Archive for Febbraio, 2021

Feb 28 2021

la legge del più forte-milleottocentottantotto 28 02 2021

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LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – milleottocentottantanove

Estratto dal Dubbio; se Renzi scrivesse su un qualsiasi giudice il decimo di quel che ha scritto Md, tremerebbero l’autonomia e l’indipendenza dell’intera magistratura!

–Il rapporto dell’Office of the Director of National Intelligence statunitense sull’assassinio di Jamal Khashoggi è chiaro: «Riteniamo che il principe ereditario Muhammad bin Salman abbia approvato una operazione ad Istanbul, in Turchia, per catturare o uccidere il giornalista saudita». Un rapporto che costituisce l’ennesima prova del carattere dispotico del regime saudita «e i tratti arcaici, profondamente autoritari e illiberali del governo di quel Paese». Un drammatico mosaico nel quale si inserisce il tassello italiano, «reso non meno inquietante dai suoi tratti miserevoli e grotteschi».A scriverlo sulla rivista “Questione Giustizia” di Magistratura democratica è Nello Rossi, già avvocato generale presso la Corte di cassazione e componente del Comitato direttivo della Scuola della magistratura. Che punta il dito contro Matteo Renzi, ex presidente del Consiglio, che rivendica, attraverso la sua eNews, la scelta di difendere i propri rapporti con un Paese come l’Arabia Saudita.

Se l’Italia vuole conservare un accettabile grado di credibilità nel contesto internazionale, deve stringere un cordone sanitario intorno a sortite come quella “araba” di Matteo Renzi, ricordandogli che essere stato presidente del Consiglio comporta oneri anche quando si è cessati dalla carica e che essere parlamentari di una Repubblica democratica non è compatibile – eticamente e politicamente – con l’adulazione dei despoti. Ne va della capacità del nostro Paese – ed è per questo che una Rivista di magistrati ritiene di dover intervenire – di svolgere il ruolo cui ambisce, e nel quale ha profuso tante energie e risorse, di protagonista nella tutela dei diritti umani fondamentali. Non vendere la primogenitura per un piatto di lenticchie è il minimo che si deve a quanti per la Repubblica democratica hanno lavorato, lottato, sofferto e persino dato la vita ed a coloro che sono impegnati, in ogni parte del mondo, nella salvaguardia del diritto e dei diritti, di contro alla violenza e alla sopraffazione».

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Feb 28 2021

qui cremona-novecentoventi 28 02 2021

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QUI CREMONA – novecentoventi

Titoli sullo stesso fatto:

—La Provincia on line “Scoperta una sottospecie di leone delle caverne

Il fossile è stato studiato dal sindaco Davide Persico paleontologo e ricercatore presso l’università di Parma

Cremonaoggi: “E’ di una leonessa vissuta 100mila anni fa la mandibola ritrovata nel 2017 in golena”

www.cremonasera.it: “I resti di una leonessa delle caverne di 132 kg scoperti sul Po. L’annuncio di Davide Persico”—

I fatti molto separati dalle opinioni!

