Archive for the 'cronaca cremonese' Category

Ago 08 2019

cremasco campi devastati 08 08 2019

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Cremasco, campi devastati e stalle scoperchiate

da tromba d’aria e grandine danni per milioni nei campi

“E’ accaduto tutto in pochi minuti: una tromba d’aria violentissima, unita alla grandine e alla pioggia, si è portata via i tetti della stalla, ha azzerato i campi di mais, ha rovesciato i mezzi agricoli. I fabbricati agricoli e anche le nostre abitazioni sono danneggiate. E’ stato un disastro, i danni sono veramente ingenti” a parlare è Emilio Premoli, dell’azienda Premoli di Ricengo. Testimonia così gli effetti della nuova ondata di maltempo che si è abbattuta sul territorio cremasco. Particolarmente colpiti sono stati i comuni di Sergnano, Ricengo, Casale Cremasco, Camisano, Pandino, Vailate, ma la conta dei danni prosegue, con segnalazioni che si susseguono. “Abbiamo avuto gravi danni alle strutture e per tutta la notte è mancata la corrente elettrica. Fino a stamattina la prima preoccupazione è stata quella di ripristinare la corrente, per poter provvedere alla mungitura e al benessere degli animali” spiega Maria Rosa Festini, al lavoro presso l’allevamento di Camisano. “In 57 anni di vita non ho mai visto niente di simile: ero nel capannone aziendale e da lì vedevo il vento portare con sé alberi, pezzi di tetto, tutte le coperture delle serre – testimonia Enzo Manenti, produttore di orticole di Sergnano –. Il danno è enorme: le serre sono rovinate, la copertura si è sbriciolata sotto i colpi di vento e grandine e tutte le colture all’interno sono distrutte”. Campi di mais e prati devastati, stalle allagate e scoperchiate, mezzi agricoli ribaltati, alberi sradicati, serre divelte. Le raffiche di vento, unite a pioggia e grandine, hanno sferzato per venti minuti, lasciando segni che si scorgono ovunque, nel tratto della campagna cremasca colpito. Le prime stime parlano già di alcuni milioni di euro di danno. I tecnici della Coldiretti stanno monitorando la situazione, raccogliendo le segnalazioni delle aziende agricole coinvolte e supportando gli agricoltori in queste ore di emergenza.

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Ago 08 2019

oggi a iori, domani a te 08 08 2019

OGGI A IORI, DOMANI A TE
In Italia i carcerati sono 60mila, uno ogni mille abitanti: è per questo che gli altri 999 non ci badano, convinti che a loro non toccherà mai. Ho concluso il libretto sul caso Iori, all’ergastolo definitivo con dimostrazioni alla sfera di cristallo et similia, per un omicidio impossibile da commettere a chiunque, con le cause di morte accertate; per un fine: raccontare come sia facile a qualsiasi dei 999 diventare l’uno.
Border Nights-You Tube, una piccola emittente toscana, facilmente rintracciabile su internet, riporta la mia intervista del 21 ottobre 2016 sul caso Iori; qualche difetto, all’inizio manca l’audio (!), a volte le voci non sono perfette, ma credo d’esser riuscito a condensare bene ciò che scrivo da anni.

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Ago 07 2019

qui cremona-trecentosessantasette 07 08 2019

QUI CREMONA – trecentosessantasette

La Provincia, totale copie dichiarate dall’editore, senza controllo d’altri, a giugno: 11.264; forse per questo motivo il giornale lancia il sondaggio: uscito il calendario della B, quanti punti fa la Cremonese nelle prime sei giornate? Accorrete, lettori, accorrete!

