Archive for the 'golosità' Category

Ago 13 2019

ceriana da wikipedia 13 08 2019

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CERIANA DA WIKIPEDIA

Io non c’ero, ma son certo fosse oliaccio preso per la bisogna dai paesi vicini: il loro buono i cerianaschi se lo bevono fin dai tempi dell’antica Roma!

—Tra il IX e il X secolo fu attaccata più volte dai pirati saraceni, ma proprio per la sua posizione strategica fu strenuamente difesa dai propri abitanti che – sicuri all’interno della cinta muraria – fecero dell’olio bollente un’arma micidiale gettandola direttamente addosso ai nemici dalle numerose botole presenti.

Ceriana 13 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Ago 04 2019

cibi e ricette di campagna amica 04 08 2019

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Cibi e ricette di Campagna Amica

Agosto, una spesa ricca di Vitamine e tanto gusto

Dal pomodoro ai primi funghi, dall’anguria ai fichi. Tanti sapori diversi per chi ama seguire i ritmi della terra

Fresca, coloratissima, dissetante e golosa. La spesa di agosto è ricca di frutta e verdura dalle proprietà rimineralizzanti e depurative.

Contro il caldo e l’afa in questo periodo dell’anno arrivano sulle tavole ortaggi e frutti dalle proprietà dissetanti e soprattutto rinfrescanti. Sicuramente il pomodoro è da considerare il re delle tavole estive.

Rosso e quindi ricco di antiossidanti, si presta alle ricette più diverse, ma soprattutto grazie alle molteplici varietà presenti in natura, è possibile assaggiarlo fresco per condire bruschette, paste fredde o specialità al tonno; oppure, se passato in padella, specialmente quello di varietà datterino, diventa l’ingrediente sfizioso e fresco di diversi primi piatti che, proprio grazie al pomodoro acquistano una maggior creatività. Iniziano nel mese di agosto anche i prelibati funghi: specialmente chi passerà le ferie in montagna, non potrà non cedere alla tentazione di gustare un bel piatto di risotto con i funghi, oppure, di polenta con i funghi.

Agosto è comunque il mese della frutta: contro il caldo la Natura ha pensato bene di regalarci per questo periodo prelibatezze dalle proprietà dissetanti e rinfrescanti. A partire dal melone, poco calorico nonostante il suo sapore tipicamente zuccherino: un concentrato di energia, grazie al suo contenuto di vitamine e ferro, ma anche un alimento dall’azione diuretica e detossinante dovuta all’elevata quantità d’acqua e fibre che lo compongono. Poi troviamo l’anguria, che è il frutto più gettonato in questo periodo: pochissime calorie e tanta acqua,  la rendono davvero la regina incontrastata delle tavole. Se avete il palato che ama i sapori decisamente dolci allora ad agosto potrete fare incetta di fichi: polposi e ricchi di zuccheri (74Kcal ogni 100gr.) questi frutti si sposano benissimo anche con il salato… lo sa bene chi è ghiotto della famosa combinazione pizza e fichi.

Tra le prelibatezze dell’estate ci sono anche i frutti di bosco, una salutare delizia per il palato dagli straordinari principi nutritivi: le vitamine A e C, quelle del gruppo B, il ferro e gli antociani (pigmenti dalla spiccata attività antiossidante) ne fanno un vero e proprio superfood, utilissimo per contrastare l’invecchiamento e la fragilità capillare.
Non solo frutta. Il carrello della spesa del mese estivo per eccellenza è carico di verdure, freschissime e saporite.
Vitamina C, ferro, potassio, magnesio e calcio, sono invece i nutrienti principali apportati dai peperoni: un toccasana per la pelle, grazie anche al betacarotene, dalle proprietà spiccatamente antiossidanti. Versatili e saporiti, sono perfetti disposti su crostoni di pane casereccio: passateli alla griglia e conditeli con un trito di aglio e prezzemolo, poco olio evo e qualche filetto d’acciuga.

