosa, la granita di melograno, il cannolo siciliano o il succo di bergamotto. Ma per la prima volta si potrà andare a scuola di olio extravergine italiano nell’Oil&wine bar del Villaggio, dove si potranno degustare cocktail all’extravergine, vini e birra agricola, o seguire le lezioni di agrocosmesi con i trucchi di bellezza della nonna.

La pet therapy, il giardino terapeutico-sensoriale, il Villaggio delle idee 

Un intero settore è dedicato alla pet therapy e al ruolo degli animali nella cura del disagio. Ma al Villaggio verrà realizzato anche il primo giardino terapeutico-sensoriale, gli orti con i tutor e il Villaggio delle idee con i giovani imprenditori agricoli che fanno innovazione nel Paese.

Invito a tutti gli appassionati del vero Made in Italy

A tutti i cremonesi appassionati del vero made in Italy, Coldiretti Cremona rivolge l’invito a non perdere l’occasione di trascorrere una o più giornate al Villaggio Coldiretti a Milano. L’ingresso al Villaggio è gratuito, così come la partecipazione a laboratori e attività. La manifestazione sarà in diretta streaming su www.coldiretti.it.

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Lug 01 2019

coldiretti chiama, l’italia risponde! 01 07 2019

COLDIRETTI CHIAMA, L’ITALIA RISPONDE!

Da Venerdì 5 a Domenica 7 luglio a Milano
da Piazza del Cannone a Piazza Castello
DIRETTA STREAMING SU WWW.COLDIRETTI.IT