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Feb 28 2021

stradivari svelato 28 02 2021

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STRADIVARI SVELATO ma non troppo, la mia sensazione dopo aver letto il paio di articoli citati da www.cremonasera.it; comunque Gualtiero Nicolini, Breno o non, Cremona o non, da grande appassionato di liuteria, ha scritto un libro: svela il mistero, i documenti di bottega potrebbero prendere davvero la via dell’estero? —Stradivari? Forse arrivava dal bergamasco. E’ questa una delle grandi novità che stanno emergendo dal gran numero di carte, fogli, appunti e lettere (oltre 150 pezzi) che alcuni studiosi hanno analizzato nell’anno anno e mezzo di permanenza di questo tesoro archivistico in provincia di Cremona in attesa di un acquirente. Dall’analisi delle carte uscirà per la Erom edizioni Romana Musica un libro del professor Gualtiero Nicolini dal titolo “Stradivari svelato” in cui, tra i vari documenti, si racconta anche di una misterosa biografia del grande liutaio in cui si descrive il viaggio fatto dalla madre a metà agosto del 1645 da Breno a Cremona. Nella stessa si parla della presenza del padre di Antonio, Alessandro, nel bergamasco per lavoro. Una strana anomalia quella del padre in una parte e della madre in un’altra. Ricerche effettuate dal professor Nicolini negli archivi di Breno e dintorni e nei registri delle anime delle parrocchie non avevano dato risultati. Ma, proprio in queste ore, il mistero pare svelarsi. Nel Seicento esisteva anche nel bergamasco un paese che si chiamava Breno che ora è solo una frazione del comune di Paladina e si chiama Sombreno. Nel paesino c’è una parrocchia e un importante santuario e il cognome della mamma di Antonio Stradivari, Moroni, è ancora molto diffuso in zona. “Ho già richiesto tutte le autorizzazioni necessarie – ci ha detto Nicolini – e mi appresto alle ricerche sui registri delle anime per poter documentare la clamorosa notizia”. Ricordiamo, come abbiamo scritto qualche giorno fa, che circa 150 documenti provenienti dalla bottega di Stradivari stanno circolando da più di un anno in provincia. Decine di documenti che potrebbero cambiare la storia scritta fin qui sul sommo liutaio. Un fondo archivistico enorme, fatto di carte, tele, filigrane , disegni e inchiostri già esaminati da diverse Soprintendenze e ritenuti quasi tutti autentici. Un patrimonio unico che, secondo voci che si stanno diffondendo negli ambienti liutari, potrebbero prendere la strada dell’estero. Certamente diverse di queste carte non sono autentiche e possono essere fatte risalire ai falsi della collezione Bisiach (1929) per i quali si celebrò anche un processo. Ma il cospicuo archivio ha riservato grandi sorprese. Innanzitutto molti documenti non figuravano nelle carte di Bisiach, altri ne facevano parte ma un secolo fa vennero in fretta classificate come false ma l’analisi degli inchiostri, le carte, le filigrane, le grafie con i metodi attuali ne hanno certificato la contemporaneità con la bottega di Stradivari ma sono state raccolte “a frammenti”, come se non ci fosse unicità nella scelta dei documenti, quasi fossero dei brogliacci di bottega, dei carteggi amministrativi che servivano poi per vergare lettere ufficiali e documenti. Nel voluminoso dossier figurano anche lettere giunte da diverse cancellerie europee per far commissionare strumenti.

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Feb 28 2021

luna rossa alla sfida finale 28 02 2021

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“IN PRIMO PIANO” è il posto che Blitz Quotidiano assegna al nostro Pirondini in attesa che, sano come due tre pesci, tornasse a scrivere la finale. Flaminio Cozzaglio.

Luna Rossa alla sfida finale, dal 6 marzo 13 regate contro Te Rehutai (Nuova Zelanda) che già vola a 105 km orari

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 28 Febbraio 2021 9:56

Luna Rossa, la sfida finale. Le 13 regate conclusive al via il 6 marzo nel cuore della notte (in Italia). Il team neozelandese sembra imbattibile. Ma la nostra nazionale del mare è fiduciosa. Diretta tv in 172 paesi. Ottimi ascolti anche se di notte.

Ad un passo dal Grande Sogno: portare in Italia la Coppa America, il più antico e prestigioso trofeo velico del mondo.

Luna Rossa – la nostra nazionale del mare – ci proverà. Dovrà vedersela con i detentori di New Zealand guidati dal leggendario Peter Burling detto “Pistol Pete” e contro una barca-missile. Che in questi giorni dì allenamento sta sbriciolando ogni record volando sulle acque del golfo di Auckland alla pazzesca velocità record di 57 nodi, cioè 105 Km all’ora.

Le regate conclusive si svolgeranno a partire dal 6 marzo al meglio dei 13 confronti previsti. Ci sarà la diretta tv in 172 Paesi ( in Italia Rai 2 e Sky). L’attesa nel mondo della marineria ( e non solo ) è notevole.

Undici azzurri su Luna Rossa, vetrina delle eccellenze italiane

Luna Rossa è una barca super tecnologica. A bordo il meglio delle nostre eccellenze. Vele liguri, scafo bergamasco, divise ufficiali in lana Merino. Studi Pirelli, creatività Prada, cuore e temperamento siciliano (Checco Bruni, timoniere e controllore di volo). Grinta romagnola (Max Sirena, skipper a terra ). Caparbietà mantovana alla Learco Guerra e Tazio Nuvolari (Enrico Voltolini, Grinder-Trimmer, ingegnere nautico).

E non va dimenticata l’alimentazione: ogni velista segue un piano di mantenimento fisico personalizzato in base al suo ruolo. Il peso dell’equipaggio – undici uomini – non deve eccedere i 999 Kg. Naturalmente spicca il Parmigiano reggiano. Che oltretutto è sponsor di Luna Rossa. I suoi aminoacidi liberi, sali minerali e proteine sono ritenuti preziosi. Niente è lasciato al caso.

Nuovi foil, vele, timone. Tutto pronto per sfidare i kiwi di Peter Burling.