Chi non ha bisogno di sondaggi perché non ha idea dove stipare la pubblicità, è www.cremonaoggi.it, che imposta servizi meno giocherelloni:

—Simone Beretta già consigliere provinciale e attuale consigliere comunale di Forza Italia a Crema torna sulla scelta dei candidati alla presidenza della Provincia e accusa i vertici del partito di avere puntato su un nome caro alla Lega ma “divisivo nel centro destra”, Rosolino Bertoni. Di qui lo strappo all’interno del partito insieme ad altri membri che hanno preferito Mirko Signoroni, scelta civica del centrosinistra. Ma anche su Signoroni si sta sollevando qualche polemica, in merito alle dichiarazioni rilasciate lo scorso gennaio a “Il Cittadino di Lodi”. “E’ chiaro che se si dovesse rimettere mano ai progetti di aree omogenee e di città metropolitana, Dovera starebbe con Lodi”. Questo quanto aveva riportato il quotidiano lodigiano. “E’ inevitabile considerare Cremona lontana. Parlare di accorpamento o passaggio di provincia sarebbe allo stato attuale quanto meno azzardato, ma negare che ci siano confronti e discussioni sull’opportunità di ripensare i confini e le appartenenze è impossibile”—

Poi l’intervento, al solito pieno di buon senso pratico, del collega Antonio Grassi. Curioso invece Welfare Cremona, on line di sinistra, che piazza un articolo dimenticando di scrivere che Mirko Signoroni è di centro destra:

— Il segretario provinciale del Partito Democratico Vittore Soldo, che ha lavorato nelle scorse settimane per presentare una proposta ampia e condivisa , ha sostenuto la candidatura di Signoroni: “Si tratta di un candidato che riesce a rappresentare un’ampia gamma di sensibilità, perché serve una strategia per il territorio nel suo complesso che vada al di là degli schieramenti politici. Vogliamo aprirci alle realtà che hanno a cuore questa impostazione dell’ente, che deve tornare a far strategia tra tutte le forze politiche, anche quelle che non sono rappresentate. E Signoroni, a nostro avviso, ha questo tipo di profilo”—

Il compagno Soldo, a modo suo, ha spiegato.

Trattative frenetiche per il cosiddetto accordo in Fiera, ma avvolte nel silenzio, sito Libera compreso.

Rientrato il possibile scandalo delle drag queen, sembra che la fiaba per bimbi che però non assistevano allo spettacolo abbia subito un lieve rimaneggiamento; dalla Provincia:

—I due performer raccontano una favoletta comica che somiglia alla versione queer de La principessa sul pisello. O meglio, col pisello: un doppio senso che si profila sullo sfondo di uno spettacolo perennemente sul filo dell’allusione velata e dell’ironia salace. Con l’obiettivo dichiarato di ispirare una riflessione (anche) sull’abbattimento dei pregiudizi legati all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Non a caso il titolo dello spettacolo è «Racconti senza barriere». 

Ceriana 07 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Ago 07 2019

gradella mais fest 2019 07 08 2019

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Consorzio Agrario Cremona: venerdì in campo con “Gradella Mais Fest 2019”

Evento all’azienda agricola CAP I con campo varietale di mais da trinciato, spazio prova trattori – macchine per il precision farming, trinciatura e agribuffet con prodotti biologici e a km zero. 

GRADELLA di PANDINO (CR) – Torna anche quest’anno l’evento estivo organizzato dal Consorzio Agrario di Cremona presso la società agricola CAP I di Gradella di Pandino (CR)Venerdì 9 agosto alle 17.30 in via Maggiore 51 nell’area di fronte all’azienda si terrà “GRADELLA MAIS FEST 2019”, un appuntamento che avrà come protagonista assoluto il mais da trinciato e alcune tra le macchine agricole più innovative del momento. Nel vasto campo varietale allestito dai tecnici del servizio agronomico del Consorzio Agrario di Cremona, i partecipanti potranno toccare con mano gli ibridi di mais da trinciato delle migliori aziende del settore, assistere alla trinciatura, provare i potenti trattori di Case IH e New Holland, gli aratri Ermo, le seminatrici Sky nonché le macchine della gamma AgXtend, ovvero l’ultima frontiera di Cnh Industrial nel campo del digitale e del Precision Farming. Una manifestazione dedicata all’aggiornamento tecnico e all’innovazione ma che per soci/clienti del Consorzio e tutti gli agricoltori interessati, sarà anche una piacevole occasione conviviale grazie all’agribuffet a base di prodotti biologici e a km zero, allestito in mezzo alla natura. A tutti i partecipanti saranno poi distribuiti gadget e materiale informativo. L’azienda agricola CAP I di Gradella di Pandino è una delle società controllate direttamente dal Consorzio Agrario ed è tra le più rilevanti della provincia di Cremona sia per numero di capi allevati che per produttività. Negli ultimi anni ha ospitato diversi eventi organizzati dal Consorzio Agrario che hanno richiamato agricoltori da tutto il territorio cremonese e cremasco, ma anche dalle province limitrofe.