IL VILLAGGIO CONTADINO
DELLA COLDIRETTI
#stocoicontadini


La grande bellezza delle mille campagne italiane conquista il centro storico della metropoli finanziaria del Paese con il Villaggio della Coldiretti su oltre 200mila metri quadri per vivere un giorno da contadino tra le aziende agricole ed i loro prodotti, sui trattori, a tavola con gli agrichef, in sella ad asini e cavalli, nella stalla con mucche, pecore, capre, maiali, conigli e galline, nella capanna dei pastori o nelle fattorie didattiche e negli agriasili dove i bambini possono imparare a impastare il pane o a fare l’orto. L’appuntamento è a Milano, da Piazza del Cannone a Piazza Castello dove accorreranno decine di migliaia di agricoltori dalle diverse regioni, assieme al presidente di Coldiretti Ettore Prandini, a partire dalle ore 9,00 di Venerdì 5 luglio, per far conoscere il lavoro, le produzioni e le ricette della tradizione Made in Italy.
Nella giornata di apertura di Venerdi 5 luglio con il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini hanno già confermato la presenza il Vicepremier e Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il Segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti, Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia e il Presidente dell’Ice Carlo Ferro. Sabato 6 luglio a partire dalle ore 9,00 durante la giornata hanno già confermato la presenza il Vicepremier e Ministro dell’Interno Matteo Salvini, il Ministro delle Politiche Agricole, Forestali e del Turismo Gian Marco Centinaio, il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Guido Guidesi, il Presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, l’Assessore all’Agricoltura della Lombardia Fabio Rolfi, e alla sera spettacolo di Teo Teocoli su la “coltura del sorriso”. Nella giornata di chiusura di domenica 7 luglio dedicata da solidarietà e legalità presenti tra gli altri Mariastella Gelmini, presidente dei deputati di Forza Italia Gherardo Colombo ex magistrato e Presidente Uecoop, Gian Carlo Caselli Presidente comitato scientifico Osservatorio Agromafie, Andrea Fanzago responsabile area poverta’ della Caritas ambrosiana, e l’allenatore della Nazionale femminile di calcio Milena Bertolini che sarà premiata nell’ambito dell’appuntamento su Sport e cibo uniti dalla legalità. Nei tre giorni della manifestazione si alterneranno esponenti istituzionali, rappresentanti della società civile, studiosi, sportivi e artisti che discuteranno su esclusivi studi e ricerche elaborate per l’occasione dalla Coldiretti sui temi dell’alimentazione, del turismo dell’ambiente, della scuola e della salute, ma non mancheranno spettacoli di animazione e concerti. Ci sarà una vera e propria Arca di Noè dove scoprire le piante e gli animali salvati dall’estinzione grazie al lavoro di generazioni riconosciuto e sostenuto dai “Sigilli” di Campagna Amica che presenterà la più grande opera di valorizzazione della biodiversità contadina mai realizzata in Italia. Dalla preziosa mucca Barà di cui sono rimasti solo 4mila esemplari in tutta Italia, famosa per la sua capacità di adattarsi alla dura vita in montagna, alla capra Orobica una razza rustica, in grado di valorizzare gli alimenti più grossolani e di adattarsi a vivere in ambienti molto difficili, ci saranno esemplari sopravvissuti lungo tutta la Penisola come la pecora Bergamasca che è la più grande al mondo, la mucca Varzese giunta in Italia con i barbari e che è oggi ridotta a poche decine di esemplari, l’asino Romagnolo, quello di Martina Franca, quello dell’Amiata e quello dell’Asinara, il maiale Nero di Parma e la Mora Romagnola, il cavallo Norico le cui origine risalgono addirittura ai legionari romani e i simpatici Haflinger altotesini dalla folta e setosa criniera di colore chiaro, insieme a molte altre razze di oche, anatre, conigli e galline che animano la campagna italiana. #STOCOICONTADINI è anche l’unico posto al mondo dove per l’intero week end tutti potranno vivere per una volta l’ esperienza da gourmet con il miglior cibo italiano al 100% a soli 5 euro per tutti i menu preparati dai cuochi contadini che hanno conservato i sapori antichi del passato, dalla pasta di grano Senatore Cappelli alla gricia o con pomodorini, olive riviera, capperi e mozzarella, al risotto al bagoss e melone vecchio viadanase o all’isolana con grana padano dop, dalla carne servita nelle bracerie ai galletti fritti o in soppressata e panino di segale, ma sarà possibile gustare i più pregiati salumi e formaggi italiani a denominazione di origine (Dop). Una occasione unica anche per assaggiare nei diversi gusti la pizza autenticamente tricolore, dalla farina all’olio, dal pomodoro alla mozzarella, ma anche lo street food green dal cartoccio di pesce di mare, come alici e gamberi, allo stecco di storione bianco, fino ai dolci come il gelato di petali di rosa, la granita di melograno, il cannolo siciliano o il succo di bergamotto. Ma per la prima volta si potrà andare a scuola di olio extravergine italiano nell’Oil&wine bar del Villaggio, dove si potranno degustare cocktail all’extravergine, vini e birra agricola, o seguire le lezioni di agrocosmesi con i trucchi di bellezza della nonna. Spazio al più grande mercato a chilometri zero con Campagna Amica dove acquistare direttamente dagli agricoltori provenienti da tutta Italia esclusivi souvenir del gusto per se stessi o da regalare agli altri. Presenti aree dedicate alla solidarietà per aiutare le categorie più deboli, con i prodotti delle aziende terremotate di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo e quelli prodotti dalle aziende di agricoltura sociale impegnate nel reinserimento socio lavorativo di soggetti disagiati, disabili o problematici, ma anche nell’educazione ambientale e nei servizi alle comunità locali. Un intero settore è dedicato alla pet therapy e al ruolo degli animali nella cura del disagio. Ma al Villaggio verrà realizzato anche il primo giardino terapeutico-sensoriale, gli orti con i tutor e il Villaggio delle idee con i giovani imprenditori agricoli fa fanno innovazione nel Paese.