È tutto pronto. Luna Rossa scalpita. Vuole affondare la spavalderia e le sicurezze di Peter Burling, 30 anni, di Tauranga (N Z), uomo chiave di New Zealand, timoniere dei record. Che quattro anni fa ha riportato la Coppa America ad Auckland battendo il nostro (attuale) Jimmy Spithill, 41 anni, timoniere e controllore di volo. Soprannominato “Pitbull” australiano di Sydney.

Dall’Italia sono arrivate nuove vele, nuove ali (foil), un nuovo timone. Bisogna volare oltre i 100 all’ora. Velocità impensabile appena un mese fa. Ma dopo aver battuto gli inglesi Ineos del baronetto Ben Ainslie. E gli americani del New York Yacht Club ( 3.000 soci) guidati dal leggendario Terry Hutchinson e dal timoniere Dean Barker. Tutto è possibile. Se ci sarà vento leggero (sotto i 16 nodi) si può ragionevolmente avere buone chances.

Ma i detentori, padroni di casa, sono ancora i favoriti

Conoscono bene il campo di regata, hanno sperimentato soluzioni tecniche innovative ( con il team Mercedes ), il curriculum degli undici neozelandesi è invidiabile.

La barca ha un nome maori: Te Rehutai. Tradotto vuol dire “spuma del mare, spruzzi del mare”. Ma esistono anche altre versioni. In allenamento – riferisce l’Herald New Zealand, il giornale più importante del Paese – la barca avrebbe raggiunto i 105 all’ora.

Alle spalle di Te Rehutai uno squadrone di 150 persone. Alla guida c’è Peter Bulding, uno dei tre timonieri ad aver vinto la Coppa dopo l’oro olimpico (Rio 2016).

La Nuova Zelanda ha già vinto 3 volte la Coppa America (1995, 2000, 2017). E il nostro Jimmy Spithill due volte, nel 2000 e nel 2013 con gli americani di Oracle. Questa potrebbe essere la volta buona per il suo personale terzo trofeo. Il primo per l’Italia.

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Feb 28 2021

draghi continua 28 02 2021

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DRAGHI CONTINUA

la serie di Dpcm, criticata quando la faceva Conte: questione di far l’abitudine o c’è altro?

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Feb 28 2021

vincenzo comi 28 02 2021

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VINCENZO COMI

dice la sua, che è poi un principio generale alla base di qualsiasi tipo di democrazia; sul Dubbio. —«Intercettiamone uno, intimidiamo tutti gli altri». La Camera penale di Roma non ci va leggera. Perché quello che riguarda Pier Giorgio Manca, avvocato 75enne del foro capitolino, indagato dalla Procura di Roma con l’accusa di associazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti, non è un caso isolato.

«Non vogliamo entrare nel merito della vicenda giudiziaria – spiega al Dubbio Vincenzo Comi, presidente della Camera penale -, ma prendere posizione su una pratica che va assolutamente stigmatizzata. L’esercizio del diritto di difesa, seppure con i limiti previsti dalla normativa vigente, deve essere pienamente consentito nell’interesse degli avvocati, ma principalmente nell’interesse dei cittadini che sono coinvolti in un processo». Secondo Comi, eventi del genere rischiano di intimidire l’azione degli avvocati, soprattutto dei più giovani. «La nostra presa di posizione non è a favore di un singolo caso sottolinea -, ma a difesa della funzione. Se queste sono le premesse, sono evidenti le difficoltà ad esercitare il nostro ruolo con la schiena dritta. La nostra è una professione difficile, il diritto alla difesa deve essere sempre garantito». Gli esposti della Camera penale, al momento, non hanno ricevuto risposta. Ma i penalisti romani continuano a sollecitare una verifica, con una vera e propria presa di posizione politica per rivendicare il diritto alla difesa.

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Feb 28 2021

cremona città piccolina 28 02 2021

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CREMONA CITTA’ PICCOLINA

e abitata da noi cremonesi: quando è uscito Domani, il nuovo quotidiano di De Benedetti, più o meno gli altri media ne hanno scritto, silenzio impenetrabile invece, da noi, quando è uscito www.cremonasera.it, direttore&editore Mario Silla……

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Feb 28 2021

nessuno è profeta in patria 28 02 2021

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NESSUNO E’ PROFETA IN PATRIA

Dal Punto di oggi, la Provincia fin che c’è, la conferma: il Vangelo ha ragione!

—La lotteria dei sottosegretari, da questo punto di vista, non è stata un buon segnale: le nomine hanno assecondato più il famigerato manuale Cencelli (ogni punto percentuale, una poltrona) che la logica della competenza. In compenso, la prima apparizione di Draghi al Consiglio europeo ne ha restituito l’immagine di uomo forte, considerato e rispettato a livello internazionale.

