Set 24 2021
un toccasana per l’orto 24 09 2021
IL CIBO GIUSTO DI CAMPAGNA AMICA
PREPARA IL TUO ORTO
ORTICA, UN TOCCASANA PER L’ORTO
Molte piante beneficiano del suo potere antiparassitario. E con gli scarti si può preparare il concime
L’ortica è
da sempre vista con antipatia per il suo potere
urticante e
per la sua capacità
infestante.
Ma da una pianta considerata “sgradevole” si possono trarre
molti vantaggi.
Non
ci soffermiamo sulle qualità
alimentari (depurative,
ad esempio), ma per il nostro orto l’ortica
può davvero essere un toccasana:
è stato osservato che molte piante traggono benefici dalla
sua consociazione. Ovviamente andrà tenuta sotto controllo,
ma alberi
da frutta e
anche pomodori o peperoni trovano
giovamento dalla sua presenza per il potere
antiparassitario e
per la sua capacità
di regolare il
contenuto di azoto e ferro nel
terreno.
Con la parte di piante di ortica che necessariamente
dovremo sradicare dall’orto, possiamo preparare il macerato.
Questo rappresenta un ottimo
rimedio contro afidi e ragnetti rossi e
per di più è anche uno straordinario concime.
Preparazione concime
Si
raccolgono le foglie di
ortica e i fusti (usando
sempre i guanti) e si infilano in un sacco
di iuta (come
quelli del caffè). Una volta riempito, il sacchetto si immerge in un
contenitore non metallico pieno a tre quarti d’acqua e si blocca
sul fondo con un peso. Per 1 kg di ortica fresca ci vogliono circa 10
litri d’acqua. Inizierà a produrre una schiuma. Possono generarsi
dei cattivi odori che si eliminano applicando una manciata di farina
di roccia. Ogni tanto dovremo girare la soluzione.
Il processo
di macerazione e decomposizione si
accelera se il recipiente viene messo sotto al sole. Una volta che la
schiuma non si produce più (circa un paio di settimane) si può
travasare il liquido in contenitori a chiusura ermetica e utilizzarlo
al momento del bisogno. Il sacco di iuta pieno di ortica decomposta
potrà essere svuotato e riutilizzato. Il macerato dovrà essere
diluito per l’utilizzo secondo la proporzione: una parte di
macerato per 10 di acqua (per ogni litro di acqua, 100 ml di
macerato). Per quanto riguarda la quantità di utilizzo per la
concimazione, si può versare il contenuto di un bicchiere di
preparato per ogni pianta. Con un nebulizzatore invece potremo
spruzzare in modo omogeneo su tutta la pianta infestata il macerato.
In quest’ultimo caso si dovrà utilizzare un macerato giovane
(circa 24 ore di macerazione e non due settimane).
Non vi resta che provare… ma attenzione alle mani!
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