Spazio anche alle melanzane, ingrediente incontrastato di un primo piatto che profuma d’estate: la pasta alla norma. Povere di grassi e ricche di fibre e acido folico, sono uno dei vegetali più apprezzati dell’estate, insieme alle zucchine, anch’esse alla base di moltissime preparazioni fredde e calde.
A completare la tavolozza di colori e sapori di agosto c’è la rucola o rughetta, un alimento che non deve mancare nella dieta delle donne in dolce attesa, poiché ricca di acido folico. Dalle virtù purificanti e digestive, è l’ideale accompagnamento per carpacci di carne o pesce, pizze e piadine, soprattutto in abbinamento a una generosa porzione di Squacquerone di Romagna Dop. Assaggiare per credere!

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Lug 31 2019

oscar green liguria 31 07 2019

Flaminio: amici agricoltori di Ceriana, avete olio e castagne, verdura e frutta, tutto di vertice, fate sistema, quel che preferite, ma non dimenticate mai di avere una terra benedetta da dio e dagli uomini, da secoli, da far conoscere al mondo!

Oscar Green Liguria, premiati i giovani innovatori

di Redazione Giovani Impresa

Dall’aromaterapia alla lavanda al “collezionista” di piante aromatiche, dal progetto Custodi di tradizione 2.0 a quello dedicato all’apertura multiculturale, e non solo, nell’azienda agricola: ecco alcuni dei progetti premiati alla selezione regionale del premio OscarGreen 2019, il concorso promosso da Coldiretti Giovani Impresa. Giunto alla 13ma edizione, l’OscarGreen è il premio che punta a valorizzare il lavoro di tanti giovani che hanno scelto per il proprio futuro l’agricoltura e la pesca, e che mostra come, a livello nazionale, il ritorno alla terra e al mare sia ormai un dato di fatto, soprattutto tra i ragazzi che non vogliono abbandonare il proprio territorio ma salvaguardarlo, valorizzarlo e farlo conoscere al resto del mondo. I risultati sono stati svelati alla presenza del presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri, del Delegato Regionale di Coldiretti Giovani Impresa Davide Busca, del Delegato Confederale Bruno Rivarossa e di tutta la dirigenza. “Quella presentata dai giovani liguri – affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il delegato Confederale Bruno Rivarossa – è un’agricoltura con una forte inclinazione all’innovazione e al senso di “riscatto”, che porta i ragazzi a non abbandonare la propria terra e il proprio mare e impegnarsi per la sua piena valorizzazione e salvaguardia. Troppo spesso si trascura il potenziale impatto innovativo dei giovani sulle imprese, ma bisogna prendere atto, anche vedendo i progetti presentati a concorso, che un giovane è per natura più predisposto ad intraprendere vie nuove, a sperimentare nuovi approcci, specializzazioni e mercati, perché meno condizionato dal passato, mediamente più istruito, calato nella contemporaneità e nelle opportunità che può cogliere per cambiare e “smarcarsi” dai sentieri consolidati. Tutti i progetti presentati quest’anno mostrano le potenzialità del territorio ligure – concludono Boeri e Rivarossa – e l’Oscargreen è sempre una vetrina importante, non solo per l’azienda che partecipa ma per l’intero settore agricolo della nostra regione”. L’agricoltura e la pesca – afferma il Delegato dei Giovani Regionale Davide Busca sono delle grandi opportunità per i giovani, sia in termini economici che di soddisfazione personale e le idee presentate a concorso dimostrano concretamente la presenza e l’entusiasmo del nuovo tessuto imprenditoriale che si impegna per realizzare progetti con una buona dose di inventiva e di creatività.” Il vincitore di quest’anno per la categoria Noi per il Sociale, è Emanuele Rocca dell’azienda agricola La Cascinella (Sestri Levante, GE), con il progetto di agricoltura sociale volto al sostegno di persone svantaggiate, siano queste nostri connazionali o stranieri, che si trovano in disagio per qualsiasi motivo (ex tossico dipendente, ex carcerato, minori a rischio, disoccupati di corta e lunga data). Nell’arco di quest’anno hanno aiutato, ed inserito in azienda, due ragazzi della Costa D’ Avorio (arrivati con i purtroppo famosi barconi), con i quali si è creato un rapporto umano profondo di reciproco scambio, che solo attraverso il duro lavoro si può instaurare. A breve “per chiudere il cerchio” verrà