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Feb 28 2021

e figuriamoci in mezzo! 28 02 2021

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E FIGURIAMOCI IN MEZZO!

L’inizio di Antonio Grassi su www.cremonasera.it:

–Cremona redige il piano energetico con tre partecipate. Lo chiama Memorandum of understanding, in italiano un protocollo d’intesa. Il lavoro, viene precisato, è frutto dello steering committee, in italiano un comitato direttivo.

Il finale:

–Scovare un Draghi autoctono capace di affrontare i problemi del territorio e di unirlo per poi contare nelle sedi decisionali e il miglior augurio per la provincia di Cremona. Per ora, abbiamo un Draghetti. E’ consigliere comunale a Crema. E’ qualcosa. Ma non basta.

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Feb 28 2021

le mille proprietà dei cavoli 28 02 2021

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I CONSIGLI DEL NUTRIZIONISTA DI CAMPAGNA AMICA

Le mille proprietà dei cavoli

Una delle verdure più nutrienti al mondo, sono fondamentali per la nostra alimentazione grazie ai numerosi benefici.

I cavoli sono diversi tipi di ortaggi con altrettanti nomi, ma appartengono tutti alla stessa famiglia, quella delle crucifere e sortiscono gli stessi benefici: sono antiossidanti e quindi difendono le cellule dallo stress ossidativo e dall’invecchiamento. Hanno diverse proprietà antitumorali; prevengono l’anemia grazie all’importante quantitativo di ferro e mediante le vitamine e i minerali in essi contenuti, risultano estremamente benefici per la salute umana e il quantitativo di calorie e di grassi è veramente molto basso, quasi trascurabile.

Circa 250 grammi, infatti, di uno di questi vegetali lessi, cioè una porzione, contiene circa 63 calorie, 1 solo grammo di grassi e 11 grammi di carboidrati (di cui 8 grammi di fibra e 1 grammo di zuccheri), oltre a 5 grammi di proteine. Sono inoltre ricchissimi di vitamine e minerali: è sufficiente sapere che una porzione da 250 grammi di uno di questi vegetali lessi contiene oltre il 250% del fabbisogno giornaliero di vitamina A, oltre 50% del fabbisogno quotidiano di vitamina C, il 26% del fabbisogno di calcio, il 12% di ferro e il 10% di vitamina B-6 e magnesio. Contengono inoltre molta vitamina K (250 gr di cavolo lesso ne contiene 770 microgrammi, oltre il 100% del fabbisogno quotidiano), oltre all’acido folico (vitamina B9), alla tiamina (vitamina B1), alla niacina (vitamina PP), all’acido pantotenico (vitamina B5), alla colina (sostanza che lavora a stretto contatto con le vitamine del gruppo B), al fosforo e al potassio. Proprio grazie alle loro caratteristiche nutrizionali, le crucifere sono responsabili di molti e diversi benefici per la salute.

Diversi studi hanno messo in evidenza che il consumo di broccoli e cavoli allontana il rischio di sviluppare diverse neoplasie, tra cui quelle al polmone e al colon-retto. Grazie all’elevata quantità di vitamina K, i cavoli migliorano l’assorbimento del calcio e ne riducono l’eliminazione attraverso le urine, rinforzando le ossa. Attraverso l’alto contenuto di fibre e acqua stimolano la regolarità intestinale e mantengono l’apparato digerente in salute. Le fibre contenute in questi vegetali, inoltre, sono valide alleate contro il diabete (è stato dimostrato che nei soggetti con diabete 2 una dieta a base di fibre aiuta a mantenere nei giusti livelli glicemia, lipidi e insulina). Grazie all’elevato apporto di vitamina A (indispensabile per la crescita di tutti i tessuti) e di vitamina C (fondamentale per la costruzione e il mantenimento del collagene), inoltre, cavoli e simili rendono pelle e capelli più belli e più forti.

L’acido folico previene poi il deposito di livelli eccessivi di omocisteina nell’organismo, effettuando un’azione anti-depressiva (l’omocisteina interferisce con la produzione di dopamina, serotonina e noradrenalina, ormoni che giocano ruoli importanti nella regolazione di sonno, appetito e umore). La colina, infine, collabora nel mantenere compatta la struttura delle membrane cellulari, favorisce la trasmissione degli impulsi nervosi, facilita l’assorbimento dei grassi e riduce le infiammazioni croniche.

A cura di Giorgio e Cinzia Myriam Calabrese

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