Archive for Gennaio, 2021

Gen 30 2021

la legge del più forte-milleottocentosessantuno 30 01 2021

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LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – milleottocentosessantuno

Che volete sia uno scambio di persona, uno nato nel 1951, il secondo del 1985: tutti noi lo faremmo, poi che sono cinque giorni di arresti….

—È il 18 gennaio 2021. Nell’ambito della maxi inchiesta “Nuova evasione continua”, il Gip di Brescia ha disposto l’esecuzione di 24 ordini di custodia cautelare, 2 interdizioni, 104 iscrizioni nel registro degli indagati. Tutti per reati come evasione fiscale, fatture per operazioni inesistenti, riciclaggio, indebite compensazioni. Un giro d’affari illecito da 270 milioni di euro. Tra gli arrestati c’è un imprenditore molto noto nella zona (e non solo): Alessandro Faustini, 69 anni, a capo dell’omonimo gruppo che lavora nel settore delle cave. Comincia così per lui un incubo giudiziario per fortuna durato meno di una settimana: restare vittima di un errore giudiziario per colpa di uno scambio di persona, uno dei tanti che accadono purtroppo ogni anno in Italia.

Di cosa è accusato Alessandro Faustini? Gli si contesta di aver aperto un conto corrente personale in Croazia e di aver successivamente dato la delega di operare a persone fidate affinché prelevassero somme da decine di migliaia di euro in contanti, per riportarle in Italia. Per gli inquirenti, questo denaro costituirebbe i proventi dell’attività illecita.

Già a poche ore dall’arresto, Alessandro Faustini si proclama innocente: «Io non c’entro nulla con questa vicenda. E non ho mai avuto alcun tipo di rapporto con le altre persone indagate. Credo mi abbiano scambiato per qualcun altro». Non solo: «Spero i magistrati mi interroghino al più presto, per chiarire la mia posizione».

Sono giorni di comprensibili timore, angoscia, sorpresa per l’imprenditore. Per fortuna, sarà proprio l’interrogatorio di garanzia chiesto a gran voce fin dal primo momento, a chiarire le cose. Il 23 gennaio, davanti al Gip Carlo Bianchetti, che aveva firmato l’ordinanza di arresto, e alla presenza del sostituto procuratore Claudia Passalacqua, i legali di Alessandro Faustini (gli avvocati Vanni e Jacopo Barzellotti, con Marco Cecconi) riescono a dimostrare facilmente che si tratta di un clamoroso scambio di persona: gli inquirenti cercavano un uomo con stesso nome e cognome, stessa città di residenza (Brescia), medesimi giorno e mese di nascita, ma diverso anno (1951 l’imprenditore, 1985 l’altro). Non è tutto: la persona ricercata fa il muratore, come risulta anche da alcune intercettazioni («Ma scusa, questo Faustini, è un imprenditore?» chiede uno degli indagati a un certo punto; «No no, è un ragazzo giovane, fa il muratore»).

E ancora: nel fascicolo, è presente anche una comunicazione inviata dalle autorità giudiziaria e bancaria croate, per riferire che in effetti l’anno di nascita di Faustini (il 1951) non tornava con le generalità in possesso dell’istituto di credito.

Infine, uno degli indagati, Massimo Battezzi (a cui sarebbe riconducibile una serie di cartiere), durante il suo interrogatorio aveva ribadito agli inquirenti: «Faustini? Mai visto e mai sentito nominare, proprio non so chi sia».

Di fronte alla ricostruzione della difesa, l’accusa non ha presentato opposizione. Così il Gip ha disposto la revoca immediata degli arresti domiciliari a carico di Alessandro Faustini.

«Sono libero! Si è trattato solo di cinque giorni, per fortuna, ma non è stato facile. Non nascondo che per due notti non ho chiuso occhio, non riuscivo a capacitarmene. Sapevo benissimo che doveva esserci un equivoco, che sono estraneo a questa storia e che saremmo riusciti a dimostrarlo, ma non sapevo in quanto tempo. Insomma, non è stato piacevole».