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Giu 30 2019

le nostre zucchine sono differenti 29 06 2019

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I SIGILLI DI CAMPAGNA AMICA – LA BIODIVERSITA’ CONTADINA Le nostre zucchine sono differenti Le troviamo tra i prodotti primaverili estivi più preziosi per la nostra alimentazione stagionale. Esistono diverse varietà e alcune meritano decisamente il titolo di “sigillo” della biodiversità contadina Leggi cosa sono “I Sigilli di Campagna Amica” Tra i prodotti primaverili estivi più preziosi per la nostra alimentazione stagionale possiamo senz’altro annoverare le zucchine. Questi ortaggi ipocalorici, alimento principale per le diete, sono altamente digeribili e con un basso contenuto di sale, infatti sono usate per lo svezzamento dei neonati. Contengono un alto contenuto di potassio, oltre che alla Vitamina C e Vitamina E. Aiutano a risolvere eventuali problemi delle vie urinarie, essendo diuretiche e combattono la stitichezza. La zucchina è coltivata in tutta Italia e per questo risulta essere uno dei principali produttori mondiali. Il successo di questo ortaggio si deve alla serie di incroci che l’ha reso nel tempo facile da coltivare e decisamente saporito. Questo studio nei secoli è avvenuto proprio nel nostro Paese. Detto che ne esistono diverse varietà, concentriamoci su quelle a cui è stato riconosciuto il titolo di “Sigillo di Campagna Amica”. La zucchina mora pisana è una varietà selezionata a partire dal zucchino scuro genovese ed è caratterizzata da un’elevata resistenza alla cottura. Per questo tende a mantenersi compatta e a essere utilizzata soprattutto nelle minestre. È coltivata unicamente nella provincia di Pisa e la sua produzione è limitata a pochissime aziende. Tra esse menzioniamo l’Azienda Agricola Meazzini Giampaolo e Giancarlo S.S.A. di Crespina Lorenzana che nel suo punto vendita aziendale presenta questo prodotto così raro. In Piemonte nel comune di Borgo D’Ale viene coltivata una zucchina davvero speciale tanto da prendere il nome del comune stesso. La zucchina di Borgo D’Ale cresce su terreni molto drenanti e il frutto si presenta scuro, tenero e privo di semi. L’azienda agricola Porta Marina vende questa zucchina nel Mercato di Vendita Diretta di Vercelli. Infine, tra le zucchine straordinarie, non possiamo dimenticare la zucchina trombetta della Liguria. Si presenta con una forma allungata e ingrossata all’estremità. È caratterizzata da un sapore delicato e dolce, unico nel suo genere. Inoltre offre la possibilità di essere cucinata in molte modalità differenti: cruda, cotta al vapore o in padella. Sono due i custodi dei sigilli di Campagna Amica che coltivano con passione questo straordinario prodotto. Ad Albenga troviamo Matteo Ravera con la sua azienda Natura Vera, mentre a Diano Marina l’Agriturismo Veggia Dian. Nei mercati di Campagna Amica Damare a Nervi e De Ferrari di Genova è possibile acquistare questa deliziosa zucchina. Il nostro consiglio quindi è mangiate zucchine, fanno bene! E, se vi capita, assaggiate i prodotti unici che la biodiversità italiana offre nei diversi territori—– Consiglio del vostro Flaminio, nulla tolgo ai moltissimi meriti di Campagna Amica se aggiungo: assaggiate le zucchine di Ceriana, il paese più buono del mondo, in collina sopra Sanremo, non smetterete più di cercarle.

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Giu 30 2019

il villaggio coldiretti arriva a milano 29 06 2019

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Il Villaggio Coldiretti arriva a Milano

Dal 5 al 7 luglio vi aspettiamo da Piazza Cannone a Piazza Castello per vivere un giorno da contadino tra le aziende agricole, a tavola con gli agrichef, in sella ad asini e cavalli, nella stalla con mucche, pecore, capre, maiali, conigli e galline, nella capanna dei pastori o nelle fattorie didattiche dove i bambini possono imparare a impastare o a fare l’orto

La grande bellezza delle mille campagne italiane conquista il centro storico della metropoli finanziaria del Paese con il Villaggio della Coldiretti su oltre 200mila metri quadri per vivere un giorno da contadino tra le aziende agricole ed i loro prodotti, sui trattori, a tavola con gli agrichef, in sella ad asini e cavalli, nella stalla con mucche, pecore, capre, maiali, conigli e galline, nella capanna dei pastori o nelle fattorie didattiche e negli agriasili dove i bambini possono imparare a impastare il pane o a fare l’orto. L’appuntamento è a Milano, da Piazza del Cannone a Piazza Castello dove accorreranno migliaia di agricoltori dalle diverse regioni, assieme al presidente di Coldiretti Ettore Prandini, a partire dalle ore 9,00 di Venerdì 5 luglio, per far conoscere il lavoro, le produzioni e le ricette della tradizione Made in Italy, per tutto il week end. Per i tre giorni di manifestazione si alterneranno esponenti istituzionali, rappresentanti della società civile, studiosi, sportivi e artisti che discuteranno su esclusivi studi e ricerche elaborate per l’occasione dalla Coldiretti sui temi dell’alimentazione, del turismo dell’ambiente, della scuola e della salute, ma non mancheranno spettacoli di animazione e concerti.

