LA FORZA DELLA NOTIZIA,
quando è sorretta
dall’idea buona: Blitz Quotidiano copia ormai regolarmente Nuova
Cronaca di Mantova e il mio blog. Uff, dimenticavo, si limita a
copiare quel che scrive Enrico Pirondini……
—Calcio,
serie A, arrivano 3 fondi. Col 10% detteranno legge: rigore, lacrime
e sangue. Ma saranno capaci?
di
Enrico Pirondini
Pubblicato
il 29 Novembre 2020 17:38
Calcio,
serie A, la rivoluzione è partita. Il 19 novembre, dai saloni del
St.Regis di Roma, con l’accordo (storico) Lega di serie A e tre
fondi di ampie vedute.
Calcio,
serie A, non illudetevi. È l’inizio della libertà vigilata.
Nessun pasto è gratis. E i fondi
sono
l’invenzione più spietata del capitalismo contemporaneo. I Club di
serie A evitano il default incasssando subito 1,7 miliardi. Ma
cedendo anche il 10 % della loro proprietà. I fondi si impegnano
assicurando maggiori ricavi e parecchie novità.
Con
due priorità rivoluzionarie. Un colpo di scure agli ingaggi folli.
Ed il varo di un proprio Canale TV. Niente sarà più come prima.
Anche per milioni di tele utenti, in Italia e nel resto del mondo.
TRE RE
MAGI PER IL CALCIO
La serie A
stava precipitando nel burrone. Troppi debiti, sponsor in fuga, stadi
vuoti per il Covid 19, stipendi fuori dalla realtà, Governo avverso
agli aiuti economici. Sarebbe stato scandaloso dare soldi pubblici –
cioè nostri – per pagare il mensile a Ronaldo, Conte (Inter),
Lukaku, Ibrahimovic o Dzeko.
Ed allora
l’idea di ricorrere alle risorse di Fondi esperti e innovativi. E
sono arrivati i tre Re Magi: uno britannico, uno americano, uno
italiano. Tombola. Resteranno minimo sei anni. Hanno idee da vendere.
Il presidente della Lega Paolo Dal Pino promette: “Riporteremo il
calcio italiano ad essere il più bello e seguito del mondo”. Sarà
vero?
SPECIALISTI
PRIVATE EQUITY
Conosciamoli
allora questi tre fondi.
- CVC
CAPITAL PARTNERSHIP –
Si tratta di una società britannica con sede a Londra. È
specializzata in “private equity”. Ha un patrimonio di 135
miliardi, uffici in 23 Paesi del mondo. E nello sport ha notevoli
esperienze in Formula Uno e nel rugby.
- ADVENT
INTERNATIONAL –
È una società americana di Boston. Cura 360 investimenti, anche
in Cina, India, Brasile, Argentina. A Milano, per non sbagliare, ha
fissato la sua sede nel Quadrilatero della Moda. Gestisce un
patrimonio di 45 miliardi.
- FIS
( Fondo Strategico Italiano ) –
Ha sede a Milano e segue 3.000 aziende nel suo perimetro di
investimento Dice il fondatore, il bocconiano
Sergio
Tamagnini:”Aiutiamo
le aziende a restare in Italia “. Nel suo ufficio campeggia una
targa:”Non temere, respira a fondo, vedi grande e guarda lontano”.
Al suo fianco Carlo
Moser,
anche lui bocconiano, ex analista della Goldman Sachs a Londra.
Tamagnini tifa Milan.
STIPENDI
E CANALI TV PER IL CALCIO
Due punti
fissi in agenda: tagliare gli stipendi dei giocatori. E realizzare la
Tv della Lega per incrementare i ricavi di almeno un miliardo (studio
di De Laurentis, Napoli ). Già accantonati 50 milioni per un nuovo
canale che servirebbe il vasto mercato estero. Basteranno?
Quanto
al taglio degli stipendi (“ormai insostenibili “ come dice il
ministro dello sport Vincenzo
Spadafora) si
profila una grande battaglia. Il Barcellona ce l’ha fatta
passando
da un monte ingaggi di 671,4 a 382,7 (scure pari al 43%). Il Real
Madrid si è accodato passando da 641 milioni a 468,5 (-27%).
L’Italia ancora no.
Gabriele
Gravina,
presidente della Federcalcio, ha scritto a UEFA, FIFA, ECA ( European
Club Association, affiliata UEFA, 246 Club, presidente Andrea
Agnelli) invocando un salary cap in stile NBA. Campa cavallo.
VECCHIA
STORIA
Fino al 1980
il problema dei diritti televisivi non esisteva. Poi c’è stato il
primo accordo Lega-Rai. Nel 1993 la Lega si accorda con Tele+,
emittente fondata tre anni prima da Silvio Berlusconi, Vittorio
Cecchi Gori e il tedesco Leo Kirch. Kirch nel 1984 aveva fondato la
prima tv commerciale in Germania, era amico del Cancelliere federale
Helmut Kohl che restò in carica 16 anni. Nel 2003-2004 ha fatto
irruzione SKY, a seguire DAZN. Le due tv resteranno in sella fino al
2021. Poi sarà di nuovo battaglia.