costituita una cooperativa/ o società semplice di braccianti agricoli, dove i ragazzi che hanno vissuto questa esperienza potranno entrare a far parte del progetto ed essere loro stessi ad aiutare altri ragazzi. Per la categoria Campagna Amica è stato premiato Andrea Calabria (Sesta Godano, SP) dell’azienda agricola I Prati di Venere. Lui e la sorella Martina hanno scelto di portare nella Val di Vara i colori e profumi della lavanda, un prodotto innovativo per la vallata. Il loro obiettivo, oltre alla produzione di una linea cosmetica completa a base di lavanda, è riuscire ad avvicinare il consumatore all’azienda e al territorio, attraverso la creazione di percorsi sensoriali direttamente tra i filari di lavanda, laboratori esperienziali e momenti pedagogico-creativi con bambini e scuole. Una parte importante che stanno cercando di sviluppare, con il sostegno di una massaggiatrice olistica specializzata, è l’aromaterapia dedicata alle donne in gravidanza, per mostrare gli effetti benefici e rilassanti che può avere la lavanda. Patrick Reichstein (Imperia, IM) dell’azienda agricola Sempre Verde, è il vincitore della categoria Creatività, grazie all’idea, che vedrà un pieno sviluppo quest’anno, della produzione di essenza di arance amare a km0. Patrick nasce come olivicoltore, ma in una zona dove l’olivicoltura la fa da padrone, ha deciso di provare ad integrare la produzione con un prodotto innovativo per la zona: ha iniziato costruendo un locale di distillazione e pulendo l’area dove mettere a dimora il frutteto. Purtroppo il progetto ha avuto un rallentamento a causa di intoppi burocratici, ma entro il prossimo anno, questo giovane agricoltore punta ad essere produttivo e a far conoscere a tutti i suoi prodotti. Per la categoria Fare rete il vincitore di quest’anno è Giorgio Masio del Birrificio agricolo Altavia (Sassello, SV), che con due soci, ha deciso di aprire un birrificio agricolo e rilanciare, assieme ad esso, l’entroterra savonese. Hanno cominciato recuperando un castagneto, stalle e terreni abbandonati, e iniziato a coltivare gli ingredienti per le birre, orzo in primis, ma anche luppolo, coltivazione che trovava nella loro provincia un terreno adatto. Sia il nome del birrificio sia il nome delle birre più famose dei ragazzi sono stati scelti per rimarcare il legame con il territorio e l’intenzione di collaborare con altre realtà locali, che contrastano lo spopolamento dell’entroterra e che vogliono valorizzare al meglio le produzioni tipiche. Il premio della categoria Impresa 4.terra se lo è aggiudicato Luca Mazzocchi dell’Antica fornace (Maissana, SP), con il progetto “Custodi di tradizione 2.0” che ha l’obiettivo di far riscoprire il territorio e il sapore autentico del cibo lavorato a mano, ottenuto con l’utilizzo di processi legati alle tradizioni passate, utilizzando metodi green, mangimi naturali, energia rinnovabile e agricoltura biologica, puntando l’attenzione sulla qualità, piuttosto che sulla quantità. Ma non solo: è il progetto ideale per tutti quelli che hanno bisogno di riscoprire il piacere di una passeggiata nel bosco, la connessione con la natura, la voglia di reinventarsi e reinventare, e la volontà di mantenere viva una piccola realtà locale. È per questo che Luca ha deciso di portare avanti la realizzazione di un laghetto artificiale attrezzato, nel cuore della Val di Vara, dove le persone possono vivere una giornata lontano dallo smartphone, immersi nella natura e nella scoperta del buon cibo. Infine Marin Valentina (Pietrabruna, IM) dell’azienda agricola il Rosmarino, è il vincitore della categoria Sostenibilità. Valentina e la mia famiglia sono dei veri e propri collezionisti di piante aromatiche, che si sono impegnati a salvaguardare le biodiversità, arrivando ad avere più di 300 differenti specie di piantine. Le loro piante vanno dalle più comuni come timo, rosmarino salvia, fino ad arrivare all’Erba Limonina, alla Menta Cervina, all’Artemisia Annua, alla Santolina Oliva, all’erba Ostrica, per finire con la cosiddetta Pianta dell’Immortalità. Cercano il contatto diretto con il consumatore, attraverso la vendita presso i mercati di Campagna Amica e in azienda dove hanno occasione di far conoscere le diverse varietà e insegnare come prendersi cura della propria pianta o creare un proprio innesto.