Ci sarà una vera e propria Arca di Noè dove scoprire le piante e gli animali salvati dall’estinzione grazie al lavoro di generazioni riconosciuto e sostenuto dai “Sigilli” di Campagna Amica che presenterà la più grande opera di valorizzazione della biodiversità contadina mai realizzata in Italia. Dalla preziosa mucca Barà di cui sono rimasti solo 4mila esemplari in tutta Italia, famosa per la sua capacità di adattarsi alla dura vita in montagna, alla capra Orobica una razza rustica, in grado di valorizzare gli alimenti più grossolani e di adattarsi a vivere in ambienti molto difficili, ci saranno esemplari sopravvissuti lungo tutta la Penisola come la pecora Bergamasca che è la più grande al mondo, la mucca Varzese giunta in Italia con i barbari e che è oggi ridotta a poche decine di esemplari, l’asino Romagnolo, quello di Martina Franca, quello dell’Amiata e quello dell’Asinara, il maiale Nero di Parma e la Mora Romagnola, il cavallo Norico le cui origine risalgono addirittura ai legionari romani e i simpatici Haflinger altotesini dalla folta e setosa criniera di colore chiaro, insieme a molte altre razze di oche, anatre, conigli e galline che animano la campagna italiana.

#STOCOICONTADINI è anche l’unico posto al mondo dove per l’intero week end tutti potranno vivere per una volta l’esperienza da gourmet con il miglior cibo italiano al 100% a soli 5 euro per tutti i menu preparati dai cuochi contadini che hanno conservato i sapori antichi del passato, dalla pasta di grano Senatore Cappelli alla gricia o con pomodorini, olive riviera, capperi e mozzarella, al risotto al bagoss e melone vecchio viadanase o all’isolana con grana padano dop, dalla carne servita nelle bracerie ai galletti fritti o in soppressata e panino di segale, ma sarà possibile gustare i più pregiati salumi e formaggi italiani a denominazione di origine (Dop). Una occasione unica anche per assaggiare nei diversi gusti la pizza autenticamente tricolore, dalla farina all’olio, dal pomodoro alla mozzarella, ma anche lo street food green dal cartoccio di

pesce di mare, come alici e gamberi, e di lago, come lo storione, al gelato di petali di rosa fino alla granita di melograno e al succo di bergamotto.

Ma per la prima volta si potrà andare a scuola di olio extravergine italiano nell’Oil&wine bar del Villaggio, dove si potranno degustare cocktail all’extravergine, vini e birra agricola, o seguire le lezioni di agrocosmesi con i trucchi di bellezza della nonna.

Spazio al più grande mercato a chilometri zero con Campagna Amica dove o acquistare direttamente dagli agricoltori provenienti da tutta Italia esclusivi souvenir del gusto per se stessi o da regalare agli altri con aree dedicate alla solidarietà per aiutare le categorie più deboli, con i prodotti delle aziende terremotate di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo e quelli prodotti dalle aziende di agricoltura sociale impegnate nel reinserimento socio lavorativo di soggetti disagiati, disabili o problematici ma anche nell’educazione ambientale e nei servizi alle comunità locali.

Un intero settore è dedicato alla pet therapy e al ruolo degli animali nella cura del disagio. Ma al Villaggio verrà realizzato anche il primo giardino terapeutico-sensoriale, gli orti con i tutor e il Villaggio delle idee con i giovani imprenditori agricoli fa fanno innovazione nel Paese.

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Giu 28 2019

la festa del melone 28 06 2019

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Domenica “Festa del Melone” al Mercato di Campagna Amica a Crema

Coldiretti Cremona: “Un pieno di vitamina C”

E’ gustoso, salutare e dà energia. Garantisce un sollievo, fresco e naturale, al caldo da bollino rosso di queste giornate. E’ perfetto per chi vuole tornare (o mantenersi) in forma in vista della ‘prova costume’ ed è un autentico “pieno di vitamina C” (ma è ricco anche di vitamina A e B). Conquista i palati con la sua bontà e freschezza. Parliamo del melone, prodotto di stagione, che sarà la star del Mercato di Campagna Amica a Crema, in uscita speciale domenica 30 giugno, nella “festa del melone” proposta dagli agricoltori di Coldiretti. L’appuntamento è dalle ore 8 alle 12, presso la quarta pensilina di via Verdi.