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Ago 07 2019

agostino in campo! 07 08 2019

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AGOSTINO IN CAMPO!

Auser Unipop Cremona propone, per il terzo anno consecutivo, un corso di ‘Dialettologia d’Arte’, suddiviso in dieci incontri di un’ora e mezzo l’uno, che inizierà martedì 15 ottobre 2019, alle ore 18.00, presso l’Istituto Tecnico Ghisleri-Beltrami, in via Palestro, 35, con il seguente programma che ho stilato come curatore: “Il canto della civiltà contadina ed agraria, rapportata al mondo artigianale, letto attraverso la prosa e la poesia in dialetto cremonese, con particolare attenzione alla fascinazione dell’immaginazione popolare nella cornice del folklore locale, con marcato riferimento ai lavori stagionali della terra, al rapporto con gli animali e la natura, all’alimentazione, ai giochi infantili, alle pantomime carnevalesche, all’amore e alla preghiera, e alle particolari devozioni verso i Santi patroni e verso Chi, da lassù, riflette da sempre la propria iridescente ed eterna bellezza sulle messi, sulle erbe e sui fiori di campo”.

Per le iscrizioni, ci si dovrà rivolgere, a partire da lunedì 26 agosto, alla sede dell’ente gestore, presso l’ex portineria di Cremona Solidale, in via Brescia, 207; tel.0372 448678; cell.393-8018623; e-mail: unipop.cremona@auser.lombardia.it

Ringraziando per l’attenzione, porgo i più cordiali saluti.

Agostino Melega (Cremona)

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Ago 07 2019

oggi a iori, domani a te 07 08 2019

OGGI A IORI, DOMANI A TE
In Italia i carcerati sono 60mila, uno ogni mille abitanti: è per questo che gli altri 999 non ci badano, convinti che a loro non toccherà mai. Ho concluso il libretto sul caso Iori, all’ergastolo definitivo con dimostrazioni alla sfera di cristallo et similia, per un omicidio impossibile da commettere a chiunque, con le cause di morte accertate; per un fine: raccontare come sia facile a qualsiasi dei 999 diventare l’uno.
Border Nights-You Tube, una piccola emittente toscana, facilmente rintracciabile su internet, riporta la mia intervista del 21 ottobre 2016 sul caso Iori; qualche difetto, all’inizio manca l’audio (!), a volte le voci non sono perfette, ma credo d’esser riuscito a condensare bene ciò che scrivo da anni.

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Ago 06 2019

la legge del più forte-milletrecentoventicinque 06 08 2019

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – MILLETRECENTOVENTICINQUE

Dal Dubbio; l’Associazione nazionale magistrati non discute i soldi, perché tanto paga lo Stato, cioè alla fine noi, ma l’azione disciplinare, che poi è applicata sempre dal Csm, quello di Palamara e delle nomine alle cariche direttive, perché esiste “una inevitabile complessità del procedimento penale”; lo confermano, ormai è una bandiera, il caso Tortora, e lo sconosciuto caso Iori, quello delle sfere di cristallo di cui non fanno cenno, come non avessero letto, né Corte d’Appello né Cassazione……..

—La norma sull’azione disciplinare a carico dei magistrati in caso di ingiusta detenzione potrebbe, a questo punto, essere inserita all’interno della riforma della giustizia. Ad affermarlo al Dubbio è l’onorevole Enrico Costa, capogruppo di Forza Italia in commissione Giustizia a Montecitorio e promotore della proposta di legge bocciata il mese scorso dal Parlamento.