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Lug 29 2019

l’abbronzatura perfetta 29 07 2019

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L’abbronzatura perfetta inizia a tavola! (Flaminio si intromette: l’olio di Ceriana non abbronzerà, ma è tanto buono!)

Nei nostri mercati un fine settimana all’insegna dei gusti più freschi dell’estate. Prodotti genuini e sani, che fanno bene alla tintarella e non solo

Scarica il CALENDARIO completo degli eventi organizzati in tutta Italia

L’abbronzatura perfetta inizia in campagna e a tavola! Tanti i prodotti di stagione ricchi di vitamina A e beta-carotene che fanno bene al corpo e aiutano ad avere una tintarella da fare invidia… Questo fine settimana non perdere l’occasione per gustare la migliore frutta e verdura dell’estate nei mercati di Campagna Amica. In tutta Italia abbiamo organizzato tantissimi eventi ricchi di gusto e di divertimento: dall’Anguriata a Cremona al Tintarella day di Rovigo con lezioni di Nordic Walking, dall’esposizioni di prodotti ricchi di Vitamine al mercato del Circo Massimo di Roma alle degustazioni di frutta e succhi 100% naturali dal Nord al Sud. Una preziosa occasione per insegnare anche ai più piccini il gusto dei sapori genuini a km zero, per una merenda tutta da gustare.

Tanti gli appuntamenti da non perdere. Scopri quello più vicino a te, leggi il CALENDARIO

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Lug 26 2019

elisir di lunga vita 26 07 2019

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Dieta mediterranea elisir di lunga vita

Con i suoi piatti diversificati e legati alla tradizione locale, l’Italia è il Paese che ha il record di longevità in Europa con 14.456 ultracentenari

Grazie alla dieta mediterranea con i suoi piatti diversificati e legati alla tradizione locale l’Italia è il Paese che ha il record di longevità in Europa con 14.456 ultracentenari insieme alla Francia. È quanto afferma la Coldiretti sulla base del rapporto Istat 2019 sui “Centenari d’Italia” Pane, pasta, frutta, verdura, carne, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari hanno consentito agli italiani di conquistare il primato europeo. Si tratta di un modello alimentare apprezzato in tutto il mondo come dimostra il record delle esportazioni agroalimentari Made in Italy che hanno raggiunto 41,8 miliardi nel 2018 secondo le analisi Coldiretti. Un elisir di lunga vita che è stato riconosciuto anche con l’iscrizione della dieta mediterranea nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco il 16 novembre 2010. La dieta mediterranea si è classificata come migliore dieta al mondo del 2019 sulla base del best diet ranking 2019 elaborato dal media statunitense U.S. News & World Report, noto a livello globale per la redazione di classifiche e consigli per i consumatori. Il risultato della dieta mediterranea è stato ottenuto grazie al primo posto in ben cinque specifiche categorie: prevenzione e cura del diabete, mangiare sano, benefici per il cuore, componenti a base vegetale e facilità a seguirla. L’apprezzamento mondiale per la dieta mediterranea si deve agli studi dello scienziato americano Ancel Keys che per primo ne ha evidenziato gli effetti benefici dopo aver vissuto per oltre 40 anni ad Acciaroli in provincia di Salerno. Il nuovo riconoscimento rappresenta anche una risposta ai bollini allarmistici fondati sui componenti nutrizionali che alcuni Paesi, dalla Gran Bretagna al Cile, stanno applicando su diversi alimenti della dieta mediterranea sulla base dei contenuti in grassi, zuccheri o sale. Un marchio infamante che favorisce i prodotti artificiali e colpisce già oggi ingiustamente le confezioni di extravergine Made in Italy, il prodotto simbolo della dieta mediterranea.