Per l’occasione, accanto alla vendita di meloni a km zero ad un prezzo particolarmente amico, ci sarà la degustazione gratuita. Con un’abbinata di qualità: ai cittadini sarà proposto un assaggio dei meloni dell’azienda “La Bredina” di Michele Soragni di Castelverde accanto ai salumi prodotti a Trigolo nella Cascina Brugnole dei fratelli Spoldi. La degustazione gratuita vuole evidenziare tutta la bontà dell’accoppiata prosciutto e melone, ma anche salame e melone, un grande classico di pranzi e cene dell’estate, una proposta conosciuta e apprezzata dai i buongustai.

Il melone è ricco di acqua (la percentuale è di circa il 95%) e fibre, povero di sodio, fornisce minerali come potassio, calcio, fosforo e acido folico. E’ una fonte eccellente di beta carotene (provitamina A, un potente antiossidante, fondamentale per la vista, naturale protezione della pelle dai potenziali danni dei raggi UV) e vitamina C (anch’essa antiossidante che garantisce l’integrità dei tessuti e sostiene il sistema immunitario). “Una porzione di melone da 200 grammi apporta meno di 70kcal, ma assicura la totalità del fabbisogno giornaliero di vitamina C e più della metà del fabbisogno di vitamina A” rimarca Coldiretti Cremona.

Ottima l’abbinata con i salumi nostrani, portati al mercato direttamente di chi li produce. I salumi – spiega Coldiretti Cremona – occupano un posto speciale nella tradizione gastronomica del nostro territorio. Sono tra le eccellenze dell’agroalimentare cremonese, conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo. Conquistano il palato e nel contempo sono ricchi di nutrienti benefici come proteine, grassi “buoni” e vitamine del gruppo B.

L’invito rivolto ai buongustai è quello consueto: appuntamento domenica mattina presso il Mercato di Campagna Amica a Crema, cogliendo l’occasione per acquistare e portare in tavola anche tutti gli altri sapori dell’agricoltura del territorio.

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Giu 27 2019

domeniche rosa in cascina 27 06 2019

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Il 30 giugno 2019, dalle ore 16.30

Domeniche rosa in cascina”:

appuntamento a Cà de Alemanni

Fa tappa a Cremona il viaggio tra le province lombarde

promosso da Donne Impresa Coldiretti Lombardia

Fa tappa a Cremona il viaggio itinerante tra le province lombarde promosso da Donne Impresa Coldiretti Lombardia per raccontare ai cittadini il ruolo sempre più importante svolto dalle donne nelle nostre campagne. Domenica 30 giugno sarà la fattoria didattica e azienda biologica Cà de Alemanni di Malagnino ad accogliere la “Domenica rosa in cascina”. L’appuntamento è dalle ore 16,30 alle ore 20,00. Si aprirà con la visita in cascina, alla scoperta di un’azienda al femminile – guidata da Alessandra Lazzari e Beatrice Santini – che si dedica alla produzione di latte e formaggi bio, alla fattoria didattica, ma anche alla produzione di energia solare, con i pannelli che dall’alto dei tetti alimentano stalle e abitazione. Il pomeriggio in azienda proporrà il laboratorio sulla lavorazione del latte, con il percorso dalla mungitura alla bontà del formaggio. Alle ore 19 l’agriaperitivo sarà rigorosamente a km zero, occasione per scoprire i genuini sapori dell’agricoltura cremonese. A cura delle imprenditrici agricole cremonesi sarà proposta la mostra fotografica “Ricordi di vita in cascina”, con settanta fotografie (raccolte e concesse dall’Archivio Fotografico Storico Danio Milanesi di Castelverde) che ritraggono il lavoro nei campi e la vita nelle campagne nei decenni passati. “Siamo felici di accogliere a Cremona la tappa delle ‘Domeniche rosa in cascina’, un’iniziativa che sta attraversando tutta la nostra regione per raccontare il profondo apporto, in termini di innovazione e sostenibilità, che le donne stanno portando all’agricoltura lombarda e italiana” sottolinea Maria Paglioli, responsabile Donne Impresa Coldiretti Cremona. Nelle campagne lombarde in tutto sono circa 10mila le imprese a conduzione femminile, oltre una su cinque delle aziende agricole totali. Il protagonismo femminile – sottolinea Coldiretti Cremona – ha rivoluzionato l’attività agricola come dimostra l’impulso dato dalla presenza delle donne nelle attività di educazione alimentare ed ambientale con le scuole, le agritate, gli agriasili, le fattorie didattiche, i percorsi rurali di pet-therapy, gli orti didattici, ma anche nell’agricoltura a basso impatto ambientale, nel recupero delle piante e degli animali in estinzione fino nella presenza nei mercati di vendita diretta di Campagna Amica oltre che nell’agriturismo. Nell’attività imprenditoriale agricola le donne – evidenzia la Coldiretti – hanno dimostrato capacità di coniugare la sfida con il mercato e il rispetto dell’ambiente, la tutela della qualità della vita, l’attenzione al sociale, a contatto con la natura assieme alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità.

