Nov 29 2020
tempo di guerra 29 11 2020
Diavolo d’un Pirondini, ha frequentato mezzo mondo, per l’altra metà c’è tempo, e il risultato si vede; lettera pubblicata dal Giornale il 27 novembre. Flaminio Cozzaglio.
TEMPO DI GUERRA
Tutti ricordano Pippo –
nome caricaturale con cui la gente chiamava l’aereo misterioso che
ogni sera, puntuale, veniva a volo radente a bombardare di tutto.
Erano aerei della RAF (Royal Air Force). Erano incursioni temute.
Pippo sganciava bombe, usava la mitragliatrice. Teneva sotto
pressione tedeschi e fascisti.
Tutti speravano che non
venisse.
Tutti fuorché due giovani attori di una filodrammatica
aziendale: Ugo Tognazzi e Domenico Luzzara, entrambi classe 1922.
“Tifavano” viceversa perché Pippo arrivasse e con la sua
solita puntualità. Perche’?
Tognazzi e Luzzara mi hanno
spiegato l’arcano allo Zini dopo la partita Cremonese-Milan.
Vedendomi col taccuino in mano, volentieri hanno parlato. Per primo
Tognazzi: ”Recitavamo una commedia della quale però avevamo
preparato solo il primo tempo. Il secondo non serviva perché durante
l’intervallo arrivava Pippo e il pubblico scappava”. Completa
Luzzara: ”Una sera Pippo non è venuto e noi non avevamo preparato
il secondo tempo. E così abbiamo ripetuto il primo, ma io non sono
più salito sul palco. Ugo mi ha cacciato in ufficio a curare la
contabilità. Perché? perché ridevo prima che lui facesse le
battute”.
Finita la guerra i due giovani attori hanno preso
strade diverse: Tognazzi il cinema diventando un “mattatore”
della commedia all’italiana; Luzzara la Cremonese portandola in
serie A e lanciando talenti come Vialli e Cabrini. Ma questo Pippo
non lo sa.
ENRICO
PIRONDINI
(Guastalla)
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.