—-Aggiunta del vostro Flaminio: quest’estate, appena arrivato a Ceriana, mille abitanti, m’è toccato leggere l’annuncio della dipartita di una signora di 103; ogni anno, purtroppo, se ne va un centenario; il leader attuale ne compie 104 il mese prossimo, è un po’ sordo e cammina col bastone; sarà una coincidenza, ma l’olio naturale di Ceriana, mi secca chiamarlo extravergine anche se è d’uso, è leader da secoli!

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Lug 21 2019

camminare e mangiar bene 21 07 2019

Camminare e mangiare bene: l’elisir di lunga vita

Fondazione Campagna Amica e Scuola Italiana Nordic Walking A.s.d insieme per la salute, il viver sano e il buon cibo italiano

Il 5 luglio, nell’ambito del Villaggio Coldiretti di Milano, è stata firmata un’importante convenzione tra la Fondazione Campagna Amica e la Scuola Italiana Nordic Walking A.s.d. Cinquanta camminatori sono arrivati armati di bacchette e scarpe comode per assistere alla firma dell’accordo e gustare una merenda rinfrescante preparata dagli Agrichef di Campagna Amica.

Camminare rientra sempre più tra le attività consigliate dai medici per una vita all’insegna del benessere. Oggi è sempre più difficile camminare. Non c’è tempo, siamo assillati da mille impegni lavorativi e ci spostiamo con i mezzi di trasporto. Dimentichiamo che i primi mezzi di trasporto ce li abbiamo attaccati al corpo e sono le nostre gambe. I dati a proposito dell’obesità e delle malattie legate ad una vita sedentaria sono allarmanti. In Italia la sedentarietà è responsabile del 14,6% di tutti i decessi e costa al sistema sanitario 1,6 miliardi di euro. Il 60% degli italiani non pratica attività fisica corretta e regolare e quindi è a rischio. La scuola italiana di Nordic Walking insegna a camminare in modo corretto e associa sempre più persone che ritrovano il piacere di passeggiare per la città ma anche in veri e propri percorsi nelle nostre campagne e montagne. Ecco quindi che il benessere del camminare si può sposare perfettamente con il benessere del buon cibo. Un connubio perfetto che vede impegnati gli agriturismi di Campagna Amica pronti per l’ospitalità e per far conoscere la vita negli ambienti rurali. La convenzione certifica proprio il coinvolgimento dei camminatori nell’offerta agrituristica e aziendale di Campagna Amica. Agriturismi, mercati, fattorie sono pronti a ospitare i camminatori e le rispettive organizzazioni si impegneranno a divulgare le iniziative del partner convenzionato. L’obiettivo è poter avere sempre più appassionati del camminare nelle aziende di Campagna Amica e che tali appassionati ricevano il meglio delle nostre campagne. Un aspetto decisivo dell’accordo è quello che prevede il coinvolgimento dei due attori nell’organizzazione di incontri nelle sedi più opportune in cui le parti possano sviluppare, secondo le rispettive competenze, i temi della corretta alimentazione, stili di vita e del rispetto dell’ambiente. Certamente anche nelle scuole, la didattica potrà avvalersi del contributo di queste due importanti realtà per insegnare ai più giovani l’importanza dell’attività fisica e di un buon regime alimentare. Allora non ci resta che camminare alla ricerca del tesoro: il buon cibo italiano!

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Lug 20 2019

la cellulite si combatte a tavola! 20 07 2019

I consigli del nutrizionista di Campagna Amica

La cellulite si combatte a tavola!

Un’alimentazione ricca di cibi depurativi può aiutare a smaltire le tossine, in questo modo il tessuto connettivo ritrova la sua funzione originaria e la pelle recupera compattezza ed elasticità

Quello della cellulite è un problema che hanno soprattutto e quasi esclusivamente le donne, perché l’insorgenza della pelle a buccia d’arancia è dovuta a una combinazione di fattori caratteristici delle donne. Gli estrogeni, ormoni prettamente femminili, condizionano il deposito di grasso in alcune zone specifiche del corpo. Questa situazione, unita a un’alterata cardiovascolare, ovvero una circolazione del sangue non regolare, fa sì che proprio nelle zone adipose si accumulino i liquidi, dando vita alla cellulite.

