Archive for Ottobre, 2022

Ott 31 2022

la solita accusa 31 10 2022

Published by under Pubblica Amm.ne

LA SOLITA ACCUSA

che non sta in piedi; dal Fronte del Blog di Edoardo Montolli.

Francoforte 31 10 2022  flcozzaglio@gmail.com

BREBBIA (Varese)- Lo hanno risarcito con 303 mila euro. Perfino pochi per l’ombra di mostro che gli costruirono attorno: Stefano Binda, accusato ingiustamente di essere l’assassino di Lidia Macchi, trascorse 1286 giorni in carcere da innocente, con una condanna all’ergastolo in primo grado, smontata in appello con un’assoluzione diventata definitiva nel gennaio 2021.

No responses yet

Ott 31 2022

liberta’ va cercando, 31 10 2022

Published by under Pubblica Amm.ne

LIBERTA’ VA CERCANDO, 

ch’e’ si’ cara, come sa chi per vita rifiuta; dal Giornale.

Francoforte 31 10 2022  flcozzaglio@gmail.com

—Ad aprire le danze contro il Viminale è stato il dem Andrea Orlando che, sui social, ha scritto: “Segnalo al ministro degli interni il rave che si è tenuto a Predappio, a mio avviso di gran lunga il più inquietante. Era conforme alle norme vigenti?”. Dello stesso tenore i tweet di Roberto Saviano (“Mentre il governo propone di alzare il tetto al contante Piantedosi ferma i ‘veri criminali’: Ong e rave party”) e di Gad Lerner (“A un governo come il vostro verrà sempre più facile prendersela con il rave party di Modena e con il soccorso in mare delle Ong piuttosto che coi fascisti radunati a Predappio”). O anche le sparate televisive dell’immancabile Oliviero Toscani (“Strana questa voglia di castigare invece di capire”). E c’è persino chi, sempre in tivù, se ne è uscito dicendo che “il diritto di riunirsi è garantito dalla Costituzione” e chi si sarebbe aspettato dalla polizia una sorta di servizio d’ordine (“Potevano filtrare gli accessi”).

No responses yet

Ott 31 2022

cremonesita’-trecentottantadue 31 10 2022

Published by under Pubblica Amm.ne

CREMONESITA’ – trecentottantadue 

Caravaggio era incline alla rissa con omicidi, ed e’ per questo forse che nel San Francesco sono riconoscibili i tratti del suo volto, come sottolinea l’assessore Burgazzi a www.cremonasera.it Francoforte 31 10 2022  flcozzaglio@gmail.com

—Vivi la vita di Caravaggio al cinema e al museo. Iniziativa speciale per l’uscita del film L’ombra di Caravaggio.

In occasione dell’uscita nelle sale cittadine, nei prossimi giorni, del film di Michele Placido L’ombra di Caravaggio, il Museo Civico “Ala Ponzone” offre la possibilità di ammirare il capolavoro del Caravaggio San Francesco in meditazione esposto nella Pinacoteca con ingresso ridotto presentando il biglietto che dimostri la visione di questo film. Anche chi visiterà la Pinacoteca avrà diritto all’ingresso ridotto per vedere il film di Michele Placido, con Riccardo Scamarcio nei panni del tormentato artista, raccontato nelle sue profonde contraddizioni.

Le sale cittadine che hanno aderito all’iniziativa sono il Cinema Filo (piazza Filodrammatici, 4) e Anteo spazioCinema Cremona Po.

Il dipinto di Caravaggio esposto a Cremona è stato realizzato dall’artista in un momento molto significativo della sua vita, successivo all’omicidio di Ranuccio Tomassoni (28 maggio 1606), e in quel periodo il pittore era soggetto ad un ossessivo desiderio di espiazione. Altra particolarità del quadro è che nel San Francesco si riconoscono i tratti del volto di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio.

Si tratta di un momento importante per la valorizzazione di uno dei dipinti più prestigiosi del Museo Civico ‘Ala Ponzone’”, dichiara al riguardo l’Assessore alla Cultura Luca Burgazzi, che aggiunge: “L’uscita nelle sale cinematografiche di questa pellicola permetterà al pubblico di riscoprire e affezionarsi ad una pittore che, seppur conosciuto dal grande pubblico, difficilmente è associato alla nostra città, in quanto in pochi sono a conoscenza della presenza di una sua opera nella nostra Pinacoteca”, commenta l’Assessore alla Cultura Luca Burgazzi.