«Per fortuna non sono stato trattato come un delinquente, anzi con estrema gentilezza da chi si è presentato a casa mia per notificarmi l’ordinanza di custodia cautelare. Non conosco nessuna delle persone con le quali ero indagato. Alla fine la verità era tra le carte».

«Grazie al giudice e al pm per la loro disponibilità: hanno accolto la nostra tesi e mi hanno liberato subito».

Ma i suoi avvocati sono ancora al lavoro: ci sono conti correnti, contanti e beni da dissequestrare.

tps://www.errorigiudiziari.com/innocenti/alessandro-faustini-scambio-di-persona/

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Gen 30 2021

qui cremona-ottocentonovantuno 30 01 2021

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QUI CREMONA – ottocentonovantuno

Finalmente la notizia unica, ed è la Provincia a darla!

—Oggi compie 110 ann Ida Frazzon Visentin, la piacentina più longeva che è anche 16esima in Italia per anzianità. La nonnina, arzilla e lucida, ha ricevuto anche gli auguri del parroco di Muradolo, frazione in cui vive, don Jean De Dieu.—

Più comune l’on line di Lombardi:

—Lavori in corso al teatro Ponchielli: grazie alla partecipazione ad alcuni bandi pubblici il Comune è riuscito ad ottenre 250mila euro, che ora vengono riutilizzati per un restauro di alcune parti. Verranno recuperati il pavimento originale del foyer e l’impianto d’areazione dei camerini.

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Gen 30 2021

lercio fa sempre notizia, 30 01 2021

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LERCIO FA SEMPRE NOTIZIA, o al massimo la allarga! —Crisi di Governo, senatore non ricorda più se sta lasciando Forza Italia o ci sta entrando

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Gen 30 2021

palamara re d’italia 30 01 2021

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PALAMARA RE D’ITALIA

Faceva e disfaceva a sua volontà in magistratura, quasi unico potere dello Stato, gli altri son cornici senza tela; da www.ilriformista.it

—Hanno aperto l’anno giudiziario in un clima surreale. Quasi non fosse successo niente nella magistratura in questi 12 mesi. Una cerimonia davanti al presidente della Repubblica, piena di toghe, ermellini, velluti, ori e princisbecchi. E poi montagne, montagne infinite di ipocrisia. Ehi, signori!!! C’è stato il caso Palamara, ve ne siete accorti? Vi riguarda: è uscito un libro che trascina nel fango decine e decine di alti magistrati, son state pubblicati pacchi di whatsapp e messaggi che spiegano come l’intera classe dirigente della magistratura italiana è nominata da un sistema occulto e illegale dominato da correnti e camarille, abbiamo capito che anche le inchieste vengono aperte o chiuse per ragioni di potere, che le sentenze sono orientate, che un gigantesco potere segreto e incostituzionale dilaga e sottomette i poteri democratici.

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Gen 30 2021

la legge è uguale per tutti 30 01 2021

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LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI

Finalmente un teatro dove la regola vale! da Repubblica.
—Amadeus
non lascia. Il direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo, dopo l’alt del ministro Franceschini alla presenza di qualsiasi tipo di pubblico all’Ariston che lo avrebbe spinto a fare un passo indietro, ha maturato in queste ore – a quanto apprende l’Ansa – la decisione di andare avanti. Resta convinto che la platea vuota possa penalizzare lo spettacolo, ma si rimetterà alle decisioni che prenderanno la Rai e il Comitato tecnico scientifico, che si pronuncerà alla fine della prossima settimana.

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Gen 30 2021

vito crimi incespica 30 01 2021

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VITO CRIMI INCESPICA

assai: Conte scelta indiscutibile!

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Gen 30 2021

si facciano avanti 30 01 2021

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SI FACCIANO AVANTI giudici e Pm: i cittadini, quando capita, sono vittime della giurisdizione, la giustizia è altra cosa; dalla Provincia.