Può essere ereditaria o associata ad alcune patologie, all’assunzione di farmaci o a fasi particolari della vita: aumenta, per esempio, nelle fasi premestruali e in gravidanza, e si riduce nel periodo della menopausa. Anche se, ad oggi, non è stata ancora scoperta una formula in grado di far scomparire miracolosamente la cellulite, esistono però molti accorgimenti che possono ridurre o prevenire il formarsi dell’avversaria n.1 delle donne. Sebbene in tante si chiedano come eliminare la cellulite in poco tempo, non bisogna avere fretta perché i risultati migliori si ottengono con pazienza e dedizione!

Un organismo carico di tossine è più esposto al rischio di cellulite, perché la loro presenza impedisce al tessuto connettivo di svolgere correttamente la sua funzione di transito dei prodotti di scarto del metabolismo e dei nutrienti cellulari. Il risultato sono cellule malnutrite e contenenti scorie. In questo modo si riduce l’elasticità del tessuto connettivo e la capacità di distensione della pelle.

Un’alimentazione ricca di cibi depurativi può aiutarti a smaltire le tossine, in questo modo il tessuto connettivo ritrova progressivamente la sua funzione originaria e la pelle recupera compattezza ed elasticità.

Per combattere la cellulite è molto importante seguire una dieta equilibrata e varia, cercando di evitare i cibi troppo salati. Bisogna inserire anche nell’alimentazione cibi ad alto contenuto di fibre, che migliorano il transito intestinale, riducendo l’accumulo di zuccheri e grassi, e aiutano anche a contrastare la stitichezza.

Sì all’attività fisica, in qualsiasi forma, perché favorisce la circolazione, tonifica i muscoli e i tessuti, aiuta a bruciare i grassi. Anche bere molta acqua rappresenta una misura preventiva anti-cellulite: l’ideale sarebbe 1,5 litri al giorno, perché l’acqua trascina con sé il sale e ne favorisce l’eliminazione combattendo così la ritenzione idrica.

Ecco i 10 cibi che combattono la cellulite

  1. Frutti di bosco: ricchi di Vitamina C e bioflavonoidi, proteggono il microcircolo
  2. Mandorle: favoriscono la produzione di sostanze antinfiammatorie grazie alla presenza deli Omega-3
  3. Anguria: contiene il 90% d’acqua e soddisfa la voglia di dolce
  4. Pomodori: sono ricchi di licopene, un potente antiossidante
  5. Uova: ricche di lecitina, regolano lo scambio di nutrienti e acqua
  6. Carote: ricche di Vitamina B e C, betacarotene e docarina, favoriscono l’eliminazione di liquidi in eccesso
  7. Sedano: ricco di acqua e potassio, contrasta l’azione del sodio attraverso la diuresi
  8. Asparagi: depurativi e diuretici, eliminano il ristagno di liquidi nei tessuti
  9. Pesce azzurro: ricco di aminoacidi e omega-3, ha un’azione drenante anticellulite
  10. Melone: ricco di betacarotene e potassio, aiuta a contrastare la ritenzione idrica

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Lug 19 2019

il gelato contadino 19 07 2019

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CAMPAGNA AMICA E IL GELATO CONTADINO

Alla scoperta del vero gelato contadino

Ingredienti a km zero garantiti dai nostri produttori e la sapienza dei maestri gelatai. Venite a scoprire tutti i sapori del dessert dell’estate, per la frutta, l’olio e il vino garantiamo noi