I maliziosi ricordano, 36 ore dopo il voto all’unanimità in commissione, un lungo comunicato dell’Associazione nazionale magistrati con cui veniva annichilita la riforma voluta da Costa. Le ragioni poste alla base della proposta, spiegavano i magistrati, «laddove suggeriscono un accostamento non accettabile tra provvedimento giurisdizionale non confermato nei gradi successivi e grave violazione di legge da parte dei magistrati, tradiscono la mancanza di consapevolezza della inevitabile complessità del procedimento penale». «La modifica proposta – secondo l’Anm – è inutile e può costituire un rischio di condizionamento nell’adozione di iniziative cautelari in palese contrasto con l’invocata necessità di un maggiore severità a tutela della sicurezza dei cittadini. Il nostro ordinamento – sottolineavano infine le toghe – già prevede efficaci strumenti per l’accertamento di eventuali errori e un rigoroso sistema di responsabilità civile e disciplinare». Parole che, evidentemente, hanno fatto presa sulla maggioranza parlamentare. Voci contrarie, ma per motivi diversi, si erano però levate anche da parte di chi quotidianamente si occupa di risarcimenti per ingiusta detenzione.

Ceriana 06 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Ago 06 2019

qui cremona-trecentosessantasei 06 08 2019

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QUI CREMONA – trecentosessantasei

Sito Libera, nemmeno oggi qualche righetta sul parziale accordo in Fiera, in compenso ieri sono apparse le newsletter 30 e 31 del 26 luglio e 2 agosto, in cui leggiamo che il gruppo si impegna a smentire che il latte faccia male:

—Si è svolto presso gli uffici della Libera un incontro tra il presidente Crotti, il presidente Anga Paolo Faverzani ed il prof. Lorenzo Morelli dell’Università Cattolica di Piacenza e Cremona ed il dr. Filippo Piervittori della società ToBiz esperto in comunicazione digitale, per pianificare la prosecuzione dell’attività a favore del latte e derivati e contrastare il fenomeno dei “No milk” e delle Fake news che
circolano intorno al settore del Dairy. Dopo la giornata mondiale del latte 2109 celebrata lo scorso 31 maggio dedicata al mondo dell’infanzia l’appuntamento del prossimo anno sarà dedicato ai giovani e allo sport. Nel frattempo si lavora anche per il prossimo appuntamento fieristico cremonese di ottobre dedicato alla vacca da latte. Diverse le ipotesi allo studio che verranno perfezionate nei prossimi giorni— Appuntamento fieristico, se si farà; però il sito qualcosa di utile per i soci lo scrive, e lo ripeto perché leggono più il mio blog che il loro sito:

—Allevatori, attenzione a chi chiede di entrare in azienda !!

Viene segnalato da alcuni allevatori che da qualche tempo vi sono dei soggetti che si spacciano per veterinari; entrano in azienda, anche senza alcun permesso preventivo, e chiedono, con toni accattivanti e amichevoli, di visitare le stalle e i luoghi dove vengono allevati gli animali; chiedono informazioni su come vengono nutriti, abbeverati e accuditi. Magari scattano anche delle fotografie o fanno delle registrazioni vocali o video di nascosto. Si deve sapere che non si tratta di veterinari, ammesso che lo siano effettivamente, pubblici e che il più delle volte vengono in azienda per poi denunciare supposte forme di maltrattamenti animali o altri generi di mancanze di questo tipo, spesso l’iter si conclude anche con la denuncia dei titolari dell’azienda. Si invitano gli allevatori a diffidare di queste persone, a impedirne l’accesso in azienda e a cercare di identificarli chiedendo loro i documenti di identità e a registrare i numeri di targa dei mezzi con cui entrano in azienda. Ed eventualmente a trasmettere alla Libera o alle pubbliche autorità i loro dati. I veterinari ufficiali operanti in ambito Ats sono già stati informati di questo fenomeno e hanno escluso ogni possibile appartenenza ai loro uffici. Vi è quindi da ritenere che tali soggetti appartengano ad associazioni animaliste che niente hanno a che vedere con strutture ufficiali— Il sito Altocremasco in polemica: —PROVINCIA : IL PD ALLE COZZE, APPOGGIA UN CANDIDATO DI FORZA ITALIA Ma seriamente il centrosinistra appoggia la candidatura di presidente della Provincia del sindaco di Dovera Mirko Paolo Signoroni ? No, perché Signoroni NON E’ di Centrosinistra, è di Forza Italia o comunque di centrodestra.
La Lega Nord si gioca tutto con il sindaco di Palazzo Pignano (che in ogni caso tra due anni decade come sindaco e quindi anche come presidente, se verrà eletto) Rosolino Bertoni. E va bene. Ma che il PD abbia scelto come suo candidato Signoroni fa accapponare la pelle—