Il quadro San Francesco in meditazione Il soggetto rappresenta un san Francesco “in disperata meditazione sul Crocefisso” (Longhi 1943), il santo penitente è rappresentato all’aperto in luoghi selvatici, per accrescerne il senso di solitudine, particolarmente ricorrente negli ultimi anni del soggiorno romano del pittore. La scena allude a un passo della Legenda maior di Bonaventura da Bagnoregio in cui si narra di come Francesco, tornato sul monte della Verna nel 1224, e aperto tre volte a caso il Vangelo sempre al racconto della Passione, mediti sul suo destino ultimo di totale conformità al martirio di Cristo che in seguito porterà alle stigmate, qui effettivamente ancora mancanti. La profonda interiorizzazione della rivelazione, enfatizzata dalla presenza del crocifisso che sembra fermare le pagine del Vangelo imponendosi quale argomento primario di meditazione, rivela nel dipinto cremonese alcuni risvolti autobiografici in rapporto alle vicende personali del pittore.

Caravaggio, infatti in seguito all’omicidio di Ranuccio Tomassoni (28 maggio 1606) era soggetto ad un ossessivo desiderio di espiazione. Ciò risulta ancor più evidente quanto più si vanno confermando le recenti ipotesi in merito alla committenza del dipinto da parte di monsignor Benedetto Ala, cremonese, governatore di Roma dal 1604 al 1610, e in diverse occasioni protettore di Caravaggio, per mezzo del quale forse egli sperava di ottenere la revoca del bando capitale. A supportare questa tesi è il volto del santo nel quale si possono facilmente riconoscere i tratti del pittore. Diventa quindi sempre più suggestiva l’ipotesi che attraverso questo quadro egli avesse voluto affidare al suo protettore una sorta di confessione del suo stato d’animo e della sua rassegnazione per un futuro che presagiva incerto e con poche speranze. Nel decoro della cornice sia da riconoscersi lo stemma Ala (un leoncino rampante con ala di profilo), attraverso l’identificazione del primo possessore si possano poi facilmente declinare le successive vicende del dipinto fino al suo arrivo a Cremona e alla sede attuale.

No responses yet

Ott 31 2022

non piangono 31 10 2022

Published by under Pubblica Amm.ne

NON PIANGONO

Ma mostrano sentimenti fuori del comune; dal Corriere.

Francoforte 31 10 2022  flcozzaglio@gmail.com

—Le elefantesse lasciano penzolare a terra le proboscidi abbassando lo sguardo, comprese nel dolore della mamma che ha appena depositato il suo piccolo senza vita sotto all’enorme acacia. 

Come in una cerimonia funebre, restano immobili per lunghi minuti, mentre gli altri piccoli, inconsapevoli della tragedia che ha colpito quel gruppo matriarcale, continuano a giocare tra loro. Siamo nella riserva Torra, nel Damaraland, nord-ovest della Namibia, alla confluenza di due fiumi ora totalmente asciutti. 

Il piccolo, nemmeno una settimana di vita, non ha retto la fatica a cui si è dovuto sottoporre il gruppo per cercare acqua: tutti i pozzi della zona erano fuori uso. La morte risale probabilmente ad almeno 12 ore prima. Ad ogni tappa, la madre straziata dal dolore deposita il piccolo sotto ad un albero e chiede i conforto delle altre elefantesse. 

Abbiamo assistito a questo drammatico episodio mentre con un gruppo di lettori del Corriere della Sera stavamo raggiungendo un campo base per poi raggiungere la costa della Namibia che si affaccia all’oceano Atlantico. Le guide dicono che in tanti anni non avevano mai assistito ad un evento simile. Poi il gruppo, mesto, riprende il cammino nella speranza di trovare una pozza. La madre è inconsolabile, riavvolge nella proboscide il suo piccolo e, con la forza della disperazione, si accoda alle consorelle.

No responses yet

Ott 31 2022

dal mio libretto 31 10 2022

Published by under Pubblica Amm.ne


DAL MIO LIBRETTO

di 70 cartelle circa.

Francoforte 31 10 2022  flcozzaglio@gmail.com

—“I margini di ambiguità residuati sulle modalità effettive di somministrazione dello 

Xanax, non essendosi i consulenti medico-legali espressi in termini di certezza,
ma di possibilità, in ordine all’ingestione in forma liquida piuttosto che solida del farmaco” Così, in scioltezza, la “Suprema Corte” passa su un “dettaglio” da nulla!! Bene, la Cassazione, che quando fa comodo ripete d’esser giudice di legittimità e non di merito, qui ha esaminato e confermato tutti i “meriti” delle Corti di merito: c’è una riga, una sola riga, che descriva come Maurizio Iori abbia dato lo Xanax? Riassumo i passaggi delle tre Corti, da che nessuna trova il coraggio di scrivere sia possibile 

rifilare di nascosto 95 pastiglie: la prima le trasforma in gocce, che però essendo sempre troppe vengono ridotte, senza dirlo con chiarezza, a qualche spruzzatina sui cibi o nei bicchieri, il come non si sa, non avendo la sfera di cristallo; l’Appello decide la quantità, che viene fissata in “apprezzabilmente superiore alla dose terapeutica”, definizione da far convivere con l’esito dell’autopsia che parla di intossicazione acuta; la Cassazione taglia il nodo di Gordio, come leggeremo alla fine, e stabilisce che i giudici di merito non avevano l’obbligo d’esser precisi sul punto, perché il resto del quadro indiziario bastava. 