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Giu 26 2019

fuochino fuochino 26 06 2019

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FUOCHINO FUOCHINO

Integrale da www.cremonaoggi.it, per distacco il maggior “notiziere” del territorio! —In via Ala Ponzone è in apertura un nuovo ristorante, nato per esaltare il cibo cremonese e i prodotti del territorio a chilometro zero. Si tratta di una scelta che va di pari passo con quello che, in pieno centro storico, sta diventando un vero e proprio quartier generale del cibo cremonese: ovviamente il riferimento è alla zona del Palazzo del Consorzio Agrario. Sotto i portici il mercato di Campagna Amica di Coldiretti sta diventando un appuntamento importante per i cremonesi che cercano cibo genuino. E quindi, in linea con questa scelta, anche lo chef Gianluca Vezzoni ha scelto di aprire un locale, il cui progetto è in mano all’architetto Bianchi, in cui la materia prima la fa da padrone. I lavori sono in corso e l’apertura è prevista per il 30 luglio con una serata in cui lo chef verrà premiato come ambasciatore della cucina italiana. “Osteria Aporti, l’Amministrazione” è il nome del locale, così chiamato perché in quegli uffici sorgevano una volta gli uffici amministrativi del Consorzio.

Cremona 26 06 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Giu 23 2019

la birra contadina 23 06 2019

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Stop ai falsi, arriva la birra contadina