Ceriana 06 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Ago 06 2019

che parlino tutti 06 08 2019

CHE PARLINO TUTTI è la rabbia di chi fino a pochi anni fa aveva l’esclusiva della parola; internet e i social sono un quasi danno e comunque alimentano le fake news, dicono. Il ministro Danilo Toninelli è, lo meriti o non davvero non so dirlo, il politico più diffamato dai giornali negli ultimi decenni; qui gli dà spazio, giustamente, Stefano Mauri di Sussurrandom, blog cremasco aperto perfino a me! —Ormai siamo abituati alle falsità di stampa su di me: oggi ne abbiamo un paio veramente gustose. Vedete questo titolo sul quotidiano della provincia in cui vivo?Bene, io non ho bloccato nulla per il solo fatto che il progetto autostradale ormai fallito è di competenza della Regione Lombardia. Io mi sono messo a disposizione per rimediare al disastro, per aprire un tavolo che veda Anas protagonista di una incisiva riqualificazione di quella che ad oggi è ancora una provinciale, ma che a breve diventerà una strada statale. Veniamo alla seconda. Avete visto cosa scrive La Stampa. Ecco: (https://video.lastampa.it/cuneo/toninelli-annuncia-lo-sblocco-del-cantiere-dell-asti-cuneo-ma-la-foto-che-mostra-e-sbagliata/102080/102090). Ad essa si sono accodate La Repubblica, Il Giornale, il Secolo XIX e altre testate online. Dal titolo sembra che io stia parlando di un’opera mentre ne mostro, dicono loro, un’altra. Invece no! E questa photogallery di Sky (https://tg24.sky.it/cronaca/photogallery/2019/03/18/autostrada-asti-cuneo-incompiuta.amp.html) dimostra senza rischio di smentita che la foto riguarda la Asti-Cuneo, quella di cui parlo nel video. Del resto su quel moncone ci sono stato pochi mesi fa col Presidente Conte, l’ex Presidente del Piemonte e tutti i sindaci del territorio. Tutte le foto sono dunque della stessa autostrada che andrà completata. Uno scandalo all’italiana, un cantiere bloccato dal 2012. Noi lo abbiamo sbloccato. Punto. Tutto il resto, comprese queste falsità, lo lascio a chi ha mandato in stallo per decenni il nostro Paese. Avanti così! Stefano Mauri: così postò sulla sua pagina Facebook nei giorni scorsi il ministro Danilo Toninelli Ceriana 06 08 2019

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flcozzaglio@gmail.com

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Ago 06 2019

oggi a iori, domani a te 06 08 2019

OGGI A IORI, DOMANI A TE
In Italia i carcerati sono 60mila, uno ogni mille abitanti: è per questo che gli altri 999 non ci badano, convinti che a loro non toccherà mai. Ho concluso il libretto sul caso Iori, all’ergastolo definitivo con dimostrazioni alla sfera di cristallo et similia, per un omicidio impossibile da commettere a chiunque, con le cause di morte accertate; per un fine: raccontare come sia facile a qualsiasi dei 999 diventare l’uno.
Border Nights-You Tube, una piccola emittente toscana, facilmente rintracciabile su internet, riporta la mia intervista del 21 ottobre 2016 sul caso Iori; qualche difetto, all’inizio manca l’audio (!), a volte le voci non sono perfette, ma credo d’esser riuscito a condensare bene ciò che scrivo da anni.

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