No responses yet

Ott 31 2022

essere poeta 31 10 2022

Published by under Pubblica Amm.ne

ESSERE POETA Non fosse il termine “struggente” lo userei; a cura di Stefano Mauri per www.cremonasera.itFrancoforte 31 10 2022  flcozzaglio@gmail.com

—Ecco come “Paese che vai” vede Crema, città portata in televisione su Rai Uno.

Piccolo gioiello con una grande storia, Crema sorge rigogliosa come come isola al centro di un lago leggendario. La tradizione parla del Lago Gerundo, che nell’unione fra il Serio, il Brembo e l’Adda, la circondava fino all’XI secolo,  ispirando il nome di Insula Fulcheria, altura nella vasta pianura padana definita “pulcherrima”, cioè bellissima. Zona fertile per la presenza di numerosi corsi d’acqua e centro strategico per la difesa dei territori circostanti, fu quindi ambita dalle più grandi potenze, fino all’arrivo nel 1449 della Repubblica Veneziana, che la resa una splendida “Isola in terraferma”. Cogliendo lo spirito rinascimentale di bellezza che Venezia seppe portare, lo storico programma di Rai 1, domenica scorsa 30 ottobre dalle 9.40 alle 10.30, patrocinato dal MiC, ideato e condotto da Livio Leonardi, appunto è andato alla scoperta della città di Crema, conducendo il pubblico in un immaginifico viaggio dal 1499 ai primi del ‘900, attraverso le vie selciate del centro, gli edifici ornati, i giardini segreti dei palazzi nobiliari. Livio Leonardi – insignito proprio per questi motivi di importanti riconoscimenti quali la Medaglia d’Oro della Società Dante Alighieri per la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo – ha intrattenuto gli spettatori incontrando il Podestà proprio nella storica Piazza Duomo, testimonianza di quella svolta urbanistica attuata dalla Serenissima in favore di uno stile prestigioso e raffinato, affinchè la città ispirasse l’eleganza delle nobili famiglie che vi giunsero numerose. Le telecamere hanno raccontato la miracolosa storia di Santa Maria della Croce, santuario divenuto simbolo della città, per poi condurre gli spettatori alla scoperta dei luoghi in cui è stato girato l’acclamato “Chiamami Col Tuo Nome” di Luca Guadagnino, che valse un oscar a James Ivory per la sceneggiatura e numerose candidature internazionali. Non è tutto: sempre con Livio Leonardi – vincitore del Premio Internazionale “VISIONI” della Fondazione (Agnelli) Civita di Bagnoregio – ci si incamminerà lungo le rive del fiume Ticino, per visitare il primo parco regionale istituito in Italia che vanta una grande biodiversità ed è famoso per essere il “paradiso delle cicogne”. 

Paesi che vai di Rai1 è stato a Crema per raccontarla …

No responses yet

Ott 31 2022

per essere sostenitore 31 10 2022

Published by under Pubblica Amm.ne

PER ESSERE SOSTENITORE

di Putin non era certamente sobrio; dal Dubbio. Francoforte 31 10 2022  flcozzaglio@gmail.com

—L’ex campione di scacchi Karpov trovato ubriaco e ferito davanti la Duma: è in coma

E’ ricoverato in ospedale a Mosca. Lo scacchista è anche membro del Parlamento e grande sostenitore di Vladimir Putin

L’ex campione del mondo di scacchi Anatoly Karpov è ricoverato  in ospedale in gravissime condizioni. Secondo i canali Telegram russi, Karpov è stato trovato in stato di incoscienza questa  mattina presto vicino all’edificio della Duma di Stato (parlamento russo).

Trasportato d’urgenza in ospedale, ora è ricoverato in terapia intensiva. Anatoly Karpov Secondo i media, Karpov avrebbe subito gravi lesioni alla testa e frattura dell’anca. Secondo notizie non confermate, il suo livello di alcol nel sangue era estremamente alto.