—Lo ha detto il presidente della Corte d’Appello di Brescia Claudio Castelli nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. «È tempo – ha aggiunto Castelli – di essere coraggiosi e di ripensare la giustizia che vorremmo, una giustizia più vicino ai cittadini, più fruibile, più comprensibile, più equa. L’epidemia ha sconvolto tutti i nostri parametri e dovremmo cercare di trasformare la crisi in occasione. Dobbiamo avere l’ambizione, una volta finita questa drammatica epidemia, di tornare non alla precedente normalità, ma ad una giustizia migliore che sia per tutti, operatori e cittadini, ampiamente soddisfacente».

https://www.laprovinciacr.it/news/italia-e-mondo/265142/covid-corte-brescia-ripensare-giustizia-con-coraggio.html

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Gen 30 2021

tullio padovani 30 01 2021

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TULLIO PADOVANI

Grande penalista, fa una chiacchierata col Dubbio….

-Siamo dinanzi ad un potere smisurato?

-Il potere dell’accusa è un potere terribile e per di più è discrezionale e arbitrario. E, appellandosi all’obbligo costituzionale, nessuno è chiamato a rispondere delle proprie scelte. Addirittura l’articolo 1 della Costituzione (‘ L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione’) alla luce di quello che ci siamo detti fino ad ora va riletto così: L’Italia è una Repubblica giudiziaria, fondata sull’esercizio dell’azione penale. La sovranità appartiene al pubblici ministeri, che la esercitano in modo discrezionale.

-È una constatazione molto forte.

-Ma è così. Se il potere dell’accusa non comporta responsabilità tutti lo temono, sono tutti terrorizzati dai pm. Il pm si presenta come un’ombra nefasta: il terrore pervade chiunque abbia a temere una iniziativa del pubblico ministero.

-Ed è questo terrore che non permetterà mai che si discuta di separazione delle carriere in Parlamento, come chiede l’Unione delle Camere Penali Italiane?

-La politica giudiziaria in Italia non la fa il Parlamento, la fa qualcun altro anche contro il Parlamento stesso.

-L’obiezione che muovono tutti è che il pm andrebbe sotto il controllo dell’esecutivo.

-Questo tema lo aveva affrontato già Falcone, proprio nel testo da voi riproposto sulla separazione delle carriere: «Su questa direttrice bisogna muoversi, accantonando lo spauracchio della dipendenza del pubblico ministero dall’esecutivo e della discrezionalità dell’azione penale, che viene puntualmente sbandierato tutte le volte in cui si parla di differenziazione delle carriere». Il problema non è dunque questo, perché comunque si trovano le garanzie necessarie al fine di assicurare l’indipendenza non dei singoli pm ma del potere d’accusa, di cui però bisogna rendere conto. Esso deve essere un potere trasparente: come la democrazia muore nel buio, così se il potere di accusa non è trasparentemente esercitato e responsabilizzato allora siamo alla fine della democrazia. La separazione delle carriere non è un problema tecnico, ma uno dei massimi problemi politici, forse ‘ il’ problema politico di questo Paese.

-Cosa ne pensa delle dichiarazioni del Procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri?

-Sono rimasto sconvolto da quelle dichiarazioni. Ma le voglio raccontare un episodio: tantissimi anni fa mi trovavo in una Corte di Appello siciliana: avevo l’impressione che il Procuratore Generale si stesse comportando come il padrone di casa, avevo avvertito particolari toni e modi di rivolgersi alla Corte che mi erano sembrati fuori dalle righe. E contemporaneamente avevo notato un atteggiamento molto ossequiente e remissivo dei giudici. Mi rivolsi al collega del posto e lui mi rispose: «la tua impressione è giusta. Li vedi quei signori della Corte? Ciascuno di loro ha un pentito in Procura che dice cose generiche, potrebbe però arrivare un secondo pentito che dice cose specifiche».

https://www.ildubbio.news/2021/01/30/quel-potere-terrificante-delle-procure/

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Gen 30 2021

luna rossa e compagnia bella 30 01 2021

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Col vento di Pirondini a favore, anch’io vincerei quasi tutto! E Blitz Quotidiano con Marco Benedetto direttore che ci spera….. Flaminio Cozzaglio.