Nasce il Consorzio di tutela delle produzioni artigianali made in Italy

Con l’inizio dell’estate 2019 arriva il Consorzio a tutela della birra artigianale Made in Italy che garantisce l’origine delle materie prime, dal luppolo all’orzo e la lavorazione artigianale contro la proliferazione di finte birre artigianali e l’omologazione dei grandi marchi mondiali. È quanto spiega la Coldiretti in occasione della nascita del primo Consorzio Birra Italiana per la tutela e la promozione della birra artigianale italiana a Roma a Palazzo Rospigliosi proprio alla vigilia del solstizio con l’avvio dell’estate che è anche il periodo di massimo consumo della birra. Lo scopo del Consorzio è la valorizzazione della filiera produttiva locale, creando un rapporto più solido tra la bevanda artigianale e le materie prime, tra i piccoli produttori di birra ed i coltivatori di orzo, luppolo e altre materie prime complementari. Il Consorzio Birra Italiana per la tutela e la promozione della birra artigianale italiana si pone l’obiettivo di raccontare e promuovere, in Italia ed all’estero, la qualità delle materie prime e delle birre artigianali italiane, vero elemento di distinzione e di legame con il territorio italiano favorendo la coltivazione di orzo, dal quale si ricava il malto, e del luppolo, principali materie di base per la preparazione della popolare bevanda. I fondatori sono Teo Musso del birrificio agricolo Baladin, Marco Farchioni del birrificio Mastri Birrai Umbri, Giorgio Maso del birrificio dell’Altavia, Vito Pagnotta del birrificio agricolo Serro Croce e Giovanni Toffoli della Malteria Agroalimentare Sud. Il Consorzio sostiene i birrifici nel reperimento di materia prima italiana, da filiera tracciata e garantita con gli associati che si impegnano a utilizzare nelle loro produzioni almeno il 51% di materia prima italiana creando una filiera dal campo al boccale con una collaborazione sempre più stretta con i coltivatori italiani di orzo e luppolo. Il successo delle birre nazionali ha già favorito anche la produzione del malto italiano salita fino a 80 milioni di chili nel 2018. La produzione di orzo italiano per la filiera della birra – spiega il Consorzio per la tutela e la promozione della birra artigianale italiana – rappresenta un’opportunità per l’agricoltura con il recupero anche di aree dismesse in fasce marginali, con una riqualificazione produttiva ed economica di quelle aree. Per produrre il malto si fanno germinare i chicchi di orzo mettendoli a bagno in acqua per poi essiccarli in appositi forni, mentre il luppolo è una pianta rampicante alta fino a sei metri dalla quale si raccoglie il fiore che apporta alla birra il tipico gusto amarognolo, ha proprietà antiossidanti che migliorano la conservabilità e favorisce la persistenza della schiuma. Il disciplinare del Consorzio per la tutela e la promozione della birra artigianale italiana si basa sulla definizione di “Birra Artigianale” stabilita per legge (art. 2 comma 4 bis della legge n. 1354 del 16.8.1962, come modificata dall’art. 35, comma 1, L. 28 luglio 2016, n. 154) che indica in tre fattori cardine i criteri da rispettare da parte del birrificio: indipendenza del birrificio, limite di produzione stabilita in un massimo di 200.000 ettolitri all’anno e integrità del prodotto che non deve essere sottoposto a processi di pastorizzazione o di microfiltrazione. Sul fronte dei consumi il Consorzio vuole spingere verso una maggiore trasparenza dei menù nei ristoranti, pizzerie, bar o pub, dove troppo spesso sotto la denominazione di birre artigianali vengono offerti marchi che sfruttano nomi o indicazioni geografiche che fanno pensare a bevande artigianali Made in Italy ma che in realtà – sottolinea il Consorzio – sono prodotte da colossi del settore a livello mondiale. Il disciplinare del Consorzio prevede che alla denominazione di “Birra Artigianale” venga integrata l’indicazione “da filiera agricola Italiana”, laddove l’utilizzo di materia prima secca provenga in prevalenza dalla filiera agricola italiana, che la sede produttiva e legale dello stabilimento in cui viene prodotta e confezionata la birra sia situata sul territorio nazionale. “Gli accordi di filiera – sottolinea il Presidente di Coldiretti Ettore Prandini – sono strumenti fondamentali per difendere la produzione, garantire un utilizzo sostenibile del territorio, valorizzare la distintività, assicurare la giusta distribuzione del valore, rafforzare l’identità del sistema Paese e conquistare nuove quote di mercato in Italia e all’estero con prodotti di alta qualità che hanno spinto la crescita del Made in Italy nel mondo”. “Il movimento della birra artigianale italiana, nato attorno al 1996 – dichiara Teo Musso, Presidente del Consorzio Birra Italiana – ha prodotto, negli anni, un incredibile fermento che ha interessato più generazioni di imprenditori favorendone una crescita rilevante e concreta che ha coinvolto un importante indotto di aziende e forza lavoro. Stiamo vivendo oggi un momento molto delicato del suo sviluppo e consolidamento e mai più di oggi è necessario fare chiarezza sul concetto di birra artigianale e di birra artigianale da filiera agricola italiana. Rafforzare il concetto di italianità preferendo nella maggioranza degli ingredienti le materie prime nazionali, ritengo sia la via concreta per sostenere la differenziazione del prodotto e per consolidare la tradizione di una bevanda che deve essere considerata, prima di tutto, un frutto della terra. L’Italia è riconosciuta come un’eccellenza nella produzione agricola e i suoi prodotti, frutto di trasformazione, un’unicità dal grande valore. Perché la birra, prodotto agricolo, non deve essere valorizzato allo stesso modo dei grandi prodotti agricoli italiani? Il Consorzio Birra Italiana, nasce con lo scopo di favorire questo passaggio culturale”.

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