Karpov,  ex campione del mondo di scacchi, è stato attivo negli scacchi e nella politica russa fin dai tempi della prima gioventù quando era il testimonial del regime sovietico che tanto lo aiutò nella sfida contro il “dissidente” Kasparov. È attualmente membro della Duma russa.

Recentemente a differenza di tanti scacchisti russi, si era schierato con Vladimir Putin sostenendo l’invasione dell’Ucraina.

Albert Stepanyan, assistente di Karpov e organizzatore del Torneo dei candidati 2021, ha dichiarato a TASS, il servizio Russian Newswire, che Karpov è in condizioni stabili.

No responses yet

Ott 31 2022

pulizie di casa 31 10 2022

Published by under Pubblica Amm.ne

PULIZIE DI CASA

Da Repubblica.

Francoforte 31 10 2022  flcozzaglio@gmail.com

MODENA – Sono durate tutta la mattinata le operazioni per liberare l’area dove si è svolto il rave party del Modenese. Il capannone è stato circondato da decine di blindati e 300 agenti tra polizia, carabinieri e finanza. Dopo le trattative con gli occupanti, i manifestanti sono usciti e hanno ripulito l’area. 

No responses yet

Ott 31 2022

ancora una volta 31 10 2022

Published by under Pubblica Amm.ne

ANCORA UNA VOLTA  www.cremonasera.it ha la meglio sugli on line del territorio…. L’ intervista e’ di Vanni Raineri, del Piccolo. 

Francoforte 31 10 2022  flcozzaglio@gmail.com

—Alessandro Antonioli, un cremonese originario di Torricella del Pizzo candidato in Brasile con Lula. Gli antenati fondarono Veranopolis.

C’è un cremonese che era in corsa alle elezioni politiche, ma non in Italia, bensì in Brasile. Alessandro Antonioli (l’origine del nome non ammette discussioni) si è candidato in appoggio a Luiz Inàcio Lula da Silva, per tutti Lula, già presidente del Brasile dal 2003 al 2011. Lula ha vinto il ballottaggio, ed è stato eletto presidente del Brasile per la terza volta, battendo l’attuale capo dello Stato, Jair Bolsonaro (Pl, destra), il primo presidente che ha fallito nel suo tentativo di rielezione.  Il Tribunale superiore elettorale ha ufficializzato la vittoria, col 98, 86% del totale delle sezioni scrutinate, Lula ha ottenuto il 50,83% dei voti (59.596.247), contro il 49,17% d Bolsonaro (57.675.427). Antonioli però non ce l’ha fatta, in quanto nello Stato di Santa Catarina Bolsonaro al primo turno ha avuto la meglio, così come in tutti gli stati più ricchi, che sono nel sud del Brasile. Di seguito riportiamo l’intervista che il giornalista Vanni Raineri ha realizzato per il settimanale Il Piccolo” in occasione del primo turno delle elezioni in Brasile.

No responses yet

Ott 31 2022

la zucca alessandrina 31 10 2022

Published by under Pubblica Amm.ne

SIGILLI, LA ZUCCA DELL’ALESSANDRINO

Dalla buccia spessa e la polpa giallo – aranciato, è molto dolce e zuccherina e trova impiego in pasticceria

Leggi cosa sono “I Sigilli di Campagna Amica”

Esistono tante varietà diverse di zucca nel nostro Paese. Le forme, dimensioni, colori più disparati mostrano davvero cos’è la biodiversità genetica di una specie. Ogni zucca poi ha un suo utilizzo. Quella migliore per i dolci, quella per i piatti salati o ancora quella adatta alle decorazioni di Halloween. Insomma ce n’è davvero per tutti i gusti.

Tra i sigilli di Campagna Amica del Piemonte segnaliamo, oggi, per l’appunto una zucca: la zucca di Castellazzo Bormida. Coltivazione tradizionale della provincia di Alessandria e in particolare nella pianura bagnata dal fiume Bormida, questa zucca mostra una buccia spessa e la polpa giallo – aranciato. È molto dolce e zuccherina e trova impiego in pasticceria. La zucca, originaria dell’America centrale, è stata coltivata in Europa, fin dal XVI secolo. La provincia di Alessandria, ed in particolare la zona di Castellazzo Bormida, è stata, per un lungo tempo, uno dei luoghi di maggior coltivazione di questa specie.
I metodi di coltivazione e di conservazione non hanno subito variazioni significative negli ultimi decenni.
La presenza e la coltivazione della zucca a Castellazzo Bormida risale a tempi remoti ed è stata documentata da studi storici locali.

Il custode di questa straordinaria varietà è Gabelli Enricodell’omonima azienda agricola che risiede a Castellazzo Bormida e che vende i suoi prodotti al mercato di Campagna Amica di Alessandria.

No responses yet

Next »