Luna Rossa più vicina alla finale di Coppa America: riviviamo le drammatiche fasi della vittoria sugli americani

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 29 Gennaio 2021 18:39

Luna Rossa batte gli americani con due regate perfette. La finale della Coppa America è più vicina.

Guarda che Luna! Nel ventoso golfo di Auckland la nostra nazionale del mare, con due regate semplicemente perfette, ha demolito American Magic e messo il cappello sulla finale della Prada Cup.

Una finale che vale l’accesso alla finalissima della Coppa America, un sogno che l’Italia insegue da vent’anni (dal 6 marzo).

Un sogno probabilmente proibito ma che vale la pena di cullare. Un sogno svanito ad altre due barche italiane: Azzurra di Cino Ricci ed il Moro di Venezia di Raul Gardini.

DUE REGATE DI LUNA ROSSA SENZA ERRORI E CON UN VENTO POCO PROPIZIO

C’era un vento poco propizio a Luna Rossa che preferisce venti leggeri, sotto i 16 nodi. Ciò nonostante i ragazzi di James Spithill sono scesi in acqua decisi, concentrati. Prima regata: partenza sicura, solida. American Magic non molla. Azzarda incurante dei pericoli corsi nelle prove della vigilia (ancora il rischio scuffia). Luna Rossa controlla. La barca dello Yacht Club di New York ha un guizzo portentoso, inatteso, sorprendente. Fa addirittura il record di velocità. Vola. Un missile. Raggiunge i 58,31 nodi, cioè 98,7 km/h. Pazzesco. Impensabile per una barca ricostruita in 8 giorni dopo il terribile buco nella chiglia accusato proprio contro Luna Rossa nella terza regata del secondo Round Robin. Ma l’AC75 di Patrizio Bertelli non si spaventa. Anzi. E va a chiudere con 2,43.
Seconda regata, American Magic ha un problema tecnico. Si disunisce. Le vele italiane vincono addirittura con 3,7 minuti di vantaggio. Non c’è storia.

IL TEAM INEOS DEL BARONETTO DI SUA MAESTÀ PRONTO ALLA DISFIDA

Gli inglesi di Ben Ainslie temono la barca italiana ma vogliono a tutti i costi la Coppa America. Prima però c’è lo scoglio delle 13 regate in programma dal 13 febbraio.
Quindi il gran finale dal 6 marzo. Il Britannia è in gran forma. Ma Luna Rossa va sempre meglio. E crede nei suoi numeri: lunghezza 22,86 metri. Come un carro merci (7,5 tonnellate). Altezza 26,5 metri. E undici uomini decisi ad entrare nella storia del più antico e prestigioso trofeo del mondo.

Vela, Giancarlo Pedote ha fatto il giro del mondo in solitario: 80 giorni dalla Francia all’Antardide e ritorno

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 29 Gennaio 2021 20:19

Vela, giro del mondo in solitario. Un fiorentino di 45 anni, Giancarlo Pedote, è l’uomo del giorno. È arrivato settimo (su 33 partecipanti; 27 uomini, 6 donne) nel giro del mondo a vela in solitario. Senza scali, senza assistenza. Ha chiuso la Vendée Globe in 80 giorni e 22 ore.

Solo sul suo Imoca di 18 metri. Una barca del 2015. Tre mesi in mezzo al mare senza nemmeno avere la possibilità di mettere il pilota automatico.

Durante la regata gli è successo di tutto ma ce l’ha fatta. Con l’arte, tutta italiana, di arrangiarsi. La chiamano l’Everest del mare. È una regata ai limiti delle risorse umane. È la solitudine dei numeri primi. Partenza e arrivo a Les Sales Sables-d’Olonne, sull’oceano Atlantico, dipartimento della Vandea; cittadina graziosa di appena 15mila abitanti. È gemellata con Trapani. Covo di lupi di mare.

