Gen 22 2021

la legge del più forte-milleottocentocinquantatre 22 01 2021

Published by at 6:13 pm under Pubblica Amm.ne

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – milleottocentocinquantatre

https://www.errorigiudiziari.com/innocenti/9-mesi-in-carcere-ma-quella-droga-non-era-sua/

La droga circola ormai quasi come l’acqua, a qualsiasi livello: è indispensabile arrestare prima della condanna definitiva?

—Paradossalmente, grazie al mezzo chilo di eroina nascosta dietro il bidet di casa sua i carabinieri di Mestre ne avevano trovati altri tre chili e mezzo sepolti nel parco di San Giuliano.

Lui, il 46enne di Favaro Giuseppe Gaggetta era stato arrestato ed è rimasto in carcere ben nove mesi e 14 giorni, poi altri 48 giorni li ha fatti agli arresti domiciliari. Ma nonostante tutto, nel dicembre scorso, era stato assolto dal giudice per non aver commesso il fatto.

Il difensore, l’avvocato Florindo Ceccato, si era battuto per la sua estraneità, riuscendo a dimostrare che quella droga non era sua, bensì di altri, che poi sono stati condannati.

Nel luglio dello scorso anno, infatti, Aymen Gafsi (tunisimo di 27 anni) era stato condannato a sei anni di reclusione e 50 mila euro di multa, Makrem Mestiri (tunisino di 33 anni) a sette anni e 50 mila, e Slim Sdadi (tunisino di 27 anni) a cinque anni e otto mesi e 40 mila, mentre il mestrino Attilio Mollica (49 anni) era stato condannato a sei anni e 50 mila.

Ora il penalista Ceccato ha presentato un’istanza di risarcimento per ingiusta detenzione alla Corte d’appello di Venezia. Il legale ha chiesto poco più di 207 mila euro per i danni subiti dal suo cliente. Innanzitutto 150 mila per i nove mesi e 14 giorni di cella, ai quali vanno aggiunti 10 mila per i 48 giorni di arresti domiciliari. A causa dell’arresto Gaggetta ha subito un danno alla sua immagine notevole e così la cifra sale di altri 20 mila euro, ai quali vanno aggiunti altri 20 per il danno morale e, infine, 7700 euro per il danno economico subito.

Il 46enne di Favaro, infatti, prima di finire in carcere lavorava come facchino in un albergo del centro storico lagunare e, naturalmente, ha perso il posto e con questo gli stipendi che, secondo l’avvocato Ceccato, tocca allo Stato risarcire.

Francoforte 22 01 2021 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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