Dic 02 2022

il rispetto dovuto 02 12 2022

Published by at 12:37 pm under Pubblica Amm.ne

IL RISPETTO DOVUTO
Dal Giornale; fondo di Augusto Minzolini su certi Pm.
Francoforte 02 12 2022 flcozzaglio@gmail.com
C’è una giustizia che si muove quando un Pm esonda dai suoi poteri e addirittura se ne infischia delle decisioni della Cassazione. E il fatto che il Guardasigilli in questione abbia anche un passato da Pm, come Carlo Nordio, dimostra che non sono i ruoli che contano ma le persone che li ricoprono. Il ministro della Giustizia ha deciso su richiesta di Matteo Renzi (che ieri ha sollevato l’argomento nel question time al Senato) di vederci chiaro sulla decisione dei Pm di Firenze che hanno condotto l’indagine sulla vicenda «Open» basata sull’accusa di finanziamento illecito ai partiti: i magistrati, infatti, di fronte all’ordine dell’Alta Corte di distruggere il materiale sequestrato a Marco Carrai (grande amico del leader di Italia Viva) senza trattenerne copia perché l’acquisizione non era stata regolare, hanno fatto spallucce e lo hanno inviato ad un organismo parlamentare come il Copasir, cioè il comitato di controllo dei servizi segreti. Una decisione, quella dei pubblici ministeri fiorentini, priva di logica, che è sfociata solo in una dimostrazione di Potere, o meglio in una vera e propria sfida nei confronti non solo della Politica ma anche delle altre gerarchie togate: l’ennesimo messaggio in codice per dire agli altri Palazzi che i Pm possono tutto. Solo che questa volta ai Pm Nordio ha risposto da Pm e mezzo e senza scomporsi ha promosso un’indagine conoscitiva «rigorosa» e «con priorità assoluta» sull’accaduto. Insomma, conoscendo i suoi colleghi il Guardasigilli non si è fatto intimidire e ha risposto per le rime. Con decisione e in tempi rapidi, come si dovrebbe non solo per rispetto della Cassazione ma anche degli imputati.

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