UNA REGATA DI 45.130 KM. SFIDANDO ANTARTIDE E TERRA DEL FUOCO

La titanica regata ha un nome che in queste ore è virale: VENDEE GLOBE, prima edizione 1992. Ora siamo a nove. Si svolge ogni quattro anni. Come le Olimpiadi . Con cui ha in comune l’emozione vitale, l’arcigna severità, l’ottimismo esistenziale. Partenza 80 giorni fa lungo un itinerario infernale. Oceano Atlantico, Capo di Buona Speranza, Antartide, Capo Horn, arcipelago della Terra del fuoco. Quindi rientro in Vandea. Totale 25 miglia nautiche. Cioè 45.130 km.

HA VINTO BESTAVEN CON L’ABBUONO PER IL SALVATAGGIO

È arrivato primo il francese Charles Dalin, 36 anni, ma in virtù di un abbuono di 10 ore e 15 minuti (per aver contribuito al salvataggio di Kevin Escoffier) la giuria ha scelto Yannik BESTAVEN, classe 1972, velista d’altura. Tempo: 80 giorni, 3 ore, 44 minuti, 46 secondi. Tre ore meglio di Dalin, il primo sull’ linea. E Giancarlo? Dice, serafico: “Restare tre mesi in mare, lontano dalla mia famiglia, ti fa apprezzare le cose belle della vita. Ora che sono tornato coi piedi in terra sono felice di trovare le mie comodità. La vera vita è qui in terra”.

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Gen 30 2021

il mandarino 30 01 2021

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I CONSIGLI DEL NUTRIZIONISTA DI CAMPAGNA AMICA

Mandarino, profumo d’inverno

Non solo vitamina C, ma anche calcio, potassio, magnesio, fosforo e sodio. Tutto racchiuso in un frutto piccolo, ma delizioso.

Il mandarino, insieme al cedro e al pomelo, originario della famiglia degli agrumi, appartiene alla famiglia delle Rutacee ed è un agrume del genere Citrus.

Si distingue per il suo gusto dolce che nel corso dei secoli ne ha determinato una maggiore fama e diffusione. Infatti è molto meno aspro rispetto ad altri agrumi ed il suo sapore di solito è gradito a tutti, anche ai bambini. Il mandarino è un frutto molto leggero e poco calorico. Infatti 100 grammi di mandarini apportano al nostro organismo solo 53 calorie. Normalmente non ha controindicazioni salvo casi specifici di allergie, intolleranze, assunzione di farmaci con cui potrebbe fare interazione o diete personalizzate stabilite da uno specialista. Esso si distingue da altri agrumi perché facile da gustare e perché ha un profumo e un sapore dolce e delicato. Scopriamo quali sono le proprietà e gli straordinari benefici del mandarino: sono considerati dei frutti benefici che accorrono in nostro aiuto durante la stagione invernale e autunnale con il loro contenuto di Vitamina C che infatti ci protegge dai malanni stagionali e ci difende dal raffreddore. Ricordiamo che il mandarino contengono altre vitamine preziose per il nostro organismo, come la vitamina A, considerata benefica per proteggere la vista e gli occhi. Ricco di sali minerali, in particolare di ferro, magnesio, calcio e potassio, non appesantisce ed è facili da digerire. Mangiare questo agrume ci aiuta anche a proteggerci da problemi di salute più gravi che possono riguardare, ad esempio, l’apparato digerente e la circolazione. In particolare presenta degli straordinari benefici per la salute perché:

  • È una fonte di vitamina C
  • Ci protegge dal raffreddore
  • È facilmente digeribile
  • Aiuta a regolare le pressione arteriosa
  • Riduce il rischio di cancro
  • Protegge dal rischio di ictus
  • Migliora le funzioni visive
  • Abbassa il colesterolo nel sangue
  • Rafforza il sistema immunitario
  • Contiene antiossidanti
  • Purifica l’organismo
  • È benefico in caso di asma e bronchite

A cura di Giorgio e Cinzia Myriam Calabrese

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