Sabato 20 luglio: Il gelato contadino – L’Ateneo del Gelato Italiano, Prima Scuola Internazionale di Gelateria Artigianale “Made in Italy”, propone una degustazione inedita di “Gelati contadini” realizzati per l’occasione dal maestro Vittorio Baldassini e dai suoi allievi con i freschissimi prodotti ortofrutticoli del territorio laziale scelti direttamente dai nostri produttori del mercato (aziende agricole Agropontino e La Fonte per la frutta, Casciani per il vino e Colantoni per olio evo). Un’occasione unica per scoprire non solo i segreti del vero gelato artigianale salutare (senza additivi, conservanti, coloranti e aromi artificiali, lecitine di soia, glutine, addensanti e grassi idrogenati), ma soprattutto per esaltare la peculiarità e l’unicità dei prodotti della filiera corta che fanno grande il nostro territorio laziale garantendo freschezza, genuinità, qualità, tracciabilità, km 0. Tra i gusti proposti, panzanella, pinzimonio, pesche e vino. Ma anche una vera e propria sperimentazione creativa che mette insieme i 3 prodotti ortofrutticoli simbolo per eccellenza dell’Estate Romana, il Cocomero, il Peperone Rosso e le Fragole, per dar vita al sorbetto “Rosso Tramonto”. Evento organizzato in collaborazione con Cna Roma

Flaminio: frequento e apprezzo da anni gli agricoltori di Campagna Amica, ma comunque dubito riescano a superare i gelati contadini di Pelegrin di Ceriana, il paese più buono del mondo!

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Lug 17 2019

mille ceriana 17 07 2019

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MILLE CERIANA

Ogni anno una conferma, l’Italia ha il petrolio e non vuole saperlo: l’Agricoltura, che non devasta il territorio, che ci serve tre volte al dì, e cibi imitati in ogni parte del mondo. Ceriana regna con l’olio, ma chi conosce le umili patate?

Ceriana 17 07 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Lug 16 2019

innamorato pazzo, 16 07 2019

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INNAMORATO PAZZO, Stefano Mauri di Sussurrandom, blog cremasco di, ehm, alto spirito, e i motivi sono tanti perché i vignaioli Caleffi non si fermano al Lambrusco Rosato, ne inventano altri due tipi irrobustiti con l’ancellotta, poi la Malvasia di Candia, poi due rossi fermi, Cabernet Sauvignon e Terra Forte, e per finire, Grappa eccellente. L’assaggio è possibile perché i Caleffi hanno pure l’Agriturismo! —La Cantina Caleffi si trova a Spineda, nella fertile Pianura Padana, al confine tra la Provincia di Cremona e Mantova. Le viti crescono nella località denominata Regone, zona in tempi remoti di origine palustre che si innesta nel vasto triangolare catino tra il fiume Po e il fiume Oglio. Una terra che la volontà dell’uomo ha strappato ai rovi e alle spine (da cui il nome Spineda), e l’ha trasformata in un terreno fertile, argilloso e caratterizzante del nostro vino. Da quelle parti si lavora, secondo i sani canoni dell’agricoltura sostenibile e di qualità, utilizzando la lotta integrata per contrastare le varie, fisiologiche ostilità che, talvolta la terra presenta, sostanzialmente per produrre unico, ottimo e … da Oscar (Chapeau e Degustare per credere) Lambrusco Casalasco PopRock d’autore. Protagonista di questa tappa settimanale della rubrica Sussurbacco è il sorprendente Le Regone in Fiore, Lambrusco Rosato ottenuto secondi i veri principi della Tradizionale Rifermentazione in Bottiglia, vino che degustato, bevuto come aperitivo sa aprire scenari, mentre se accompagna fritture di pesce (compresa quella fluviale di acqua dolce), frittate (zucchine e cipolle è un puro godimento) o antipasti, beh decisamente incanta e non stanca. Le Regone in Fiore Rosato, arriva da uve Lambrusco Viadanese, Lambrusco Salamino e Fortana. Il colore? Rosato, limpido dai toni che riportano al colore affascinante del melograno. I profumi? Fruttati con sentori di sottobosco (fragola, lampone), fiori ed erbe officinali che, lentamente, ma chiaramente emergono. Il sapore in bocca? Fresco, allegro, sapido, fragrante e … meravigliosamente bevibile.

Ceriana 16 07 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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